chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Gallipoli
Nardo' - Gallipoli
chiesa
parrocchiale
Sacro Cuore di Gesù
Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù
Facciata; Interno
altare
ambone e sede - intervento strutturale (1994-1999)
1913 - 1943(costruzione carattere generale); 1974 - 2015(completamento carattere generale)
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Gallipoli>
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoromanica (costruzione)
Notizie Storiche

1913 - 1943 (costruzione carattere generale)

Desiderata fin dagli ultimi decenni del sec. XIX, la chiesa iniziò a vedere luce a partire dal 1913, quando l'ing. Luigi Pastore ne realizzò il progetto, approvato dal Comune di Gallipoli nel 1922. I lavori iniziarono nel 1929 e si prolungarono fino al 1943, quando la chiesa fu dedicata con rito liturgico ed eretta a sede parrocchiale.

1974 - 2015 (completamento carattere generale)

La facciata della chiesa, inizialmente in stile neoromanico, fu completata nel 1974su progetto dell'arch. Ildo Avetta con un rivestimento in travertino alludente allo stile delle grandi cattedrali gotiche. Nel 2015 anche il campanile è stato completato.
Descrizione

La chiesa, di ampie proporzioni, è una struttura a pianta basilicale, con tre navate e abside. Interamente costruita nella locale pietra tufacea detta "madregrazia", ha la facciata rivestita in travertino, mentre gli elementi scultorei interni sono in pietra leccese. Un ampio sagrato recintato la precede e la mette in dialogo con la grande piazza antistante.
Facciata
La facciata imponente mostra il fondo originario in pietra tufacea locale con archetti di stile neoromanico e rosone centrale in pietra leccese, il tutto inquadrato nel più recente rivestimento in travertino, che si ispira allo stile gotico. E' definita da quattro strutture verticali, a modo di pilastri, disposte simmetricamente, con le due centrali più alte di quelle laterali, di forma pentagonale con il vertice rivolto verso chi guarda. La loro superficie è scannellata. Al centro di ciascuna coppia si apre in basso l'ingresso principale, più ampio, e quelli laterali, sovrastati da strutture triangolari scannellate in travertino, quasi fossero degli archi dal sapore gotico. Al centro di ciascuno di tali triangoli vi è un mosaico triangolare a decorazione di ciascuna delle tre porte. La sommità della facciata è lineare per la parte compresa tra i due pilastri interni e a spiovente con archetti per le due parti laterali. Il campanile a torre si erge alle spalle della chiesa, sposandosi non perfettamente con lo stile della facciata.
Interno
All'interno la chiesa, sviluppata in altezza, comprende le tre navate, il transetto e l'abside. Le tre navate sono definite da tre archi a tutto sesto per lato poggianti su colonne con capitello: nell'incrocio tra le navate e il transetto le colonne sono due. Alle colonne della navata centrale corrispondono lungo il perimetro altrettante semicolonne. Il transetto, i cui muri di fondo sono allineati al perimetro delle navate laterali, caratterizza uno spazio di maggiore respiro, essendo le coperture della stessa altezza di quelle della navata centrale. Tutte le coperture sono in muratura con volte costolonate. L'abside a forma emicircolare e ospita il presbiterio, interamente contenuto in essa. E' scandita da quattro colonne con archi sovrastanti e sul muro di fondo a mezza altezza presenta una serie di archi aperti che mettono in comunicazione con un matroneo. Accanto all'abside e in corrispondenza delle navate laterali vi sono due brevi cappelle, dedicate una alla riserva eucaristica e l'altra alla Madonna. Finestre oblunghe di stile gotico si aprono in alto per ciascuna campata della volta e in basso lungo il perimetro delle navate laterali.
Adeguamento liturgico

altare, ambone e sede - intervento strutturale (1994-1999)
A seguito della riforma liturgica del Vaticano II negli anni Settanta del sec. XX fu smontato il vecchio altare e sostituito con una mensa provvisoria. Tra gli anni 1994 e il 1999 è stato integralmente ripensato l'assetto del presbiterio. E' stata realizzato una nuova mensa in marmo, collocandola al centro dell'abside. L'ambone, conforme nello stile alla mensa, è stato realizzato sulla sinistra in posizione avanzata verso l'assemblea. Sul lato destro su un piano diverso da quello del presbiterio, è stato realizzato un nuovo fonte battesimale. La sede lignea è stata collocata alle spalle della mensa e in asse con essa, mentre la statua del Sacro Cuore, titolare della chiesa, che prima stava in cima al vecchio altare, è stata collocata su di una mensola al centro del muro di fondo dell'abside. La riserva eucaristica ha trovato una propria sistemazione in uno spazio a sinistra dell'abside, dove prima c'era una breve cappella con altare laterale in marmo.
Contatta la diocesi