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Groppo
Riolunato
Modena - Nonantola
chiesa
parrocchiale
S.Pietro
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (1975-1985)
1432 - 1432(preesistenza campanile); 1624 - 1624(sopraelevazione navata centrale); 1776 - 1176(preesistenza campanile); 1781 - 1781(costruzione campanile)
Chiesa di San Pietro Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro Apostolo <Groppo, Riolunato>
Altre denominazioni Chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo
S.Pietro
Ambito culturale (ruolo)
classicismo (costruzione)
Notizie Storiche

1432  (preesistenza campanile)

Sull'architrave della porta, del campanile, si legge parzialmente un’epigrafe, che ricorda la prima distruzione della torre di Flamignatico, avvenuta nel 1432,

1624  (sopraelevazione navata centrale)

Nel timpano intonacato spicca una finestrella con intagliato a croce, datata “1624”, che probabilmente attesta un ampliamento in altezza della navata.

1776 - 1176 (preesistenza campanile)

Fece seguito, nel 1776, un nuovo abbattimento della struttura campanaria.

1781  (costruzione campanile)

Nel 1781 venne edificata la monumentale torre campanaria attuale.
Descrizione

Situata nel punto più elevato di Groppo, conserva in facciata la stratificazione delle fasi costruttive. Ad un corpo centrale a capanna leggermente aggettante, corrispondente alla navata, si addossano sui fianchi le due ali degli altari che riprendono a quota inferiore gli spioventi del timpano; ne deriva una tripartizione in verticale, ulteriormente marcata dalla muratura intonacata delle parti laterali rispetto alla muratura pseudoisodoma della parte centrale; questa, a sua volta, si conclude con un timpano intonacato sul quale spicca una finestrella con intagliato a croce, che probabilmente attesta un ampliamento in altezza della navata. L'interno a pianta rettangolare ha sei cappelle che si affacciano, con archi a tutto sesto sono collegate, le tre a sinistra e le tre a destra, da portali architravati creati nella muratura. La parte presbiteriale, preceduta dall'arcone ribassato si conclude in un'abside semicircolare. L’edificio conserva arredi di notevole interesse artistico, come il Battistero in pietra del XV secolo, il soffitto settecentesco a cassettoni con intagli dorati e alcuni dipinti pregevoli, tra i quali l’affresco raffigurate Madonna col Bambino, forse del quattrocento e la pala del coro, attribuita a Giovanni Lanfranco, raffigurate San Pietro. Sulla parete di fondo si eleva un campaniletto a vela che sopperì credibilmente alla mancanza di un vero e proprio campanile fino alla costruzione della monumentale torre campanaria attuale.. La torre campanaria è costruita nel pianoro sottostante la chiesa, in posizione isolata e particolarmente amena dove trovano posto anche la vecchia canonica e un edificio rustico. La costruzione, di notevoli proporzioni, si basa su una pianta quadrata con alto basamento a scarpa, separato dal fusto da un toro poco sporgente: tra la porta e la cornice è scolpito ad altorilievo un sole con una pregevole raggiera di darli fiammeggianti. La cella campanaria, contrariamente al modello tradizionale dei campanili, non è separata orizzontalmente dal fusto ma è semplicemente ricavata all’interno dell’ultimo piano mediante l’apertura di quattro fornici sormontati da una coppia di fori ovali: la chiusura in alto è costituita semplicemente dal tetto a quattro acque con manto in lastre di arenaria. La vecchia canonica si trova sul pianoro della torre campanaria, secondo una disposizione decentrata rispetto alla strada attuale ma in linea con l’antico tracciato stradale diretto alla chiesa.
Coperture
La copertura è a due falde con capriate, terzere, travicelli e tavolato in legno, manto in lastre di pietra arenaria (tipiche piagne della tradizione costruttiva montana) e lattonerie in lamiera di rame.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in mattonelle in cotto, nel presbiterio e nell'altare maggiore, i gradini in marmo bianco e la pavimentazione in ceramica e cotto.
Pianta
La pianta della chiesa è rettangolare, tre cappelle per parte si affacciano sull'aula. L'abside è semicircolare.
Struttura
Struttura portante in muratura continua in blocchi di pietra arenaria locale con setti ed archi a tutto sesto in corrispondenza delle aperture sulle cappelle laterali e nelle separazioni tra presbiterio, l’aula dei fedeli e il coro nella zona absidale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1975-1985)
La zona presbiteriale, ricavata tra l'aula ed il coro, è ben visibile da tutta la sala. Rialzata da due gradini in marmo bianco ospita l'altare in marmo; l'altare originario, con mensa e tabernacolo, è retro-posizionato e rialzato da altri due gradini. Guardando il presbiterio, l'ambone, in marmo bianco, rimane sulla destra, come la sede.
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