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Nonantola
Modena - Nonantola
oratorio
sussidiario
Santissimo Nome di Maria
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Impianto strutturale; Coperture; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
1970 - 1975(costruzione intero bene)
Oratorio del Santissimo Nome di Maria
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio del Santissimo Nome di Maria <Nonantola>
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1970 - 1975 (costruzione intero bene)

L'oratorio è stato costruito negli anni settanta.
Descrizione

La piccola chiesa di via di Mezzo nella località di La Grande a Nonantola appare come edificio religioso nell'ambito sito in una zona cittadina decentrata in un comparto urbano consolidato risalente agli anni Sessanta del secolo scorso. Il fabbricato è a capanna a due falde con quota di colmo differente. La pianta è rettangolare suddivisa longitudinalmente da un muro interno, la parte di sinistra è dedicata all'oratorio e alla piccola sacrestia ricavata nella parte terminale, quella a destra dedicata a sala per ritrovi e manifestazioni religiose. L’esterno è intonacato e tinteggiato di bianco con una pensilina a protezione dell’ingresso, una piccola torre campanaria in mattoni a faccia a vista incastonata nella facciata principale e completa di campana, numerose finestre e un giardinetto circostante.
Impianto strutturale
L’oratorio si presenta esternamente di piccole dimensioni con forma semplice a capanna. L’impianto planimetrico è longitudinale, di architettura moderna con una semplice navata rettangolarie col presbiterio in fondo alla sala principale e una piccola sagrestia laterale. L’aula è suddivisa longitudinalmente da un muro che separa l'oratorio dalla sala per manifestazioni religiose.
Coperture
Il tetto è tradizionale a falde inclinate, con due spioventi a capanna in latero-cemento semi-prefabbricati che convergono in linee di colmo a quote differenti, con manto in tegole marsigliesi di laterizio.
Struttura
Muratura portante continua in blocchi poroton, intonacata e tinteggiata sia verso l’esterno sia verso l’interno dell’edificio, sull'intero perimetro del fabbricato. Copertura a due falde inclinate probabilmente realizzata con travetti di cemento armato precompresso, tavolato in tavelloni di laterizio all'estradosso, finita col manto superiore in tegole.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione interna in marmi policromi e pietra nei gradini.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
All'interno, ricavata in parte dell'aula e sopraelevata da un gradino, troviamo la zona presbiteriale. Formata da due altari, quello a ridosso della parete di fondo provvisto di tabernacolo e mensa , in marmi policromi; l'altro per la funzione in metallo. Il celebrante trova alla sua destra il leggio ed alla sua sinistra la sede.
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