chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Acquaria Montecreto Modena - Nonantola chiesa parrocchiale S.Andrea Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo Coperture; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980) 1622 - 1622(riedificazione intero bene)
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Acquaria, Montecreto>
Altre denominazioni
Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo S.Andrea
Ambito culturale (ruolo)
classicismo (costruzione)
Notizie Storiche
1622 (riedificazione intero bene)
Una riedificazione della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, ad Acquaria, ebbe documentatamente luogo nel 1622, dopo la frana del secolo precedente, che causò anche la rovina del castello, al cui interno era situata l'antica chiesa di Sant'Andrea.
Descrizione
Nel centro storico di Acquaria sorge la chiesa parrocchiale di S. Andrea, suffraganea della pieve di Renno, risalente al XIII secolo. L'impianto attuale dell' edificio è da attribuire ad una ricostruzione secentesca, caratterizzata da un corpo di fabbrica di dimensioni e altezza rilevanti, cui si connette un'abside dal profilo semiottagonale.
L'eterogeneità tra le due parti è sotto lineata dall'intonacatura della facciata e dei fianchi, mentre l’abside è rivestita in pietra a vista: diversa anche la soluzione dello sporto di gronda. Il paramento murario dell'abside risulta leggermente incassato rispetto all' intelaiatura costituita dai quattro spigoli e da due cordoli, in modo che ognuna delle cinque facce della costruzione risulti divisa in altezza in tre pannelli murari di forma rettangolare.
Nelle due pareti rettilinee si aprono due finestroni che ripetono la forma e la dimensione sei-settecentesca di quelle presenti in alto sui fianchi della navata.
Anche sui lati obliqui del coro compaiono analoghe finestre, sebbene più tozze e di dimensioni minori. Sulla parete di fondo della navata si aprono due monofore, di chiara impronta romanica costituite da monoliti squadrati a forte strombo accentuato.
La facciata, del tipo a capanna, è caratterizzata da un portale rettangolare inquadrato da una cornice fastosa culminante con un timpano spezzato e sormontato da una piccola edicola; in asse al portale si apre una finestra ad arco affiancata da due finestrelle rettangolari, secondo un motivo stilistico ricorrente nelle parrocchiali di montagna, a partire dalla "chiesa vecchia" di Magrignana.
Coperture
L’edificio religioso ha copertura a capanna, a due falde, con struttura lignea composta da un’orditura principale di capriate trasversali, un’orditura secondaria di terzere longitudinali, un’orditura terziaria di travicelli orientati nella direzione delle falde. Il manto è in coppi.
Struttura
La struttura portante è in muratura continua in blocchi di pietra arenaria.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è in grandi lastre di arenaria accostate.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
La zona presbiterale è posizionata tra l'abside e l'aula, l'altare in legno aggiunto in un secondo momento, al di qua della balaustra in legno, prende parte dell'aula. Alle spalle del celebrante la sede e l'altare maggiore originario, in legno intagliato e dorato, rialzato di altri due gradini, ospita il tabernacolo al centro e la mensa. L'ambone in legno, guardando l'altare è posizionato a destra.