chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Fiumalbo Modena - Nonantola chiesa sussidiaria Madonna del Costolo Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo Coperture; Pianta; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni nessuno 1731 - 1736(costruzione intero bene); 1847 - 1847(costruzione sacrestia); 1888 - 1888(ampliamento avancorpo)
Santuario della Madonna del Costolo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Santuario della Madonna del Costolo <Fiumalbo>
Ambito culturale (ruolo)
neorinascimentale (costruzione)
Notizie Storiche
1731 - 1736 (costruzione intero bene)
Sul luogo di un preesistente piccolo oratorio, molto venerato dalla popolazione, con un bassorilievo della Nascita di Gesù Cristo venne eretto un nuovo oratorio intitolato alla Natività della Vergine su iniziativa dell' arciprete di Fiumalbo Matteo Cesari che nel 1730 e ancora l'anno seguente aveva fatto richiesta al vescovo di Modena, dando rassicurazione che da ciò non sarebbe derivato danno alla parrocchia. La costruzione data quindi il 27 luglio 1731, anno della licenza, e il 25 ottobre 1736, anno dell'approvazione canonica vescovile.
1847 (costruzione sacrestia)
Per le accresciute esigenze della chiesa, meta ininterrotta di pellegrini e fedeli, nel " 1847" venne costruita la sacrestia, come ricorda una lapide murata sulla porta, a ridosso del fianco destro in posizione arretrata rispetto al filo della facciata.
1888 (ampliamento avancorpo)
Nel "1888", come recita la lapide sulla porta, l'oratorio venne ampliato alle dimensioni attuali attraverso la costruzione di un avancorpo a tutta altezza ispirato al progetto di Cesare Costa per l'oratorio di Ponte Modino ( 1859-61).
Descrizione
La località detta del Costolo, oltre ad essere il centro della devozione mariana di tutto il territorio fiumalbino, è un naturale punto di vedetta sul paese divenuto poi, con l'avvento della via Giardini, il nodo stradale più importante di Fiumalbo, in quanto sullo spiazzo della chiesa avviene il collegamento tra la statale e il centro.
Adiacente la chiesa, sul lato posteriore, si trova il cimitero di Fiumalbo.
L'avancorpo di facciata poggia su un portico di tre campate ad arco ribassato, sorretto da colonne e sormontato al centro del timpano da una cella campanaria a forma di torretta contenente un concerto di tre campane. Il campaniletto originario a vela è probabilmente quello che si trova sul tetto della sacrestia, molto simile a quello dell'oratorio di S. Rocco.
Ad alleggerire l'imponente stereometria della facciata agli spigoli del portico e sul colmo del campanile sono innalzati slanciati pinnacoli in pietra.
L'interno è a sala rettangolare con soffitto a cassettoni: il presbiterio, introdotto da arco trionfale, è coperto da una volta a vela sostenuta da quattro colonne appena discoste dalle pareti e chiuso sul fondo dal catino absidale, al centro del quale campeggia lo stucco policromo raffigurante la Natività di Gesù racchiuso in una sfarzosa cornice settecentesca.
Coperture
La copertura è a due falde con capriate, terzere, travicelli, manto in lastre di pietra arenaria (tipiche piagne della tradizione costruttiva montana).
Pianta
Il santuario a pianta rettangolare, con copertura a cassettoni, prosegue nel presbiterio coperto con volta a vela, per concludersi con abside semicircolare.
Struttura
La struttura portante della chiesa è in muratura sbozzata in pietra arenaria, intagliata solo sulla facciata.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in piastroni di arenaria accostati, il presbiterio in marmo bianco.
Adeguamento liturgico
nessuno
L’impianto liturgico è precedente ai dettami del Concilio Vaticano II, con la zona presbiterale, rialzata di un gradino e ben visibile a tutta l’assemblea, collocata tra il coro e l’aula ecclesiastica. L'altare maggiore è rialzato di due gradini, il tabernacolo al centro e la mensa in marmi policromi alle spalle del celebrante. Il leggio è sistemato a sinistra come anche la sede.