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Chiesa di San Lorenzo Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo Martire <Trentino nel Frignano, Fanano>
Altre denominazioni
Chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire S.Lorenzo
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione)
Notizie Storiche
1233 - 1538 (preesistenze intero bene)
La chiesa di S. Lorenzo figurò per la prima volta negli atti di una contesa tra il vescovo di Modena e l'abate di Nonantola nel 1233. Documentata parrocchia nel 1538, conserva tuttora una lettera autografa di S. Carlo Borromeo indirizzata al vescovo di Chiusi, rinvenuta alcuni anni orsono nell'oratorio di S. Rocco, della famiglia Fogliani , che ne fece dono alla parrocchiale. Situata a breve distanza e più in basso della "terra di Trentino”, la chiesa di S.Lorenzo ebbe forse originariamente una diversa ubicazione, visto che il primitivo luogo di culto, ricompreso nell'elenco delle cappelle dipendenti dalla pieve di Fanano del 1233, o del 1238, si doveva trovare all'interno del perimetro dell'antico nucleo.
XVII (riedificazione intero bene)
Sopraggiunta all'aprirsi del XVII secolo l'esigenza di una riedificazione, si ritiene venisse scelto un luogo più spazioso e comodo da raggiungere.
1871 (ampliamento intero bene)
Ampliala nel 1871, presenta attualmente un prospetto semplice e disadorno, caratterizzato da un timpano sovrapposto al rettangolo piatto di facciata delimitato dalla greca dei cantonali, portale trilitico e rosone al centro.
Descrizione
Situata più in basso della "terra di Trentino" (Fanano), la chiesa parrocchiale di San Lorenzo presenta un prospetto semplice e disadorno, caratterizzato da un timpano sovrapposto al rettangolo piatto di facciata delimitato dalla greca dei cantonali, portale trilitico e rosone al centro.
Molto ricco e spazioso è l'interno, coperto da volta a botte ribassata, decorata da un disegno di lesene e cornici modanate e ricorrenti sulle pareti; due, delle quattro cappelle laterali, conservano ancone del primo seicento con pregevoli dipinti, tra i quali una Madonna del Rosario datata "1616". Il presbiterio è preceduto da un arco trionfale a tutto sesto di probabile origine seicentesca, incoerente con la linea ribassata della volta. A fianco della chiesa si eleva un'imponente torre campanaria in pietra, con la tradizionale tripartizione in altezza dei campanili, e cella campanaria coperta a terrazzo.
Coperture
La copertura è in capriate, terzere e travetti in legno. Il manto in tegole cementizie.
Pianta
La chiesa ha pianta rettangolare coperta da una volta a botte ribassata, ai lati quattro cappelle con copertura a botte, l'abside rettangolare è coperto da una volta a vela.
Struttura
La struttura portante della chiesa è in muratura in pietra arenaria sbozzata.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazioni in graniglia di cemento.
Serramenti
I serramenti principali sono in legno; il rosone in facciata, le quattro vetrate semicircolari sull'aula e la vetrata semicircolare dell'abside in ferro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1985-2000)
L’impianto liturgico risulta classico, precedente ai dettami del Concilio Vaticano II, con la zona presbiteriale collocata nell'abside rettangolare, rialzata da un gradino e ben visibile a tutta l’assemblea, con l’altare maggiore in marmi policromi e rialzato da due gradini, alle spalle del celebrante anche mensa ed il tabernacolo, successivamente è stato aggiunto l'altare posticcio in piombo per la funzione. A destra del celebrante l'ambone in legno, a sinistra la sede.