chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Fanano Modena - Nonantola oratorio sussidiario S.Croce del sasso Parrocchia di San Silvestro I Papa Coperture; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Serramenti presbiterio - aggiunta arredo (1970 post) 1724 - 1775(costruzione intero bene)
Oratorio di Santa Croce
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di Santa Croce <Fanano>
Altre denominazioni
Oratorio della Santa Croce del sasso S.Croce del sasso
Ambito culturale (ruolo)
rococò (costruzione)
Notizie Storiche
1724 - 1775 (costruzione intero bene)
La chiesa venne eretta nel 1724 nel luogo dove si rinvenne " impronta della croce in un grande masso spezzato, lasciato quindi a formare la mensa dell'altare maggiore. Un manoscritto del XVIII secolo riporta che dalla parte destra del masso "scaturisce un poco d'acqua" miracolosa, come attestano i numerosi quadretti ex -voto tuttora appesi alle pareti. La chiesa veniva ufficiata da cappellano beneficiario che risiedeva nella annessa canonica; nel 1775 si arricchì di balaustra in pietra arenaria.
Descrizione
La chiesa, un tempo isolata nella campagna di Lotta, si trova ormai alla periferia di Fanano, appena discosta dalla statale cui è collegata da un percorso punteggiato da una antica " via crucis" su massicci pilastrini in pietra che terminano sul piccolo sagrato affacciato a balcone sulla valle del Leo.
La tipologia tradizionale dell'oratorio, a sala rettangolare coperta a due spioventi, viene qui innestata sulla spazialità tipicamente centrale della croce greca con presbiterio coperto a cupola, attorniato da tre vani o absidi impostati sugli archi di sostegno della cupola stessa.
La complessità dello spazio interno è denunciata anche esternamente dalla forma trilobata della parte absidale. La cupola presenta una copertura conica su tamburo appena emergente dal colmo della navata, ed è sormontata da una piccola lanterna con cippo piramidale di sostegno della croce. Sul retro svetta la sagoma e il campanile a pianta quadrata, suddiviso in tre settori dal giro di due cornici aggettanti, l'ultimo dei quali costituisce la cella campanaria con fornici
aperti sui quattro fronti . La facciata presenta la partitura tradizionale a due spioventi, "greca" dei cantonali in pietre squadrate, portale centrale con timpano fortemente corroso affiancato da due finestrelle e sormontato da rosone di semplice forma rettangolare. L'effetto decorativo è basato sul contrasto tra la stesura continua dell’intonaco " arricciato", gli elementi di bordura in pietra, e il coperto lastre d'arenaria. Il complesso, tuttora integro anche nella sua cornice ambientale, conserva l'assetto settecentesco dell’impianto originale, rappresentando inoltre un peculiare caso di architettura religiosa cui si fondono elementi compositivi propri della tradizione accademica con altri di uso locale.
Coperture
La copertura a falde inclinate, la copertura conica al di sopra del tamburo centrale ed il manto del campanile, sono in tradizionale rivestimento a piagne.
Struttura
La struttura portante della chiesa è in muratura di pietra arenaria.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni interne sono in piastroni accostati in pietra arenaria.
Pianta
La pianta a sala rettangolarei, viene qui innestata sulla spazialità tipicamente centrale della croce greca con presbiterio coperto a cupola, attorniato da tre vani o absidi impostati sugli archi di sostegno della cupola stessa.
Serramenti
I serramenti principali sono in legno come le finestrature, nella parte bassa sono presenti grate in ferro battuto.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970 post)
Un'alta cancellata in ferro battuto separa l'aula dalla zona centrale dell'oratorio, frontalmente, in uno degli absidi impostati sugli archi di sostegno della cupola stessa, è stato ricavato il presbiterio, sopraelevato da un altro scalino e delimitato da balaustra mistilinea in pietra arenaria. Centrale e rialzato da due gradini spicca l'altare maggiore in pietra, alle spalle del celebrante il tabernacolo in legno dorato e la sede, alla sua destra il leggio in legno.