chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Trecase Napoli chiesa parrocchiale S. Antonio di Padova Parrocchia di Sant'Antonio da Padova Facciata; Pianta; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Zona presbiteriale; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1990) 1979 - 1979(proprietà carattere generale); 1990 - 1991(inizio edificazione carattere generale); 1993 - 1995(fine edificazione carattere generale); 2021 - 2022(ristrutturazione aula liturgica); 2021 - 2022(ristrutturazione facciata); 2024 - 2024(restauro ingresso)
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio di Padova <Trecase>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant'Antonio da Padova S. Antonio di Padova
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (edificazione)
Notizie Storiche
1979 (proprietà carattere generale)
Nel 1979, sotto proposta del parroco Don Antonio, avanzò la richiesta della costruzione di una nuova chiesa. L’area destinata all’ insediamento del complesso parrocchiale era di circa 4.440 mq per una superficie coperta di circa 624 mq. Ma il comune non procedeva all’esproprio del terreno per l’edificazione ed il parroco ha dovuto procedere tramite trattative private ed offerte dei fedeli per poter acquistare tale terreno dai proprietari.
I soldi per la costruzione arrivarono dai fedeli e dai contributi della CEI. Sei anni dopo ci fu la prosa della prima pietra nel giorno del 22 aprile del 1990 e l’impresa promise la realizzazione entro il 1992. Ma ci furono molti problemi inerente la parte burocratica, infatti il comune nonostante avesse dato il via libera per tal edificazione, il cantiere venne posto sotto sequestro il 16 maggio del 1991 per mancanza della stesura del piano di salvaguardia paesaggista da parte della Regione Campania (Legge Galasso n. 431 del 1985).
Il dissequestro del cantiere e l’archiviazione del caso avvenne solo il 17 luglio del 1993 con fine edificazione nell’aprile del 1995 da parte dell’impresa edile “SO.CO.ME” dell’Ing. Carlo Solari. Il costo totale dell’intero complesso parrocchiale fu di 2.260.000.000 lire.
2021 - 2022 (ristrutturazione aula liturgica)
Lavori di manutenzione ordinaria per il rifacimento delle opere pittoriche delle superfici interne.
2021 - 2022 (ristrutturazione facciata)
Lavori di manutenzione ordinaria per il rifacimento delle opere pittoriche delle superfici esterne.
2024 (restauro ingresso)
Restauro del portone di ingresso in legno massiccio di noce americana, è stato realizzato dall’artigiano locale Luigi Guastafierro.
Descrizione
Al complesso parrocchiale si accede solitamente da via Regina Margherita. Superato il cancello, si percorre un lungo viale alberato che conduce, dopo circa 100 metri, a una larga scala che porta alla chiesa. L'edificio ha una forma pentagonale e si estende su un'area di circa 400 metri quadri. Grazie alla larghezza di 19,50 metri, le campate sono state realizzate in acciaio per sostenere il delicato movimento del soffitto. La struttura comprende anche un campanile, l'oratorio e una serie di spazi dedicati ad attività religiose, culturali e sportive.
Facciata
La facciata della chiesa è caratterizzata da due ampie vetrate rettangolari e una triangolare, al centro delle quali è raffigurato il libro della Bibbia con un giglio e la scritta: "Divo Antonio Dicatum". Queste vetrate, realizzate dalla ditta Vetrate Artistiche Fiorentine, ornano anche le pareti laterali della chiesa. Il portale in legno massiccio di noce americana, opera dell’artigiano locale Luigi Guastafierro, è completato da un tamburo. Sopra il portale si trova un mosaico con la scritta: "Nescit occasum lumen ecclesiae" (Non conosce tramonto la luce della Chiesa).
Pianta
La pianta della chiesa di Sant'Anna è a croce greca con navata unica composta da due cellule, la prima ovale, la seconda quadrata e sormontata dalla cupola; lo spazio così definito si dilata nella zona absidale con la scalinata a doppia rampa.
Campanile
Il campanile, alto 30 metri, è dotato di un orologio con quadranti su quattro lati e un concerto di otto campane, benedette nel 1995 dal cardinale Vallini. È stato realizzato dalla ditta S.A.I.E. di Striano. Questa struttura, imponente e simbolica, è parte integrante del complesso parrocchiale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre di marmo rettangolari chiare che disegnano il percorso centrale che collega ingresso e zona presbiteriale.
Coperture
La copertura è determinate da campate in acciaio per poter realizzare campate di circa 19,50 metri.
Zona presbiteriale
La zona presbiteriale è molto ampia e comprende l’altare, l’ambone, il fonte battesimale in marmo di Trani e di Carrara, realizzati dalla ditta Serpone di Napoli. In fondo al presbiterio si trovano un crocifisso in legno di tiglio e il tabernacolo rivestito di fogli di alabastro, che contribuiscono a rendere l’ambiente solenne e suggestivo
Elementi decorativi
All'interno della chiesa, si possono ammirare i quindici pannelli della Via Crucis, reinterpretati in chiave moderna e dipinti ad olio su legno dal professor Angelo Vetere. Dietro l'altare, su una parete semicircolare che richiama l'abside, sono sistemate altre due vetrate che rappresentano la Parola di Dio e le carestie. Gli arredi, tra cui la sede in legno del celebrante e i quaranta banchi, sono stati realizzati dalla ditta Genuflex di Treviso.