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Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio Abate <Procida>
Altre denominazioni
S. Antonio Abate
Ambito culturale (ruolo)
architettura barocca (edificazione)
Notizie Storiche
XVI - 1606 (edificazione intero bene)
La chiesa sorse alla fine del XVI secolo o al massimo nei primi anni del secolo successivo, come testimoniato da una visita pastorale compiuta dall'arcivescovo di Napoli cardinale Ottavio Acquaviva nel 1606. In origine presentava una lunghezza di circa 70 palmi (oltre 18 m) per una larghezza di 20 palmi e ½ (5,3m), attualmente le dimensioni sono maggiori.
1742 - 1826 (riedificazione intero bene)
Nei documenti relativi alla visita del cardinale Spinelli del 1742, la chiesa appare sostanzialmente nell'attuale ingombro volumetrico, anche se è stata riedificata più volte in periodi seguenti e cioè a metà del 1700 e successivamente, tra il 1820 e il 1826, dal collettore rev. Nicola Perillo. In origine il transetto era sprovvisto di tamburo, aggiunto nelle esecuzioni e rivisitazioni successive.
XIX (ampliamento canonica)
Al XIX secolo risale anche la canonica, sita al di sopra della sacrestia, e con accesso dalla stessa rampa scale all'interno del campanile; si articola in 3 vani e wc, di cui 2 con copertura a volta.
1930 (rifacimento pavimentazione)
Realizzazione della nuova pavimentazione con lastre di marmo grigio.
2005 (ristrutturazione intero bene)
Lavori di manutenzione straordinaria che hanno riguardato l'intero bene, compresi i lavori di rifacimento ed adeguamento dell'intero impianto elettrico.
2021 - 2022 (restauro facciata)
Lavori di manutenzione straordinaria della facciata.
Descrizione
La chiesa di Sant'Antonio Abate sorge su via Vittorio Emanuele, strada principale che collega le due estremità dell'isola e costituisce un'insula tra la via principale, via Cavour e un'altra breve stradina pedonale quasi parallela a quest'ultima. La chiesa è articolata su un'aula rettangolare absidata con il transetto appena accennato, per l'esiguità dello spazio trasversale. Le quattro nella navata, due per lato, sono anch'esse appena accennate e ricavate fra i pilastri laterali che reggono la volte a botte, nella quale sono inserite piccole lunette, qualcuna finestrata, leggermente estradossate nella copertura della navata.
Arredi
Sull'altare maggiore è posta la statua di Sant'Antonio Abate, accompagnata dal porcellino della tradizione, mentre, dal lato opposto, è la statua raffigurante la Madonna. Sono presenti all'interno della chiesa altre due statue di cui si venera il culto: una dedicata a Santa Lucia e un'altra che raffigura Sant'Anna. Nella chiesa sono presenti dipinti attribuiti alla scuola del Solimena. La chiesa conserva ancora l'antico pulpito in legno e l'organo, che si presume possa risalire al XVIII secolo.
Sagrestia
La sagrestia annessa, originariamente più piccola (un vano presentava una larghezza di 10 palmi - 2,6 m - per la lunghezza di 15 palmi - circa 3,90 m -) fu completata dal lato della via principale con l'aggiunta del campanile, abbastanza semplice e di impaginato ottocentesco. Essa presenta una copertura con volta a botte, lunettata su ogni lato.
Facciata
La facciata della chiesa presenta ai lati lesene binate, divise da cornici e che si conclude in un timpano triangolare che inquadra un finestrone trilobato. L’intera facciata è tinteggiata in giallo, mentre gli elementi decorativi quali lesene, cornici e cornicioni sono in bianco. Nella parte inferiore è presente un basamento in marmo travertino.
Impianto strutturale
Chiesa a navata unica terminante con abside semicircolare, alle pareti laterali sono presenti delle nicchie che fungono da cappelle ricavate da intervalli di pilastri che a loro volta reggono la copertura a volta botte. Al di sopra dell’ingresso è presente una cantoria con balaustra in legno che ospita un organo. L’aula liturgica si divide in due zone posti su due livelli di quota differenti, infatti in corrispondenza della cupola tale area si eleva di un gradino.
Elementi decorativi
All'interno delle cappelle laterali sono presenti altarini e riquadri mistilinei in stucco. Tutte le superfici interne della chiesa presentano decori ed ornamenti in stucco che risaltano l'impianto architettonico.
Coperture
Volta a botte nella quale sono inserite piccole lunette, qualcuna finestrata, leggermente estradossate nella copertura della navata.
Cupola
Sul presbiterio si elevava la cupola a calotta con tamburo circondato da finestre, il tutto é sormontato da un lanternino.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione di tutta la navata è costituita da lastroni di marmo grigio chiaro, con lastre in marmo grigio scuro poste agli angoli di intersezione. In corrispondenza della cupola, sul pavimento, vi è un disegno eseguito con intarsi marmorei.
Zona presbiteriale
La zona presbiteriale si eleva di due gradini rispetto al piano di calpestio della seconda zona dell’aula liturgica. Sia l’altare maggiore sia l’altare mensa è in marmi policromi. Ai lati dell’altare sono poste, in due edicole, la statua di Sant'Antonio Abate e dal lato opposto la statua raffigurante la Madonna.
Pareti laterali
Le intere superfici sono tinteggiate in verde menta, con elementi decorativi in bianco, beige e giallo.