chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Napoli Napoli chiesa parrocchiale S.Maria di Tutti i Santi Parrocchia di Santa Maria di tutti i Santi Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Preesistenze; Preesistenze; Preesistenze; Coperture; Elementi decorativi; Zona presbiteriale; Pavimenti e pavimentazioni balaustra - intervento strutturale (1972) 1583 - 1588(edificazione intero bene); 1700 - XVIII(rifacimento intero bene); 1972 - 1972(consolidamento intero bene); 2019 - 2019(ristrutturazione aula liturgica); 2022 - 2023(consolidamento intero bene)
Chiesa di Santa Maria di Tutti i Santi
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria di Tutti i Santi <Napoli>
Altre denominazioni
S.Maria di Tutti i Santi
Ambito culturale (ruolo)
architettura rinascimentale (edificazione)
architettura barocca (ristrutturazione)
Notizie Storiche
1583 - 1588 (edificazione intero bene)
L’edificazione della chiesa viene collocata tra il 1583 ed il 1588, ma fonti più certe fanno risalire la data al 1588 per opera dei Cardinali Annibale di Capua e Alfonso Gesualdo. Tale costruzione si rese possibile grazie alle donazioni delle popolazioni che risiedevano in zona, sia per la potente famiglia del luogo: gli “Incarnati”, proprietari della zona che avevano il loro palazzo nell’attuale Vico Tutti i Santi. L’edificazione della chiesa rientra nei piani di ristrutturazione della Diocesi di Napoli alla luce dei dettami tridentini.
1700 - XVIII (rifacimento intero bene)
Gli interni della chiesa sono caratterizzati da decori e stucchi in stile barocco, questo accerta la realizzazione di alcuni rifacimenti nel XVIII secolo. Purtroppo di tali informazioni non si ha documentazione, ma da alcuni saggi realizzati nella prima cappella a sinistra hanno portato alla luce affreschi di poco pregio che probabilmente ricoprivano in precedenza le pareti della chiesa.
1972 (consolidamento intero bene)
Nel 1972,a seguito di un crollo, vennero realizzate delle opere di consolidamento.
2019 (ristrutturazione aula liturgica)
Nel 2019 sono stati realizzati degli interventi di manutenzione ordinaria che hanno riguardata la tinteggiatura interna dell’aula liturgica per problemi di muffa ed umidità.
2022 - 2023 (consolidamento intero bene)
Nel 2022 sono stati realizzati degli interventi parziali di consolidamento per la copertura per problemi di infiltrazioni delle acque piovane. Altri interventi di consolidamento hanno riguardato le facciate, la sostituzione delle opere da lattoniere e la pavimentazione interna.
Descrizione
La parrocchia si colloca nel cuore del Borgo di Sant’Antonio Abate, comunemente chiamato “o Buvero”, sulla via omonima. Realizzata nel XV secolo presenta una facciata dai caratteri semplici, determinata da un grande portale trabeato in piperno, con portone in legno, sormontato da un finestrone ad ellisse ed un timpano in piperno. Sul lato sinistro del portale è presente un ingresso secondario comunicante con un corridoio che porta alla sagrestia e ad un accesso secondario, laterale, all’aula liturgica. Presenta una sola facciata laterale, l’altra adiacente ad un palazzo residenziale, sormontato da finestroni che percorrono tutta la sua lunghezza. L’ingresso principale è recintato da un’inferriata in ferro.
Facciata
La facciata prospiciente su Via Sant’Antonio Abate appare in una forma molto semplice e sobria, gli unici elementi di rilievo sono il timpano e l’antico portale in piperno sormontato da un finestrone di forma ovale.
Pianta
La chiesa si presenta planimetricamente di forma rettangolare composta da un’unica navata.
Impianto strutturale
Navata singola con cinque cappelle laterali per lato, di cui due inglobate nell’area presbiteriale.
Preesistenze
Fonte battesimale collocato nella prima cappella di destra, si presenta in forma semplice cinto da una fascia decorata aggiunta successivamente con la funzione di ancoraggio al muro. Il fonte poggia su una base donata da Gianvincenzo D’anna, sulla quale è posto sia il nome che la data della donazione risalente al 1601.
Preesistenze
Le due acquasantiere a forma di conchiglia risalgono al 1673 e sono state donate rispettivamente da due parroci: Giuseppe Iannaccone e Domenico Raimo.
Preesistenze
Presenza altare al di sotto della chiesa, in corrispondenza del corridoio dell’ingresso secondario.
Coperture
Soffitto privo di ogni decorazione. La trabeazione, posta al di sopra dei finestroni, fa presagire che probabilmente al di sopra il soffitto non si presentava come oggi appare.
Elementi decorativi
Decori in stucco, in stile barocco, che caratterizzano l’intera struttura con elementi sfarzosi, linee curve ed ornamenti sinuosi.
Zona presbiteriale
L’intera area presbiteriale è caratterizzata da quattro gradini. Sul primo si eleva l’intera area presbiteriale, sul secondo gradino vi è posto l’altare in marmo, sul terzi gradino la sede e sul quarto la colonna in marmo ospitante il tabernacolo.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula liturgica è definita da lastre di marmo grigio chiaro con posa diagonale, mentre la zona presbiteriale, è caratterizzata da lastre di marmo grigio chiaro di dimensioni ridotte con tozzetti di marmo nero.
Adeguamento liturgico
balaustra - intervento strutturale (1972)
Rimozione balaustre, in parte recuperate per la realizzazione del nuovo altare e della colonna in cui venne collocato il tabernacolo.