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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Torino
Torino
chiesa
parrocchiale
Santi Apostoli
Parrocchia di Santi Apostoli
pianta; presbiterio; Impianto strutturale; copertura; cappella feriale; arredi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1990-2000)
1968 - 1969(proprietà area); 1969 - 1970(progettazione intero bene); 1970 - 1971(proprietà area); 1971 - 1971(proprietà area ); 1972 - 1972(inizio lavori intero bene); 1974 - 1975(progettazione intero bene); 1975 - 1975(proprietà area); 1976 - 1976(completamento intero bene); 1989 - 1990(realizzazione campanile)
Chiesa dei Santi Apostoli
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Apostoli <Torino>
Altre denominazioni Chiesa di Santi Apostoli
Autore (ruolo)
Ferrero, Silvio (Progettista)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1968 - 1969 (proprietà area)

29-07-1968 Richiesta della Curia Metropolitana al Comune di Torino di occupare in affitto parte di un’area (1500 mq) con l’intesa che verrà dismessa non appena attuata la previsione del centro religioso nella zona E13 legge 167. 24-08-1969 Richiesta al Sindaco per la costruzione, in precario, di un Centro Religioso sussidiario in via Gaspare Barbera su terreno della Città di Torino (in affitto per un anno).

1969 - 1970 (progettazione intero bene)

27-08-1969 Presentazione progetto dell'arch. Mario Bianco alla Commissione Diocesana Sezione Arte Sacra. 19-09-1969 Approvazione progetto da parte di Commissione Liturgica-Sezione Arte Sacra (CL/146-AS/38/69), restando in attesa di ulteriori precisazioni in merito all’arredo liturgico (natura e collocazione). 16-01-1970 Invio nuovo progetto alla CL/AS: il 1° progetto è stato respinto dal Municipio in quanto la planimetria del terreno avuto in affitto è stata modificata. Approvazione del nuovo progetto (CL/5-AS/2/70) del 16.01.70 da parte di CL/AS, restando in attesa di ulteriori precisazioni in merito all’arredo liturgico.

1970 - 1971 (proprietà area)

21-01-1970 Richiesta al Sindaco per la costruzione, in precario, di un Centro Religioso sussidiario in via Gaspare Barbera su nuovo sedime di area concesso in affitto dal Comune di Torino. 07-02-1970 Concessione di un contributo pari a L.7.000.000 (contribuzione volontaria 1969) da parte dell’Ufficio Piano Pastorale e Ufficio Amministrativo diocesano. 01-06-1971 Torino-Chiese accetta la copertura della spesa predisposta dal parroco e dal Consiglio Pastorale. Questa prevede 15 milioni di apertura di credito con avallo di Torino-Chiese ; 7 milioni di contributo prelevati dalla contribuzione volontaria e 3 milioni di prestito da parte di Torino-Chiese . Raccolta di firme per la costruzione della chiesa progettata in Corso Unione Sovietica n.493: chiesa in struttura in ferro provvisoria in attesa che sia concesso il terreno destinato nella E13.

1971  (proprietà area )

22-07-1971 Richiesta al Sindaco da parte dell’Opera Diocesana Torino-Chiese per rinnovo della licenza edilizia n.1107-prot.1969 n. 61 in data 14 settembre 1970 relativa alla costruzione del centro religioso in Torino, via Barbera, n.40. Rinnovo della Licenza Edilizia da parte della Civica Amministrazione. 27-08-1971 Richiesta al Sindaco, Ing. Giovanni Porcellana, di assegnazione, almeno in affitto, dell’area per il centro religioso previsto dal P.R.G. nell’E13, in modo da poter procedere immediatamente alla costruzione del centro stesso.

1972  (inizio lavori intero bene)

La struttura provvisoria era in un garage interrato in via Togliatti 18 (all'epoca C. Unione Sovietica 493/30E): l’Opera Diocesana nel 1972 aveva affittato un locale-garage che fu adattato al culto fino al marzo 1979.

1974 - 1975 (progettazione intero bene)

24-04-1974 Lettera della Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia (PCCASI) all’arcivescovo di Torino in cui si annuncia che il progetto per il centro religioso in zona E13 è stato approvato in data 22-04-1974. Il progetto è redatto dall'architetto Silvio Ferrero. 25-03-1975 Lettera della Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia all’arcivescovo di Torino in cui si annuncia che la variante del progetto per il centro religioso in zona E13 è stato approvato in data 25-03-1975.

1975  (proprietà area)

24-03-1975 Il Comune concede, ai sensi degli artt. 35, 44,57 e 58 della legge 22 0ttobre 1971 n.865, il diritto di superficie per la durata di 99 anni all’Opera Diocesana Preservazione della Fede sull’area E13, ai sensi della legge 167/1962, per la costruzione ed il mantenimento di centri religiosi.

1976  (completamento intero bene)

13-11-1976 Consacrazione del cardinale Michele Pellegrino.

1989 - 1990 (realizzazione campanile)

Nel 1989 viene costruito il campanile che viene inaugurato nel 1990 dal Cardinale Saldarini.
Descrizione

Il complesso è comprensivo della chiesa, della cappella invernale, della casa parrocchiale, degli uffici ed aule per gli incontri al piano terreno, di uno spazio polivalente al piano interrato e di campi sportivi. Sorge in una zona ad alta densità abitativa in un quartiere popolare nato per accogliere gli operai Fiat. La costruzione del complesso si rese necessaria poichè il culto fino al 1976 era officiato in un locale garage di corso Unione Sovietica. La chiesa ha un utililizzo sia feriale sia festivo, la cappella adiacente all'aula principale è dedicata all'adorazione eucaristica. L'ingresso all'aula è anticipato dall'ampio spazio del sagrato delimitato dalla strada da una bassa inferriata.
pianta
La pianta è rettangolare con sviluppo trasversale, il presbiterio infatti si sviluppa sul lato maggiore dell'aula; due ingressi sono collocati in posizione angolare sul lato opposto all'area presbiteriale. La pavimentazione è stata realizzata con lastre di travertino.
presbiterio
L'area è impostata sul lato maggiore dell'impianto planimetrico e contenuta dalla pedana plenaria. Accoglie la mensa, dietro la quale si colloca la sede, l'ambone ed il tabernacolo con la custodia eucaristica, il fonte battesimale. La parete di fondo è caratterizzata da un dipinto murale che rappresenta i Santi Apostoli.
Impianto strutturale
Struttura in cemento armato con tamponamenti murari in mattoni paramano, finestrature a nastro poste tra il solaio di copertura e muratura d'ambito.
copertura
La copertura dell'aula è realizzata con travi in cemento armato prefabbricate, tetto a padiglione e manto bituminoso.
cappella feriale
Collocata in adiacenza all'aula ma non direttamente comunicante con questa, ha ingresso indipendente e propria custodia eucaristica. Gli arredi sono in legno laccato. Progettata dall'arch. G. Comoglio è provvista di arredi in legno stilisticamente uniformi. L'architettura della cappella ha ricevuto il premio "Architetture Rivelate" nel 2005.
arredi
L'assemblea è ordinata in panche di legno a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento trasversale.
Campanile
Costruito a lato dell'area del sagrato in posizione distaccata dalla chiesa. A pianta quadrangolare, è realizzato con elementi prefabbricati in cemento armato. Sulla sommità è posta la cella campanaria aperta sui quatto lati e conclusa da un tetto a cuspide.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1990-2000)
Cambio di orientamento dell'area presbiteriale con rifacimento della pedana e degli arredi. La pedana di ampiezza variabile accoglie l'altare isolato in pietra con le sedute collocate in asse e adiacenti alla muratura di fondo. L'ambone ed il tabernacolo su piedistallo sono posti ai lati dell'altare. Il fonte battesimale è sulla pedana all'estremità dell'area presbiteriale. Tutti gli arredi sono realizzati in pietra e sono fissi.
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