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Torino
Torino
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parrocchiale
S. Caterina da Siena
Parrocchia di Santa Caterina da Siena
pianta; presbiterio; facciata ; Impianto strutturale; cappella feriale; arredi
presbiterio - intervento strutturale (2007)
1957 - 1960(proprietà intero bene); 1976 - 1977(progettazione intero bene); 1977 - 1978(costruzione intero bene); 2007 - 2007(ristrutturazione e adeguamento liturgico nucleo centrale)
Chiesa di Santa Caterina da Siena
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Caterina da Siena <Torino>
Altre denominazioni S. Caterina da Siena
Autore (ruolo)
Comoglio, Giorgio (Progettista)
Ferrero, Silvio (Progettista chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1957 - 1960 (proprietà intero bene)

Nell' ottobre 1957 la popolazione residente risulta pari a 4073 persone. Nel 1958, attività della parrocchia, nasce intorno ad una piccola cappella (ancora esistente) con annesse aule, salone e cinema. Quest'ultimo fu in seguito trasformato in chiesa con adiacente casa canonica (progetto degli anni 7' del Novecento). 1959 L' Opera Diocesana Preservazione della Fede dona l'area alla Parrocchia di Santa Caterina 1960 Riconoscimento civile della chiesa

1976 - 1977 (progettazione intero bene)

09/1976 il progetto viene presentato alla Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia che approva. Il progetto rientrerà nel programma di lavori da finanziarsi con i fondi del 1974. Il contributo è di £. 11.857.000 tramite legge 18/04/1962 n.168- Capo II; n. 444 del 17-6-73 e n.721 del 23-12-75. Nel 1977 si richiede di utilizzare questo contributo per casa canonica e locali per il ministero pastorale. Visto l'enorme costo di realizzazione per una nuova chiesa, si concorda col Comune di ristrutturare un locale esistente adeguato a tale funzione. Si decide di utilizzare una sala da cinema esistente. Dicembre 1977 Invio progetto per casa canonica e locali ministero pastorale alla Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia redatto dall'architetto Silvio Ferrero. Il progetto viene approvato.

1977 - 1978 (costruzione intero bene)

L'intero intervento è realizzato dall'Impresario Signor Gesumaria 30-09-1978 Dedicazione con cardinale Ballestero.

2007  (ristrutturazione e adeguamento liturgico nucleo centrale)

Marzo 2007: Nuovo progetto di adeguamento liturgico e rifacimento facciata a cura dell'arch. Giorgio Comoglio
Descrizione

Il complesso, collocato in ambito periferico urbano, è costituito dall'aula con due saloni interrati, la cappella feriale, l'ufficio parrocchiale, alcuni campi sportivi, la casa delle suore domenicane dove in origine vi era la cappella. Si affaccia su via Sansovino ed è delimitata dalla strada da una cancellata che perimetra il sagrato. Nel primo decennio del 2000 è stata oggetto di un intervento di riqualificazione che ha interessato sia l'aula interna che il fronte principale. Le pareti interne sono intonacate e la pavimentazione è in materiale ceramico per l'aula e lapideo per lo spazio presbiteriale. Sulle murature d'ambito sono presenti delle vetrate policrome. Lo stato di conservazione dell'edificio è buono.
pianta
rettangolare con sviluppo secondo l'asse longitudinale. Aula anticipata da un nartece.
presbiterio
definito da un piano di calpestio rialzato rispetto all'aula e realizzato in marmo bianco di Carrara. Tutta l'area presbiteriale è trattata monocromaticamente nonostante l'uso di materiali differenti. Sulla muratura di fondo è posto un grande crocifisso.
facciata
Compresa tra le opere di recente riconfigurazione è trattata con lo stesso linguaggio di finitura riconoscibile all'interno. La scalinata di accesso è protetta dalla sporgenza della pensilina che riporta la dedicazione della chiesa. La facciata è caratterizzata dal raccordo di due setti murari ortogonali che risolvono la disomogeneità tra la chiesa e la casa delle suore domenicane. Una grande croce posta sulla facciata principale segna l'ingresso all'aula. Una seconda croce realizzata con profili metallici è inserita sul setto di unione tra l'edificio di culto e la casa adiacente.
Impianto strutturale
realizzato in cemento armato e tamponamento in laterizi intonacati. I muri laterali sono caratterizzati dalla presenza di vetrate policrome.
cappella feriale
posta a lato dell'ingresso all'aula principale, vi si accede dal nartece. E' di ridotte dimensioni e provvista dell'altare, ambone, sede e tabernacolo dove è collocata la custodia eucaristica.
arredi
confessionale ligneo posto all'ingresso dell'aula.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2007)
Tutta l'area presbiteriale è stata riconfigurata con la realizzazione della pedana plenaria e la collocazione di nuovi arredi. La mensa, l'ambone e la sede sono di uguale disegno e in legno laccato bianco; ai piedi dell'ambone è stata collocata la vasca battesimale in marmo bianco, integrata con il rialzo pavimentale della pedana. Il tabernacolo è posto su di una quinta muraria laterale.
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