chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Torino Torino chiesa parrocchiale S. Bernardino da Siena Parrocchia di San Bernardino da Siena facciata; pianta; struttura; prospetti laterali; copertura; campanile; coro; decorazione generale; arredi; presbiterio; fonte battesimale presbiterio - intervento strutturale (1968) 1890 - 1891(fondazione intero bene); 1891 - 1893(costruzione intero bene); 1897 - 1900(costruzione campanile); 1915 - 1915(elevazione a parrocchia intero bene); 1917 - 1917(danneggiamento intero bene); 1918 - 1922(ristrutturazione intero bene); 1943 - 1950(bombardamento e ricostruzione intero bene); 1967 - 1974(ristrutturazione interno); 1985 - 1987(restauro facciata); 1988 - 1994(incendio e ristrutturazione intero bene); 2002 - 2002(restauro campanile); 2008 - 2014(restauro e manutenzione interno)
Chiesa di San Bernardino da Siena
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bernardino da Siena <Torino>
Altre denominazioni
S. Bernardino da Siena
Autore (ruolo)
Gallo, Giuseppe (progettista chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
neogotico (costruzione)
Notizie Storiche
1890 - 1891 (fondazione intero bene)
Il progetto di un nuovo convento francescano da situarsi presso la barriera di San Paolo viene approvato dalla Congregazione dei Vescovi e dei regolari il 3 gennaio 1891. Con il supporto del Cardinale Alimonda viene stipulata la cessione del terreno con i proprietari della cascina La Croix.
1891 - 1893 (costruzione intero bene)
La chiesa viene costruita su progetto dell'architetto Giuseppe Gallo dall'11 aprile 1891, posa ufficiale della prima pietra, al 16 luglio 1893, prima messa solenne di inaugurazione.
1897 - 1900 (costruzione campanile)
Dal 1897 viene eretto il campanile, progettato dal Gallo e realizzato da Bernardo Cullati, impresario edile, subentrato alla ditta Verna nella costruzione. I lavori terminano nel 1900.
1915 (elevazione a parrocchia intero bene)
Nel 1915 San Bernardino diviene parrocchia autonoma staccandosi dalla parrocchiale di Pozzo Strada, i registri parrocchiali erano stati tuttavia compilati dal 1907 come succursale di quest'ultima.
1917 (danneggiamento intero bene)
Il 23 agosto 1917 chiesa e convento vengono danneggiati durante i moti operai socialisti, le statue sono abbattute e i marmi picconati, un incendio doloso distrugge gli arredi lignei e parte del primo piano della struttura conventuale.
1918 - 1922 (ristrutturazione intero bene)
Nel 1918 Giuseppe Gallo viene chiamato a presiedere i lavori di restauro della chiesa, iniziati con la riconsacrazione del 26 maggio. La guerra rende difficile il reperimento dei materiali necessari al restauro che si protrae negli anni Venti.
1943 - 1950 (bombardamento e ricostruzione intero bene)
Nel luglio 1943 sette bombe incendiarie perforano il tetto della chiesa e fanno crollare il lato est del chiostro. La ricostruzione prosegue fino al 1950 quando la chiese diventa il principale punto di riferimento religioso del quartiere.
1967 - 1974 (ristrutturazione interno)
Lavori di rifacimento della decorazione muraria interna, ristrutturazione delle cappelle laterali, realizzazione dei ballatoi delle tribune, rifacimento della pavimentazione, rimozione del pulpito e adeguamento liturgico dell'area presbiterale.
1985 - 1987 (restauro facciata)
Ampliamento dei locali della casa canonica, lavori di pulitura della facciata e restauro dell'affresco nella lunetta, ristrutturazione del cinema seminterrato.
1988 - 1994 (incendio e ristrutturazione intero bene)
Il 13 luglio 1988 un incendio, divampato nel sottotetto del convento, distrugge l'ala sud e danneggia il tetto e la facciata della chiesa. I lavori di ristrutturazione terminano nel 1994.
2002 (restauro campanile)
Restauro del campanile e sostituzione dell'orologio.
2008 - 2014 (restauro e manutenzione interno)
Restauro dell'altare maggiore e dei portoni, manutenzione della consolle dell'organo, degli impianti elettrici e di riscaldamento.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di San Bernardino da Siena del convento dei Frati minori è il principale luogo di culto di Borgo San Paolo. Gli ambienti del complesso conventuale: dormitorio, refettorio, oratorio, aule studio e campo da calcio, sono disposti intorno al chiostro centrale. La chiesa, con la facciata rivolta a nord che chiude scenograficamente la lunga via Dante di Nanni, è preceduta da un sagrato semicircolare delimitato da paracarri. Edificata su progetto di Giuseppe Gallo tra 1891 e 1893 è uno dei migliori esempi torinesi di neogotico. Il fronte a salienti interrotti tripartito è in muratura a vista con elementi decorativi in marmo bianco e contraddistinto dal coronamento a fori quadrilobati. L'interno ha pianta a croce latina a tre navate coperte da volte a crociera ogivali costolonate, impostate su pilastri a fascio e colonne. L'area presbiteriale, rinnovata nel 1968, è delimitata posteriormente da un tramezzo in pietra di Brenno al cui centro è posta la pala d'altare incorniciata da statue e pinnacoli, e ai lati due passaggi che conducono al retrostante coro, attualmente non più utilizzato. I costanti lavori di manutenzione determinano l'ottimo stato conservativo.
facciata
Facciata in muratura e pietra a vista con fronte a salienti tripartito da lesene aggettanti con pinnacoli alle sommità. Il portone, arcuato, si apre al di sopra di due gradini entro un portale a sesto acuto, strombato, con colonnine in marmo verde e sormontato dalla lunetta con l'affresco di San Bernardino e l'angelo oranti il monogramma IHS, entro ghiere in marmo bianco di Viggiù scanalate e decorate a fiori e grappoli. La porzione superiore della parte centrale è caratterizzata dal grande oculo racchiuso da una cornice bicroma e le porzioni laterali da alte monofore. I profili delle lesene sono evidenziati da colonnine in marmo bianco a tutta altezza e il doppio spiovete sommitale da una cornice di archetti ciechi e un coronamento a fori quadrilobati. Al vertice si innalza una grande croce con al centro il monogramma raggiato.
pianta
Pianta longitudinale a croce latina a tre navate con coro quadrato. Le cappelle laterali che formano il transetto hanno terminazione poligonale. Ai lati del presbiterio sono presenti due cappelle quadrate, aperte verso le navatelle, adibite a battistero e cappella dell'adorazione.
struttura
Struttura in muratura intonacata. Navate, presbiterio e coro sono coperti da volte a crociera ogivali costolonate, poggianti su pilastri a fascio in marmo rosso e colonne cilindriche, alternati. Lungo le pareti si aprono alte monofore incorniciate dallo stesso rivestimento verde scuro di arcate e costoloni. In controfacciata, sotto la cantoria in muratura, si trova la bussola d'ingresso.
prospetti laterali
Prospetti laterali in muratura a vista e pietra uguali ambo i lati. Le pareti sono scandite da lesene a tutta altezza alternate alle monofore. L'avancorpo del transetto, semiesagonale, è diviso orizzontalmente in due piani e al vertice è aperto da un loggiato continuo con pinnacoli. Le cornici sottogronda in marmo riprendono il motivo decorativo della facciata.
copertura
Copertura a doppia falda su struttura in legno con manto in tegole marsigliesi.
campanile
Il campanile, a base quadrata e di modesta altezza, si innesta sul fianco sinistro della chiesa. E' in muratura a vista e diviso orizzontalmente in cinque livelli segnati dalle cornici marcapiano ad archetti ciechi. Ogni lato ha aperture monofore, bifore e trifore e il quadrante dell'orologio intonacato. La sommità ha un parapetto balaustrato con quattro pinnacoli angolari e una lanterna ottagonale con gli spigoli scanditi da colonnine, sovrastata da un'alta guglia con rivestimento in lamiera.
coro
Il coro a pianta quadrata si trova dietro al presbiterio oltre il tramezzo marmoreo. Illuminato da tre alte monofore e dal rosone che si aprono nella parete di fondo, conserva gli stalli lignei disposti su tre lati e il grande leggio, realizzati dalla scuola di arte applicata del collegio Artigianelli.
decorazione generale
Le pareti sono interamente rivestite da una leggera decorazione a grisaille con losanghe e intrecci vegetali che riproduce l'effetto di una tappezzeria damascata.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, l'organo sulla cantoria in controfacciata, otto confessionali a muro, la via crucis, altari in marmi policromi e statue.
presbiterio
Il presbiterio storico si trova nella campata che precede il coro in posizione rialzata di due gradini. La mensa dell'altare maggiore le balaustre sono state rimosse e il tabernacolo traslato nella cappella a destra, adibita a cappella dell'adorazione. Il tramezzo in pietra di Brenno che delimita posteriormente l'area presenta due passaggi laterali sormontati da vetrate dipinte con le effigi di San Francesco e San Pietro di Alcantara, e, al centro, una grande ancona cuspidata con statue di angeli e pinnacoli che racchiude la pala di Luigi Guglielmino, 1918, raffigurante la Madonna Immacolata con i Santi Bernardino e Fulgenzio.
fonte battesimale
Il fonte battesimale fisso, in pietra bianca con vasca ottagonale e coperchio dorato, si trova nella cappella a sinistra del presbiterio, usata appositamente per il rito.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1968)
Il presbiterio attuale, rialzato da due gradini nella campata che precede il coro, è frutto dell'adeguamento liturgico del 1968 realizzato dall'architetto Giovanni Boschis. Balaustre frontali e laterali e mensa dell'altare maggiore sono state rimosse. La mensa del nuovo altare, realizzata con le colonnine della preesistente, si trova isolata al centro, assiale alla presidenza. Avanzati verso l'assemblea si trovano due amboni e il crocifisso. Il tabernacolo con la custodia eucaristica si trova nella cappella a destra, adibita a cappella dell'adorazione.