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Torino
Torino
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parrocchiale
S. Margherita Vergine e Martire
Parrocchia di Santa Margherita Vergine e Martire
facciata; pianta; struttura; prospetti laterali; copertura; campanile; pavimentazione; decorazioni; arredi; presbiterio; fonte battesimale
presbiterio - aggiunta arredo (1985)
1826 - 1832(costruzione intero bene); 1834 - 1834(elevazione a parrocchia carattere generale); 1895 - 1895(decorazione interno); 2008 - 2010(restauro e manutenzione intero bene)
Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire <Torino>
Altre denominazioni Chiesa di S. Margherita Vergine e Martire
S. Margherita Vergine e Martire
Ambito culturale (ruolo)
architettura rurale (preesistenza)
neoclassico (costruzione)
Notizie Storiche

1826 - 1832 (costruzione intero bene)

La costruzione della chiesa ha avvio nel 1826, per volere e a spese degli abitanti delle ville circostanti, sul sito dove sorgeva una preesistente cappella già dedicata a Santa Margherita d'Antiochia, annessa alla vigna Asinari. Nel 1832 l'edificio risulta completato.

1834  (elevazione a parrocchia carattere generale)

Il 1 luglio 1834 la chiesa è elevata a parrocchia.

1895  (decorazione interno)

Nel 1895 pareti e volta vengono decorate con pitture a secco, vengono collocate le tele degli altari e il pulpito, trasferito dalla cappella Regia dell'Università.

2008 - 2010 (restauro e manutenzione intero bene)

Lavori di ristrutturazione dell'intelaiatura del tetto e sostituzione dei coppi, manutenzione delle grondaie e restauro della vetrata in facciata, distrutta da un temporale.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Santa Margherita Vergine e Martire si trova sulle alture della collina torinese a monte di Borgo Po, in posizione panoramica sulla città e immersa nel verde. L'edificio, isolato su tre lati, sorge con orientamento ovest-est preceduto da un ampio piazzale a terrazza che fa da sagrato; il retro confina con il complesso della casa parrocchiale che comprende oratorio, cortile e aule per il catechismo disposte su due piani. E' adiacente alla scuola elementare omonima. Edificata a inizio Ottocento a spese dei proprietari delle ville circostanti è da allora meta di passeggiate e pellegrinaggi. La facciata a ordine unico è in muratura e pietra a vista, scandita da quattro alte lesene con capitelli ionici, culmina in un attico a coronamento orizzontale. L'interno, in muratura intonacata, è ad aula unica con cappelle laterali, coperta da un'imponente volta a padiglione decorata da fregi monocromi. Le pareti sono scandite da lesene ioniche a tutta altezza e l'area presbiteriale, collocata nell'abside semicircolare, conserva gli antichi arredi. La chiesa è in buono stato di conservazione, solo l'intonaco parietale presenta efflorescenze sparse.
facciata
Facciata a ordine unico con attico in muratura e pietra a vista. Il fronte è scandito verticalmente da quattro lesene ioniche che sorreggono l'architrave e la cornice marcapiano aggettante. Al centro si apre il portone d'ingresso architravato in legno a due battenti riparato da un tettuccio in lamiera. L'attico ha un'apertura a mezzaluna assiale al portone e coronamento orizzontale.
pianta
Pianta longitudinale a navata unica con una cappella laterale per lato e abside semicircolare.
struttura
Struttura in muratura intonacata. L'aula è coperta da un'imponente volta a padiglione impostata su un cornicione ispezionabile aggettante sopra il quale si aprono piccole finestre lunettate. Le cappelle laterali hanno volte a botte. Le pareti sono scandite da lesene a tutta altezza con basi e capitelli ionici. Sono presenti catene metalliche.
prospetti laterali
Prospetti laterali caratterizzati da fasce orizzontali alternate di laterizi e pietre a vista.
copertura
Copertura a doppia falda su struttura lignea con manto in coppi.
campanile
Il piccolo campanile a base quadrata si imposta sul tetto della casa parrocchiale a destra della chiesa. E' in muratura a vista, ha la cella campanaria aperta su ogni lato da un'ampia finestra ovale con l'orologio che ne occupa la parte superiore e copertura piramidale in coppi.
pavimentazione
Pavimentazione in lastre di marmo bianco e nero a taglio regolare disposte a scacchiera.
decorazioni
La volta è decorata da quattro fascioni prospettici convergenti verso il clipeo sommitale con l'effige della Madonna Immacolata. Alla base di ogni fascione è raffigurato un Evangelista entro un finto foro quadrilobato. Gli archivolti sono decorati da festoni monocromi di gusto romaneggiante.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, l'organo sulla cantoria lignea in controfacciata, i confessionali, il pulpito, la via crucis, altari laterali in muratura con pregevoli tele ottocentesche.
presbiterio
Il presbiterio storico si trova nell'abside in posizione rialzata di tre gradine e separato dall'aula da balaustre con cancelletto a libro. L'altare maggiore, in marmi policromi con tabernacolo centrale, è addossato alla parete di fondo della quale segue l'andamento semicircolare; al di sopra si trova la grande pala raffigurante la Patrona Santa Margherita d'Antiochia vincitrice sul drago demoniaco, opera e dono della contessa Ottavia Masino di Mombello.
fonte battesimale
Il fonte battesimale consiste in una vasca mobile in ferro battuto e rame che viene collocata per la celebrazione del rito ai piedi del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1985)
Il presbiterio attuale insiste sull'area di quello storico nell'abside, in posizione rialzata di tre gradini e separato dall'aula dalla balaustra. Sono stati aggiunti una mensa in legno dipinto in asse all'altare maggiore, isolata e rialzata da una pedana, e un ambone ligneo radente la balaustra sinistra. La sede, con leggio autonomo, si trova sul lato destro.
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