chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Torino Torino chiesa parrocchiale Beato Pier Giorgio Frassati Parrocchia di Beato Pier Giorgio Frassati pianta; presbiterio; Impianto strutturale; Campanile; arredi; fonte battesimale; copertura; cappella feriale presbiterio - intervento strutturale (1993) 1991 - 1993(istituzione parrocchia intero bene); 1992 - 1992(progettazione intero bene); 1992 - 1993(completamento intero bene)
Chiesa del Beato Pier Giorgio Frassati
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa del Beato Pier Giorgio Frassati <Torino>
Altre denominazioni
Chiesa di Beato Pier Giorgio Frassati
Autore (ruolo)
Salmè, Dante (Progettista chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1991 - 1993 (istituzione parrocchia intero bene)
La decisione di erigere la Parrocchia del Beato Pier Giorgio Frassati è dovuta al Card.Giovanni Saldarini.
L’editto che sancisce la costruzione porta la data del 1°dicembre 1991 e stabilisce che abbia “effetto pieno e giuridico” immediato.
La prima pietra fu posta dallo stesso Cardinale Saldarini.
I lavori di scavo per la nuova chiesa cominciarono nel luglio del 1992.
Appena l’avanzamento lavori lo consentì, in una metà dell’attuale salone dell’oratorio fu ricavato un locale provvisorio che fu adibito a luogo di culto (la Messa Domenicale) e ai primi incontri pastorali.
Il 1° Gennaio 1993 alla presenza di Mons. Piergiorgio Micchiardi, Vescovo
Ausiliare e Vicario Generale, fu costituita ufficialmente la Parrocchia e contestualmente fu sancita pubblicamente.
1992 (progettazione intero bene)
30/01/92 Invio richiesta per contributo CEI 8 per mille per nuova costruzione casa canonica e locali per il Ministero Pastorale della parrocchia Beato Pier Giorgio Frassati.
La Diocesi di Torino, a nome del Cardinale Saldarini, presenta richiesta di contributo CEI 8 per mille per l’anno 1992.
Il preventivo per la nuova costruzione, secondo i parametri CEI, si aggira intorno a £. 935.00.000 così suddivisi: Diocesi provvede a 200 milioni; Contributo CEI 700 milioni (di cui in conto capitale 600 in conto decennale 100 milioni)
01/07/92 inviata lettera di approvazione contributo da parte della CEI
1992 - 1993 (completamento intero bene)
La chiesa, su progetto redatto dall'architetto Dante Salmè, fu costruita nell’arco di un anno e mezzo e fu consacrata dal Cardinale Giovanni Saldarini
11-12-1993 Dedicazione della chiesa
Descrizione
La parrocchia è a servizio del nuovo quartiere sorto in zona Lucento dove c'era l'antico Dazio di Strada Pianezza. L'insediamento residenziale è caratterizzato dall'alta densità abitativa e da edifici multipiano che si affacciano sull'area verde della Pellerina. Il progetto dell'esteso complesso è dell'arch. Dante Salmè ed è datato 1992. Comprende la chiesa, la casa parrocchiale, spazi oratoriali su più livelli ed un'area sportiva dotata di campo da calcetto. L'intero complesso è recintato e prospetta sulle vie di distribuzione interna dell'insediamento abitativo. Il complesso si estende all'interno della vasta area di pertinenza ed è il risultato dell'accorpamento di volumi a pianta quadrata di differenti altezze. Il campanile a pianta quadrata è provvisto in sommità di un'ampia cella campanaria, aperta sui quattro lati. Le finiture esterne sono tutte in paramano. L'aula si caratterizza per l'articolata copertura in legno lamellare, interrotta al centro da un lucernario che contribuisce, insieme alle aperture laterali, all'illuminazione dell'ambiente. Le finiture delle pareti interne sono ad intonaco e la pavimentazione è realizzata in materiale ceramico e lapideo. L'edificio è costantemente manutenuto.
pianta
Quadrata con organizzazione interna dello spazio secondo la diagonale.
presbiterio
L'area presbiteriale è collocata in posizione angolare e definita da un rialzo della pavimentazione e da un fondale murario poligonale dietro al quale è ricavato lo spazio della sacrestia. Comprende l'altare, l'ambone, la sede ed un imponente crocifisso appeso sulla muratura di fondo. Il tabernacolo è collocato al di fuori dell'area su piedistallo marmoreo all'interno di uno spazio dedicato. Gli arredi sono contestuali alla realizzazione della chiesa, fissi e realizzati in materiale lapideo.
Impianto strutturale
Realizzato in cemento armato e foderato esternamente in mattoni paramano.
Campanile
Si diparte da un angolo della struttura muraria della chiesa ed è interessato da problemi di natura strutturale. Una pronfonda lesione verticale percorre, dallo spiccato, la tessitura muraria. Ha pianta quadrata ed è anch'esso foderato in mattoni paramano.
arredi
Gli arredi dell'assemblea sono ordinati in panche a battaglione organizzati secondo l'impostazione diagonale dell'aula.
fonte battesimale
Fisso, realizzato in pietra e collocato in adiacenza all'area presbiteriale sulla pavimentazione dell'aula.
copertura
La struttura di copertura è in legno lamellare di tipo reticolare con perlinatura a vista. Al centro dell'orditura si apre un ampio lucernario quadrato. Il manto è in tegole.
cappella feriale
La cappella è adiacente all'aula e collegata ad essa da un'ampia vetrata; è utilizzata per le celebrazioni feriali. E' normalmente preferita come luogo per la riconciliazione in alternativa ai confessionali. Al suo interno è presente un tabernacolo antico, posto su piedistallo marmoreo, che custodisce l'eucarestia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1993)
Non sono stati effettuati adeguamenti liturgici. L'impianto originario è conforme alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II.