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Torino
Torino
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parrocchiale
Madonna del Rosario
Parrocchia di Madonna del Rosario
pianta; presbiterio; Impianto strutturale; copertura; cappella feriale; arredi; fonte battesimale
presbiterio - intervento strutturale (1965)
1954 - 1954(proprietà intero bene); 1963 - 1963(progettazione intero bene); 1965 - 1965(costruzione intero bene); 1966 - 1966(completamento intero bene)
Chiesa della Madonna del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Madonna del Rosario <Torino>
Autore (ruolo)
Dellapiana, Giovanni Oreste (Progettista)
Dellapiana, Ugo (Progettista)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1954  (proprietà intero bene)

Nel 1954 il parroco della Chiesa di San Giovanni Battista, il Canonico Francesco Vota, realizza l'acquisto di un terreno di 6.500 mq., presso l'inizio della Strada Comunale di Mongreno (attuale Piazza G. dalle Bande Nere), nel cuore della Borgata Sassi. Il religioso ha l'intenzione di promuovere l'erezione di una nuova chiesa parrocchiale, in sostituzione dell'antico tempio, troppo scomodo da raggiungere per la popolazione del quartiere.

1963  (progettazione intero bene)

03-04-1963 La Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia (PCCASI) approva il progetto degli architetti Giovanni e Ugo Dellapiana.Viene inviata anche la richiesta di contributo attraverso mutuo statale di £.104.503.182 milioni su esercizio finanziario del 1961-62 secondo la legge secondo la legge n. 168/62 della richiesta per l'erezione della casa canonica e locali di Ministero Pastorale.

1965  (costruzione intero bene)

1965 Inizio dei lavori realizzati dall'Impresa Annibale Mazza.

1966  (completamento intero bene)

02-10- 1966 Dedicazione della chiesa viene dedicata alla "Madonna del Rosario"; diviene sede parrocchiale.
Descrizione

Il complesso recintato da una cancellata comprende: la chiesa, la casa parrocchiale, la cappella feriale ipogea,uno spazio sottochiesa adibito a palestra e degli spazi esterni per le attività oratoriali.La chiesa si affaccia sulla piazza Giovanni dalle Bande Nere in località Borgata Rosa; l'edificio è libero sui quattro lati e insiste su un lotto di pertinenza molto ampio. Si accede al livello dell'aula mediante una scalinata lapidea che conduce al portico antistante l'ingresso. L'architettura è rifinita esternamente con un rivestimento in pietra bicroma dai toni grigi e rosati.La chiesa è composta da una grande aula a tutta altezza nella parte centrale, affiancata da due navatelle laterali più basse. La muratura d'ambito perimetrale è interrotta da vetrate a nastro. All'interno l'apparato decorativo è definito dall'utilizzo di marmi sia a terra sia come rivestimenti murali.Le pareti sono intonacate e tinteggiate. Non si evidenziano criticità di natura conservativa.
pianta
La pianta è a croce latina. La navata principale termina con una parete di fondo rettifila. Sull'intersezione tra navata maggiore e transetto si imposta la cupola. Le due navatelle laterali affiancano l'aula per il primo terzo dello sviluppo e si interrompono all'intersezione del transetto. L'ingresso principale è anticipato da un nartece sovrastato dalla tribuna.
presbiterio
L'ampia area presbiteriale è definita dal rialzo della pavimentazione e rifinita con lastre di marmo di differente cromia rispetto a quella dell'aula. La sequenza di gradini determina il piano sul quale sono posti l'ambone, in posizione laterale ed avanzata della pedana, l'altare e la sede in posizione assiale rispetto all'aula. Il tabernacolo è collocato in uno spazio dedicato sul braccio destro del transetto, è in formelle bronzee in bassorilievo e poggia su un altare. Sulla parete di fondo dell'area è posta una pala di grandi dimensioni realizzata dal pittore aretino M. Caffaro Rore nel 1981.
Impianto strutturale
Struttura realizzata con telai in cemento armato a vista e copertura con solai in latero cemento. La cupola ad ombrello è innestata nell'intersezione tra navata e transetto ed è in cemento armato, alleggerita da una sequenza di ampie vetrate. La muratura di tamponamento è in mattoni intonacati.
copertura
Il tetto a falde è in cemento armato con copertura in lastre di metallo.
cappella feriale
La cappella feriale è ipogea; ha un impianto planimetrico rettangolare con uno spazio presbiteriale definito anche dalla balaustra marmorea. L'accesso alla cappella è indipendente dalla chiesa. Gli arredi sono fissi e in materiale lapideo; la perete di fondo accoglie il tabernacolo e una effige della Madonna con Bambino.
arredi
Un confessionale ligneo è in posto in prossimità dell'ingresso nella navata laterale destra. Le sedute sono costituite da banchi e sedie.
fonte battesimale
Il fonte battesimale è collocato nel braccio sinistro del transetto ed è realizzato in alabastro. Collocato su una pedana lapidea è sovrastato da una statua della Madonna in marmo bianco dell'artista G.Cantono.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965)
Chiesa costruita secondo le disposizioni liturgiche del Concilio Vaticano II.
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