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Torino
Torino
chiesa
parrocchiale
Immacolata Concezione e S. Giovanni Battista
Parrocchia di Immacolata Concezione e San Giovanni Battista
pianta; presbiterio; Impianto strutturale; copertura; fonte battesimale
presbiterio - intervento strutturale (1990)
1971 - 1971(progettazione carattere generale); 1976 - 1976(nuova progettazione carattere generale); 1977 - 1977(preesistenze carattere generale); 1977 - 1978(inizio lavori intero bene); 1991 - 1992(ampliamento intero bene)
Chiesa dell'Immacolata Concezione e San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dell'Immacolata Concezione e San Giovanni Battista <Torino>
Altre denominazioni Chiesa della Immacolata Concezione e San Giovanni Battista
Immacolata Concezione e S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1971  (progettazione carattere generale)

01-03-1971 L’ODPF (Opera Diocesana Preservazione della Fede) affida il progetto all’architetto Pietro Campora. Il nuovo centro religioso è previsto per un'area di 18.000 abitanti appartenenti alla parrocchia del Lingotto e insediati al confine comunale di Moncalieri e lungo la ferrovia Torino-Genova. Esso consiste in un progetto già predisposto, a meno di qualche modifica, per la cittadina di Bruino, in località Alba Serena. 23-07-1971 La Commissione Diocesana – Sezione Arte Sacra approva il progetto con la condizione che l’altare venga avanzato così da consentire una più viva partecipazione assembleare (CL/116-71). 08-09-1971 La PCCASI (Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia) approva il progetto relativo alla chiesa e ai locali della parrocchia. Tale progetto non verrà mai realizzato.

1976  (nuova progettazione carattere generale)

A partire dal 1976, si lavora su un nuovo progetto redatto dall'ingegnere Giancarlo Zanoni. 05-06-1976 Il parroco don Eugenio Borlo richiede alla Civica Amministrazione la licenza edilizia per poter costruire il nuovo centro religioso secondo il progetto dell’ingegnere Giancarlo Zanoni. Esecuzione dei lavori: impresa Angelo Roveda & C. 03-11-1976 La PCCASI approva il progetto relativo alle opere di ministero parrocchiale. 29-11-1976 La Commissione Igienico-Edilizia del Comune di Torino approva il progetto per la nuova chiesa Immacolata Concezione e San Giovanni Battista in via Monte Corno, 36 con licenza (n.1173- Prot.1976 n.71).

1977  (preesistenze carattere generale)

09-03-1977 Autorizzazione per la demolizione del fabbricato esistente in via Monte Corno per la costruzione del nuovo centro parrocchiale.

1977 - 1978 (inizio lavori intero bene)

16-03-1977 Inizio lavori 15-10-1978 Dedicazione L'importo totale dell'opera è di L.122.000.000, compreso il mutuo statale di L.40.000.000 e le offerte del Parroco pari a L.55.000.000.

1991 - 1992 (ampliamento intero bene)

A causa dell'incremento abitativo, il parroco don Oreste Ponzone provvede all'ampliamento della Chiesa e della casa canonica. Esecuzione dei lavori: Impresa Armellino.
Descrizione

Durante la seconda guerra mondiale la chiesa del Lingotto era stata distrutta costringendo la comunità all'utilizzo di un salone per le celebrazioni liturgiche. Alla fine del 1970 si diede inizio alla realizzazione di un nuovo progetto di chiesa poi ampliato intorno agli anni '90 per andare incontro all'esigenza dell'incremento abitativo della zona e conseguente aumento della partecipazione dei fedeli. Il complesso è costituito dalla casa canonica, dalla chiesa e da spazi per le attività oratoriali. Il lotto di pertinenza è separato dal filo strada da una recinzione metallica che si interrompe in occasione dell'accesso alla chiesa. Si accede al sagrato mediante il superamento di una scalinata o dell'adiacente rampa. Rimangono a testimonianza dell'antica chiesa originaria il tabernacolo e il catino in pietra del fonte battesimale. Il primo ancora oggi utilizzato e presente nell'area presbiteriale, il secondo dotato di un nuovo basamento è posto all'ingresso dell'aula e non più utilizzato.
pianta
rettangolare longitudinale, pone in posizione contrapposta l'ingresso principale con l'area presbiteriale. L'ampliamento eseguito negli anni '90 è oggi distinguibile dal nucleo originario del decennio precedente per catteristiche esecutive di copertura e per una parete mobile che all'occorrenza può dividere i volumi.
presbiterio
l'area è collocata al fondo dell'aula e addossata al lato minore. E' definita dal rialzo del piano di pavimentazione realizzato con pedane in legno. Accoglie l'altare, l'ambone, il tabernacolo, il fonte battesimale e la sede.
Impianto strutturale
La struttura è realizzata in cemento armato con tamponamenti in laterizio. La muratura d'ambito è interrotta nella parte superiore da finestrature a nastro.
copertura
elementi prefabbricati in cemento armato e manto bituminoso coprono l'ampliamento di piu recente edificazione. Il volume originario degli anni '80 ha copertura piana con lucernari a tetto. Internamente tali strutture sono entrambe rivestite con pelinatura in legno.
fonte battesimale
Il fonte storico posto all'ingresso non è piu utilizzato, la somministrazione del sacramento avvviene con l'utilizzo di un catino mobile.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1990)
Rifacimento di tutta l'attuale area presbiteriale al fondo dello sviluppo longitudinale in occasione dell'ampliamento dell'edificio con collocazione nel volume di nuova edificazione. L'intervento è successivo al Concilio Vaticano II.
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