chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Monastero di Lanzo
Torino
cappella
sussidiaria
San Giovanni Battista
Parrocchia di Santi Anastasia e Giovanni Evangelista
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico
nessuno
1740 - 1740(costruzione e benedizione intero bene); 1769 - 1769(visita pastorale intero bene); 1861 - 1861(testimonianza grafica intero bene); XXI inizi - XXI inizi(restauro intero bene)
Cappella di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Giovanni Battista <Monastero di Lanzo>
Altre denominazioni Chiesa di San Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche

1740  (costruzione e benedizione intero bene)

In una nota al termine del Liber 6° Matrimoniorum, dove sono registrati i matrimoni celebrati nella parrocchia di Monastero nel periodo 1735 – 1805, il Parroco di allora don Giovanni Francesco Mussino scrisse:“ L’Anno Mille settecento quaranta, et alli ventuno del mese di settembre è stata benedetta la capella costrutta a spese del M. Rev.do Sig. Priore Gio Dominico Revilio ne monti di questo luogo Regione detta in Menolla, et questa sotto il titolo di S. Gio Battista sendo stata commessa la facoltà di benedirla a me sottos.to per special delegazione di S. E. Rev.ma Monsig. Arcivesc. Francesco Arboreo Gattinara di Torino (...) Presenti a tal funzione, oltre molti altri, si trovarono i M. Ill. M. RR.di Sig. DD. Avvocato Francesco Antonio Chionio, Bartholomeo Barra, Gioseppe Ignazio Caveglia, e Sig. Avvocato Gioseppe Ignazio Chionio. In fede ho registrato la presente Monastero a 22 settembre 1740".

1769  (visita pastorale intero bene)

Durante la sua visita pastorale, avvenuta il 26 settembre del 1769, l'arcivescovo Luserna Rorengo di Rorà decretò l'effettuazione di alcuni lavori sotto pena di interdizione della cappella. Nella sua relazione si legge:"Le pareti esterne della cappella sotto il titolo di San Giovanni Battista, situata in regione Menulla, molto guaste verso le fondamenta, entro l’anno siano ricoperte di calce. Siano rimosse le tavole lignee che fungono da confessionale…".

1861  (testimonianza grafica intero bene)

Nelle mappe del Catasto Rabbini l'edificio è raffigurato nella sua conformazione attuale, a pianta quadrangolare, collocato a monte della mulattiera, individuata come "Strada Vicinale di Menolla", che mette in collegamento le baite della frazione di Menulla con ila borgata Carior.

XXI inizi  (restauro intero bene)

La cappella è oggetto di interventi di restauro consistenti nell’intonacatura delle pareti esterne ad opera di alcuni volontari coordinati dai Priori Giovanni Battista Mecca e Lino Fornelli Barra.
Descrizione

La cappella si colloca a monte dell'antica mulattiera che collegava la frazione di Menulla con la borgata Carior, e a valle rispetto all'attuale strada vicinale che conduce ai laghi di Monastero. La costruzione dell'edificio sorge isolata, con facciata rivolta a est. Nelle immediate vicinanze permangono i resti delle baite in pietra della borgata. La cappella ha pianta quadrangolare, ad aula unica. Il fronte è rettangolare, con finitura ad intonaco grezzo. Sull'asse centrale è collocata la porta di ingresso, affiancata da due finestre rettangolari. La struttura portante è in muratura di pietra intonacata sia sul lato interno che quello esterno. All'interno l'aula presenta volta cupoliforme coperta da un tetto in "lose" a quattro spioventi. Non si riscontrano dissesti ma unicamente alcune fessurazioni in corrispondenza della volta e della parete di fondo. Sono presenti fenomeni di degrado causati da umidità parietale. Nel complesso l'edificio presenta un discreto stato di conservazione. La cappella è officiata in occasione della festa dell'intitolazione.
pianta
L'edificio ha pianta quadrangolare, ad aula unica.
facciata
Il fronte è rettangolare, rifinito ad intonaco grezzo cementizio. Sull'asse centrale è collocata la porta di ingresso, in legno a un battente, affiancata da due aperture rettangolari, corredate da grata in ferro di protezione e all'interno da scuri in legno a un battente. Nella parte alta del prospetto è dipinta la scritta dell'intitolazione a "San Giovanni Battista".
prospetti laterali
I prospetti laterali sono rifiniti ad intonaco grezzo, lasciando intravedere in alcuni punti la tessitura muraria in pietra sottostante.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura di pietra intonacata sia sul lato interno che quello esterno. All'interno l'aula è coperta da cupola emisferica. Il tetto presenta orditura in legno e manto in "lose", con parte centrale cupoliforme in raccordo con i quattro spioventi.
interni
Le superfici verticali, così come la volta, sono trattate ad intonaco liscio e tinteggiate di bianco. All'imposta della cupola è decorata cornice a motivi floreali. Al centro è raffigurata la colomba nel sole raggiante, simbolo dello Spirito Santo. Sulle pareti laterali sono dipinti due tondi, quello di sinistra raffigura la Madonna, quello di destra San Giovanni Battista. Lungo l'aula sono collocati alcuni quadretti ex-voto.La pavimentazione è realizzata in lastre di pietra di forma irregolare.
presbiterio
L'altare storico è in a gradini in muratura, intonacata di bianco, ed è addossato alla parte di fondo. Su quest'ultima sono affissi alcuni quadri, di cui quello centrale raffigura San Giovanni bambino.
apparato liturgico
All'interno dell'aula sono presenti alcuni banchi, ordinati a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi