chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monastero di Lanzo Torino cappella sussidiaria San Bartolomeo Parrocchia di Santi Anastasia e Giovanni Evangelista pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; apparato liturgico; campanile presbiterio - intervento strutturale (1981) XVIII - XVIII(costruzione cappella primitiva); 1861 - 1861(testimonianza grafica intero bene); 1944 - 1944(incendio carattere generale); 1981 - 1981(sopraelevazione e ricostruzione intero bene); 2017 - 2017(rifacimento pavimentazione intorno)
Cappella di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Bartolomeo <Monastero di Lanzo>
Altre denominazioni
Chiesa di San Bartolomeo
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (antica costruzione)
maestranze subalpine (ricostruzione)
Notizie Storiche
XVIII (costruzione cappella primitiva)
Non si conosce l’epoca esatta di costruzione dell'antica cappella di San Bartolomeo, ma il sacello viene menzionato negli archivi parrocchiali già nel 1769, in occasione della visita pastorale dell’allora vescovo di Torino, Monsignor Francesco Lucerna Rorengo di Rorà. La cappella era edificata all'esterno del borgo abitato, accanto alla “porta ‘d sout”.
1861 (testimonianza grafica intero bene)
Nelle mappe del Catasto Rabbini l'edificio è raffigurato all'estremo sud della Borgata Barra, a pianta rettangolare. La cappella non è identificata con nessuna intitolazione, ma unicamente dal numero di mappa 964.
1944 (incendio carattere generale)
Il 20 gennaio 1944, durante il periodo della Resistenza (II Guerra Mondiale), la borgata fu quasi interamente distrutta da un incendio appiccato per rappresaglia dai tedeschi. Rimasero in piedi solo la Cà Neuva, la Cà ‘d chi ‘d Toumè , la Cà ‘d Pin ‘d Barat e la Cappella.
1981 (sopraelevazione e ricostruzione intero bene)
Gli abitanti del luogo provvidero alla sopraelevazione dell'antico sacello, costruendo la nuova cappella sull'edificio originario, in seguito dismesso e adibito a salone ricreativo. La nuova struttura, in cemento rivestito in pietra, venne costruita con un ampio portico antistante, a pianta rettangolare, ad aula unica, con copertura a falde inclinate, e manto in lose.
2017 (rifacimento pavimentazione intorno)
La pavimentazione della piazzetta antistante la cappella, al centro della borgata, è oggetto di rifacimento in pietra di Luserna.
Descrizione
La cappella si colloca al centro dell'abitato di Case Barra, a valle dell'antica mulattiera che da Monastero conduceva alla borgata Machetta. L'edificio ha costruzione libera sui quattro lati, e poggia sulla struttura dell'antico sacello intitolato a San Bartolomeo. L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica, preceduto da un ampio portico. La facciata, così come l'originaria, è rivolta a sud. Il fronte è a capanna, con finitura ad intonaco liscio dipinta di bianco. Al centro è collocata la porta di ingresso, affiancata da finestre moderne cruciformi. La struttura portante è in cemento armato, con tamponamenti in parte rivestiti in pietra e in parte intonacati. Il portico poggia su pilastri in cemento, rivestiti in pietra. All'interno la struttura in cemento del tetto permane a vista. La copertura a falde inclinate presenta manto in lose. E' presente campaniletto, a base quadrata, posto in corrispondenza dello spigolo sud-ovest del fabbricato. Il manufatto si eleva dalla falda di copertura ed è realizzato in cemento rivestito in pietra. Non si riscontrano dissesti né lesioni. Nel complesso l'edificio presenta un buono stato di conservazione. La cappella è officiata in occasione della festa dell'intitolazione.
pianta
L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica, preceduto da un ampio portico.
facciata
Il fronte è a capanna, con finitura ad intonaco liscio dipinta di bianco. Al centro è collocata la porta di ingresso, in legno e doppio battente, contornata da conci di pietra e affiancata da finestre moderne cruciformi, a telaio metallico. Alla sommità è dipinta la scritta dell'intitolazione a San Bartolomeo, su striscione sorretto da due Angeli.
prospetti laterali
I prospetti laterali, così come la facciata principale, presentano finitura ad intonaco liscio dipinta di bianco, con zoccolatura e soluzione angolare rivestite in pietra. Sul lato a ponente, verso l'abitato è presente un ingresso secondario, in legno a un battente. In corrispondenza del presbiterio, su entrambe le pareti alterali, sono posizionate finestre moderne cruciformi, a telaio metallico.
Impianto strutturale
La struttura portante è in cemento armato, con tamponamenti in parte rivestiti in pietra e in parte intonacati. Il portico poggia su pilastri in cemento, rivestiti in pietra. All'interno la struttura in cemento del tetto permane a vista. La copertura a falde inclinate presenta manto in lose.
interni
All'interno le superfici verticali sono rifinite ad intonaco liscio e tinteggiate di bianco. La pavimentazione è in lastre di pietra. La mensa è collocata a ridosso della parete di fondo, su cui è posizionata la tela originaria, risalente al XVIII secolo, raffigurante il martirio di San Bartolomeo.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. A lato della pala d'altare è collocato il tabernacolo per la custodia eucaristica.
campanile
E' presente campaniletto, a base quadrata, posto in corrispondenza dello spigolo sud-ovest del fabbricato. Il manufatto si eleva dalla falda di copertura ed è realizzato in cemento rivestito in pietra. La cella campanaria è aperta sui quattro lati da monofore; la copertura è a falde in lose, su cui poggia la croce in ferro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1981)
La costruzione della chiesa risale agli anni '80 del Novecento, e pertanto la zona del presbiterio venne già concepita secondo la riforma liturgica, con adeguata collocazione degli arredi. La mensa è è costituita da un parallelepipedo in legno,sul pannello frontale è posizionato altorilievo raffigurante il Sacro Cuore di Gesù.