chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monastero di Lanzo Torino cappella sussidiaria Santi Filippo e Giacomo Parrocchia di Santi Anastasia e Giovanni Evangelista pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; campanile presbiterio - aggiunta arredo (1990-2000) XVII - XVIII(costruzione intero bene); 1861 - 1861(testimonianza grafica intero bene); 1910 - 1910(costruzione campanile); 1994 - 1944(restauro facciata); 2000 - 2002(restauro e risanamento conservativo intero bene); 2000 - 2002(restauro campanile); 2002 - 2002(installazione campana campanile)
Cappella dei Santi Filippo e Giacomo
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella dei Santi Filippo e Giacomo <Monastero di Lanzo>
Altre denominazioni
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche
XVII - XVIII (costruzione intero bene)
Non si conosce la data esatta di costruzione della cappella detta "del Crast" intitolata ai Santi Filippo e Giacomo, ma date le sue caratteristiche costruttive come la pianta di ridotte dimensioni, la struttura in muratura di pietra e il tetto a doppia falda preceduta da portico, l'edificio può essere ricompreso tra le cappelle pastorali costruite nelle Valli di Lanzo tra il XVII e il XVIII secolo.
1861 (testimonianza grafica intero bene)
Nelle mappe del Catasto Rabbini l'edificio è raffigurato nella sua conformazione attuale a pianta rettangolare, sito all'imbocco est della borgata Cresto. Non è rappresentato il campanile, costruito in epoca successiva.
1910 (costruzione campanile)
A monte rispetto al sacello, e distaccato da esso, viene costruito il campanile a pianta quadrangolare.
1994 - 1944 (restauro facciata)
La superficie decorata della facciata è oggetto di restauri, così come riportato nel dipinto alla sommità raffigurante i Santi titolari, a firma di "G.A.Gasparin 994".
2000 - 2002 (restauro e risanamento conservativo intero bene)
La cappella è oggetto di restauri comprendenti il rifacimento degli interni, il risanamento della pavimentazione con la formazione del vespaio e il rifacimento della copertura.
2000 - 2002 (restauro campanile)
Il campanile è oggetto di lavori di restauro.
2002 (installazione campana campanile)
A restauri ultimati viene posizionata una nuova campana, donata dai priori Davide Borla, Roberta Cresto e Adalberto Mecca, in memoria di Cristina Togliatti che della borgata fu sarta e anche infermiera.
Descrizione
La cappella si trova nella borgata Cresto (Crast) della frazione di Chiaves, lungo la via pedonale che attraversa l'abitato storico. La costruzione è libera sui quattro lati, con facciata rivolta a sud, preceduta da un portico. L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica suddivisa in due campate. Il fronte è a capanna, sul cui asse di simmetria è collocata la porta di ingresso affiancata da due finestre rettangolari. Nella parte alta del prospetto è dipinta l'icona dei santi Giacomo e Filippo. La struttura portante è in muratura di pietra intonacata, sia sul lato interno che esterno. Il portico, invece, presenta struttura in pietra a vista. Le campate dell'aula sono coperte da volte a botte unghiate. La copertura è a doppia falda, con prolungamento nel portico anteriore, e presenta orditura in legno e manto in lastre di pietra, le "lose". A monte rispetto all'edificio è presente il campanile, con costruzione isolata, in muratura di pietra a vista. Il manufatto ha pianta quadrangolare e si eleva su quattro livelli, di cui quello alla sommità costituito dalla cella campanaria, aperta sui quattro lati con monofore. Non si riscontrano dissesti né forme rilevanti di degrado. Nel complesso l'edificio presenta un buono stato di conservazione. La cappella è officiata in occasione della festa dell'intitolazione, celebrata il 1 maggio.
pianta
L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica, suddivisa in due campate.
facciata
Il fronte è a capanna, rifinito ad intonaco liscio, con superficie dipinta in cromia giallo chiaro, decorazioni a finto marmo nelle lesene poste ai lati del prospetto e con cornici nei toni del grigio a contorno delle aperture. E' presente zoccolo in lastre di pietra irregolari con sistema di posa ad opus incertum. Sull'asse di simmetria è collocata la porta di ingresso, in legno a doppio battente, affiancata da due finestre rettangolari, anch'esse in legno a doppio battente e corredate da grate in ferro. alla sommità è dipinta l'icona dei Santi Giacomo e Filippo tra le nuvole, a firma di G.A. Gasparin e datata 1994.
La facciata è preceduta da un portico, in muratura di pietra a vista, sul cui pilastro sinistro è collocata una meridiana.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono trattati ad intonaco grezzo.
Impianto strutturale
La struttura portante è in muratura di pietra intonacata, sia sul lato interno che esterno. In corrispondenza dell'arcata frontale del portico sono inseriti un tirante metallico e una catena in legno. Le campate dell'aula sono coperte da volte a botte unghiate. La copertura è a doppia falda, con prolungamento nel portico anteriore, e presenta orditura in legno e manto in lastre di pietra, le "lose". Il portico è rivestito in perlinato ligneo.
interni
All'interno le superfici sono rifinite ad intonaco liscio e interamente decorate con riquadri filettati nei toni del grigio e del giallo chiaro; nella parte bassa è dipinto zoccolo perimetrale, anch'esso nei toni del grigio. Il sottarco che separa le due campate presenta motivi floreali. La volta è decorata a cielo stellato, con tondo centrale in cui è raffigurata la Croce. Le lunette sono dipinte a con finti drappeggi e tendaggi color porpora. All'imposta è presente cornice modanata dipinta a finto marmo, che corre lungo tutto il perimetro dell'aula, interrompendosi in corrispondenza della pala d'altare. La pavimentazione è in lastre di pietra.
presbiterio
Il presbiterio si colloca nella seconda campata. Qui le superfici presentano le stesse decorazioni presenti nella restante parte dell'aula, fatta eccezione per la parete di fondo su cui è dipinta un'edicola che incornicia la pala d'altare, con ai lati raffigurazioni di vasi di fiori. La tela raffigura i Santi Giacomo e Filippo in un bosco. L'altare storico è addossato alla parete di fondo; ha struttura a gradini in muratura, paliotto frontale dipinto, con al centro il monogramma di Cristo, e predella in legno anteriore. La pavimentazione è in lastre di pietra.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
campanile
La costruzione del campanile sorge isolata, a monte rispetto alla cappella. Ha pianta quadrangolare, struttura in muratura di pietra a vista, e si eleva su quattro livelli. Alla sommità è posta la cella campanaria, aperta sui quattro lati da monofore. La copertura a quattro falde ha manto in lose. L'accesso avviene sul lato a mezzogiorno, chiuso da cancello in ferro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990-2000)
Aggiunta di nuovo arredo, mensa in legno, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario.