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Villa Superiore
Mezzenile
Torino
cappella
sussidiaria
Madonna della Neve
Parrocchia di San Martino Vescovo
pianta; facciata principale; facciate laterali; Impianto strutturale; interni; presbiterio; apparato liturgico; Campanile
nessuno
XVII - XVII(costruzione intero bene); 1769 - 1769(visita pastorale intero bene); 1867 - 1867(relazione parrocchiale carattere generale); 1982 - 1982(restauro facciata); 1984 - 1984(restauro dipinto facciata); 1999 - 1999(restauro pala d'altare); 2007 - 2007(restauro scultura)
Chiesa della Madonna della Neve
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna della Neve <Villa Superiore, Mezzenile>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche

XVII  (costruzione intero bene)

L'edificio è un esempio tipico delle cappelle pastorali costruite nelle Valli di Lanzo tra il 1600 e il 1700, viste le sue dimensioni e il suo impianto, la struttura in muratura di pietra, il fronte a capanna, la piccola porta di accesso e il tetto a doppia falda con manto in lastre irregolari, le "lose".

1769  (visita pastorale intero bene)

Nella visita pastorale dell'arcivescovo Luserna Rorengo di Rorà la cappella è menzionata tra gli edifici religiosi presenti sul territorio e destinati agli abitanti delle borgate, dipendenti dalla parrocchia di San Martino Vescovo di Mezzenile. Il sacello è menzionato come quello della Beata Vergine di Nives, sito "in regione dicta villa inferiore" vicino al castello.

1867  (relazione parrocchiale carattere generale)

Da una relazione del parroco Don Ropolo sappiamo che nel 1867 vi erano 18 chiese minori nel comune di Mezzenile, tra cui "nella Villa Superiore la Cappella dedicata alla Madonna della Neve".

1982  (restauro facciata)

La facciata è oggetto di lavori di restauro.

1984  (restauro dipinto facciata)

Il dipinto in facciata, raffigurante la Madonna della Neve, è oggetto di restauro.

1999  (restauro pala d'altare)

Viene restaurata la pala d'altare raffigurante la Madonna con Bambino, Sant'Antonio Abate e Vescovo.

2007  (restauro scultura)

Viene eseguito il restauro della scultura lignea policroma raffigurante la Madonna con Bambino.
Descrizione

La chiesa è ubicata nella frazione di Villa Superiore, in posizione dominante e panoramica, raggiungibile mediante sentiero a gradoni che si diparte dalla Via Catelli. L'edificio sorge in posizione isolata rispetto alle altre costruzioni. La chiesa presenta aula unica su pianta rettangolare, coperta da volta a crociera. Sia la volta che le murature verticali sono realizzate in elementi lapidei; il tetto è a capanna, con struttura lignea e manto di copertura in "lose". La facciata principale è rivolta a est. Centralmente è presente la porta d'ingresso, affiancata da due finestre; superiormente un'ulteriore apertura centrale è corredata da vetrata artistica raffigurante Sant'Antonio da Padova; al centro del prospetto c'è un tondo con dipinto raffigurante la Madonna della Neve. Il fronte presenta finitura ad intonaco, tinteggiata, mentre i prospetti laterali sono solo intonacati. Un piccolo campanile a base triangolare è collocato centralmente alla muratura del fronte principale. La struttura presenta un buono stato manutentivo esterno, mentre all'interno sono presenti fenomeni di umidità parietale.
pianta
La chiesa presenta aula unica su pianta rettangolare.
facciata principale
La facciata principale è orientata a est e presenta fronte a capanna. Il prospetto ospita il portone ligneo, ad un battente, affiancato da due finestre rettangolari; superiormente una piccola apertura è corredata da vetrata artistica raffigurante Sant'Antonio da Padova; al centro del prospetto è presente un tondo con dipinto raffigurante la Madonna della Neve; centralmente al timpano triangolare è dipinta la colomba eucaristica. Il prospetto ha finitura ad intonaco, tinteggiato di giallo, con cornice perimetrale di colore grigio. Sul fronte una scalinata rivestita con lastre di pietra, con sedute laterali, occupa tutta la larghezza del prospetto.
facciate laterali
I prospetti laterali presentano finitura ad intonaco.
Impianto strutturale
Sia la volta che le pareti verticali sono realizzate in elementi lapidei. Internamente l'aula è coperta da volta a crociera. Il tetto è in legno, con manto di copertura in "lose".
interni
Internamente sia le pareti che la volta sono intonacate e tinteggiate di colore bianco. La volta e l'arcata sull'ingresso presentano cornici di colore giallo e rosato; elementi decorativi completano le specchiature centrali della volta. Una cornice corre lungo il perimetro e funge da piano di imposta per la volta. Al di sopra di essa sono collocati i quadretti ex-voto. La pavimentazione è in mattonelle di graniglia nell'aula, mentre la cornice perimetrale e il presbiterio sono in mattonelle in pasta di cemento con decorazioni geometriche.
presbiterio
Il presbiterio si trova in posizione rialzata di due gradini rispetto all'aula. Addossato alla parete si trova l'altare maggiore, in muratura, rivestito in lastre di marmo. Al di sopra di esso è collocata la pala d'altare, con cornice dorata, raffigurante la Madonna con Bambino, Sant'Antonio Abate e Vescovo.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
Campanile
Il piccolo campanile, a base triangolare, emerge dalla copertura, al centro della muratura sul fronte. La struttura è in muratura intonacata. La cella campanaria presenta aperture sui tre lati.
Adeguamento liturgico

nessuno
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