chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montemelino Magione Perugia - Citta' della Pieve chiesa sussidiaria Madonna di Lourdes Parrocchia di San Giovanni Battista pianta; facciate; impianto strutturale; coperture; pavimenti e pavimentazioni; elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1980); ambone - aggiunta arredo (1980) 1444 - 1493(menzione intero bene); 1863 - 1863(costruzione nuova chiesa); 1863 - 1863(attribuzione nuova chiesa); 1863 - 1863(attribuzione nuova chiesa); 1892 - 1892(consacrazione nuova chiesa); 1944 - 1944(restauro tetto); 1949 - 1949(restauri intero bene)
Santuario della Madonna di Lourdes
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Santuario della Madonna di Lourdes <Montemelino, Magione>
Altre denominazioni
Santuario della Madonna di Lourdes in Montemelino
Autore (ruolo)
Biscarini, Nazareno (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
chiese leonine (Leone XIII) (costruzione)
Notizie Storiche
1444 - 1493 (menzione intero bene)
La chiesa è iscritta negli estimi del 1444 e del 1493 e viene specificato che faceva parte di un monastero di monache, intitolato a Santa Maria Novella.
1863 (costruzione nuova chiesa)
L'edificio fu costruito ex novo nel 1863 per contributo diretto dei conti Conestabili e del popolo (come da lapide commemorativa).
1863 (attribuzione nuova chiesa)
La costruzione dell'edificio, dalla navata con campate a botte e da altri elementi architettonici, si potrebbe attribuire all'arch. Nazzareno Biscarini, trovando simili particolari nella chiesa di San Nicolò e Sant'Angelo di Celle. Anche il portale sembra portare la sua firma.
1863 (attribuzione nuova chiesa)
Analizzando invece la costruzione dell'abside, l'attribuzione diventa più difficile, perché si accosta alle caratteristiche degli architetti: Giovanni Santini, Guglielmo Rossi e Filippo Lardoni
1892 (consacrazione nuova chiesa)
Fu consacrata nel 1892.
1944 (restauro tetto)
Il tetto della chiesa fu restaurato nel 1944, dopo i bombardamenti aerei.
1949 (restauri intero bene)
Alla fine degli anni quaranta è stata rifatta la facciata e riparato di nuovo il tetto.
Descrizione
Ha pianta rettangolare con due cappelle a mo' di croce latina. Quattro campate, oltre il presbiterio, con archi longitudinali e trasversali e volte a botte decorate. Nella seconda campata, due altari contrapposti. Nella cappella di destra é stata allestita la "Grotta di Lourdes". Due porte, nel presbiterio, danno accesso alle sacrestie. E' in muratura intonacata e decorata internamente scandita da quattro arconi longitudinali e trasversali tirantati con volte a botte. Due confessionali in prossimità dell'ingresso e due altari contrapposti sulla seconda campata. Dal presbiterio si accede a due sacrestie. L'abitato di Montemelino, fra Magione e Agello, ha l'imponente Santuario costruito vicino alla vecchia canonica della chiesa di S. Maria. La prima pietra fu posta il 29 aprile del 1865 e la consacrazione avvenne in data 11 ottobre del 1896. L'interno venne decorato dal pittore Umberto Gualaccini. La "Grotta di Lourdes" venne inaugurata nel 1905. La cappella di S. Giuseppe è stata decorata dai pittori Caselli e Rauci.
pianta
Rettangolare con due cappelle a mo' di croce latina. Quattro campate, oltre il presbiterio, con archi longitudinali e trasversali e volte a botte decorate. Nella seconda campata, due altari contrapposti. Nella cappella di destra è stata allestita la "Grotta di Lourdes". Due porte, nel presbiterio, danno accesso alle sacrestie.
facciate
La principale è intonacata con due lesene binate agli angoli con fascia di base a rilievo. Si uniscono al cornicione e al timpano entrambi a rilievo. Portale d'ingresso, al centro, a rilievo modanato con stipiti e architrave e soprastante lunetta con ceramica a rilievo raffigurante l'Annunciazione. Sulla sinistra c'è il campanile, a base quadrata, con fusto intonacato e cella campanaria con riquadri di mattoni a vista sagomati a formare linee architettoniche. La base della cella contiene l'orologio. La facciata di destra è intonacata.
impianto strutturale
In muratura intonacata e decorata internamente scandita da quattro arconi longitudinali e trasversali tirantati con volte a botte. Due confessionali in prossimità dell'ingresso e due altari contrapposti sulla seconda campata. Dal presbiterio si accede a due sacrestie.
coperture
Lignee con coppi e tegole.
pavimenti e pavimentazioni
In marmette policrome decorate a tappeto con due fasce laterali grigie.
elementi decorativi
Il vecchio altare ha un paliotto in scagliola dipinta su disegno di Alessio Sesti. Cantorìa a sbalzo con ringhiera in ferro battuto. Fonte battesimale, in travertino, a sinistra dell'ingresso su nicchia. Pala d'altare settecentesca, in legno dorato, con nicchia contenente il Crocifisso del '400 proveniente dalla chiesa di S. Giuliana di Perugia.