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Banche
Coassolo Torinese
Torino
cappella
sussidiaria
San Bartolomeo
Parrocchia di Santi Nicola Pietro e Paolo
pianta; facciata; prospetti laterali; Impianto strutturale; interni; apparato liturgico; campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
1968 - 1968(costruzione intero bene)
Cappella di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Bartolomeo <Banche, Coassolo Torinese>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

1968  (costruzione intero bene)

La cappella viene eretta per voto di Marietta Antonio, come indica una lapide collocata al di sopra della porta d'ingresso; dalla lapide si apprende anche che la cappella viene edificata dalla famiglia Ins. Vigna Francesco e Domenico, muratori Banche Lorenzo e Massa Antonio, e benedetta dal Card. Pellegrino il 1° settembre 1968, prevosto D.G. Usseglio.
Descrizione

La cappella è collocata nella frazione di Banche, sull'altura a ridosso della strada; sorge in posizione isolata rispetto agli altri edifici, con tutti i fronti liberi e la facciata rivolta a sud-est. La cappella, di modeste dimensioni, ha pianta rettangolare ad aula unica, coperta dalle falde inclinate del tetto, ed è preceduta da un piccolo portico. Gli interni sono sobri e le superfici tinteggiate di tonalità chiare; due finestre si aprono sulle pareti laterali. L'edificio ha struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente; il tetto ha doppia falda, con struttura in latero-cemento e manto di copertura in lose. La facciata ha fronte a capanna, con portone centrale e due finestre ai lati. Le falde del tetto proseguono a copertura del portico, e poggiano su colonnine cementizie alle estremità. Un piccolo campaniletto a base quadrata si eleva al di sopra del tetto, in posizione centrale, in corrispondenza della muratura di facciata. L'edificio ha buono stato di conservazione. La cappella è officiata in occasione della festa del santo titolare.
pianta
La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, preceduta da un piccolo portico.
facciata
La facciata è rivolta a sud-est e presenta fronte a capanna. Al centro si apre il portone, in legno a due battenti, con sopraluce al cui centro è serigrafata una croce; ai lati del portone si aprono due finestre rettangolari, con serramenti fissi e intelaiatura in ferro. Al di sopra del portone è posta una lapide commemorativa, indicante la data della benedizione e i nomi dei costruttori. La facciata presenta finitura ad intonaco, lasciato al grezzo. Il portico è delimitato da due colonnine cementizie ai lati, su cui poggiano le falde del tetto.
prospetti laterali
I prospetti laterali presentano medesima finitura della facciata. Su ambo i lati si apre una finestra della stessa fattezza di quelle di facciata, ma di dimensioni maggiori e apribile.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura in muratura portante. Internamente l'aula è coperta dalle falde inclinate del tetto. Il tetto ha struttura in latero-cemento e manto di copertura in lose.
interni
L'aula è di modeste dimensioni, sobria, con superfici intonacate e tinteggiate di tonalità chiara. Una mensa in legno è collocata verso la parete frontale, staccata da essa, rialzata su pedana in legno. Sulla parete è posto un dipinto ovale raffigurante la Madonna col Bambino e San Bartolomeo. Nella parte alta della parete è presente una piccola apertura circolare. La pavimentazione è in mattonelle di graniglia.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
campanile
Un piccolo campaniletto a base quadrata si eleva al di sopra del tetto, in posizione centrale, in corrispondenza della muratura di facciata. Presenta superfici intonacate e due lose inclinate a copertura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1968)
La costruzione della cappella risale agli anni '70 del Novecento, e pertanto la zona del presbiterio venne già concepita secondo la riforma liturgica, con adeguata collocazione degli arredi. La mensa è in legno, rialzata su pedana, anch'essa in legno.
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