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edilizia di culto
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adeguamento liturgico
Candiela
Chialamberto
Torino
cappella
sussidiaria
Visitazione della Beata Vergine Maria
Parrocchia di Santi Filippo e Giacomo Apostoli
pianta; facciata ; Impianto strutturale; interni; apparato liturgico; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
1752 - 1752(visita pastorale intero bene); 1752 - 1752(restauro ed ampliamento intero bene); 1829 - 1829(apparato decorativo interni); anni 50 - anni 50(consolidamento volta); anni 90 - anni 90(rifacimento tetto); 1994 - 1994(restauro facciata principale); 2004 - 2004(restauro altare maggiore)
Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria <Candiela, Chialamberto>
Ambito culturale (ruolo)
barocco alpino (costruzione)
Notizie Storiche

1752  (visita pastorale intero bene)

Nella relazione della visita pastorale è descritta come chiesa sotto il titolo della Visitazione della B.V.M. che può contenere fino a 500 persone circa, ha all'interno un'immagine della Visitazione di santa M.Elisabetta.

1752  (restauro ed ampliamento intero bene)

Nella visita pastorale del 1752 viene anche riferito che la chiesa si trova in corso di restauro ed ampliamento, cosicché non è descrivibile in modo soddisfacente. Viene precisato che possiede un solo arco ed un altro è in costruzione; ha un solo altare in pietra con mensa lignea in cui si sta inserendo la sacra lapide con sigilli integri ed una campana. La chiesa risulta chiusa da due porte lignee e cinque finestre con grate in ferro.

1829  (apparato decorativo interni)

Restauro apparato decorativo. Sull'arco centrale è presente la scritta "Pax. Vobis. E. Cossa. Sarebbe. Da. Buon. Cristiano. F.M.B. L'anno. 1829. Alli. 15. Agosto".

anni 50  (consolidamento volta)

L'edificio è sottoposto a lavori di consolidamento della volta centrale.

anni 90  (rifacimento tetto)

Il tetto è stato oggetto di lavori di rifacimento.

1994  (restauro facciata principale)

Lavori di restauro sulla facciata principale.

2004  (restauro altare maggiore)

Restauro dell'altare maggiore, come riportato da una scritta sul retro.
Descrizione

La cappella è ubicata nella frazione di Candiela, raggiungibile dalla piazza superiore, proseguendo a piedi per qualche metro scendendo da una gradinata, situata sul lato sinistro della piazza. L'edificio sorge in posizione isolata, con facciata principale rivolta a sud-ovest. La struttura è officiata in occasione della festa della dedicazione o in casi particolari. La cappella ha pianta rettangolare con catino absidale ed è coperta da una serie di volte che, dall'ingresso, si distinguono in: volta a vela con unghie, volta a crociera e semicupola, intervallate da arconi. Una cornice in gesso con modanature divide il volume interno. La facciata principale presenta il profilo segnato da due lesene di pietra intonacate e di colore grigio, come la cornice con modanature che divide il prospetto in due ordini: inferiormente vi sono il portone centrale e due finestre laterali, superiormente una finestra quadrilobata. Adiacente al lato est della chiesa, si trova un altro edificio che ospita due cantine e la stanza che ospitava la scuola della frazione. Il campanile di pietra, inglobato nella costruzione, sporge sul lato ovest; la cella campanaria è aperta sui due lati laterali, mentre quello sul fronte ospita una meridiana e quello sul retro l'orologio. L'edificio presenta sia internamente che esternamente un buono stato conservativo, con qualche fenomeno di umidità sulle volte.
pianta
L'edificio presenta pianta rettangolare ad aula unica con catino absidale.
facciata
La facciata principale, esposta a sud, presenta il profilo segnato da due lesene di pietra intonacate e di colore grigio, come la cornice con modanature che divide il prospetto in due ordini: inferiormente vi sono il portone centrale, in legno a due battenti, e due finestre laterali, superiormente una finestra quadrilobata. Le aperture sono riquadrate da cornici dello stesso grigio delle lesene e della cornice. Adiacente al lato est della chiesa, si trova un altro edificio che ospita due cantine e la stanza che ospitava la scuola della frazione. I prospetti laterali presentano un sottile strato di intonaco che lascia intravedere la tessitura muraria.
Impianto strutturale
La struttura dell'edificio è in pietra. L'aula interna è coperta da una serie di volte che, dall'ingresso, si distinguono in: volta a vela con unghie, volta a crociera e semicupola, intervallate da arconi. Sono presenti quattro catene: una in legno, in corrispondenza dell'arco trasversale del presbiterio, e tre in ferro, due delle quali nella volta a vela e l'ultima in quella a crociera. Il tetto è a falde con struttura lignea e copertura in lastre di pietra.
interni
Tutte le volte si impostano alla medesima altezza al di sopra di una cornice in gesso con modanature, rivestita da mantovana, che corre lungo il perimetro. Le volte sono affrescate con motivi musicali, simboli religiosi e motivi sia floreali sia vegetali stilizzati. La volta a crociera, nel punto di intersezione delle direttrici, è piana, essendoci un quadro dipinto ad olio raffigurante la Visitazione di Santa M. Elisabetta. Sull'arco sopra il presbiterio è presente una scritta con data "Pax. Vobis E. Cossa. Sarebbe. Da . Buon. Cristiano. F.M.B. L'anno. 1829. Alli. 15. Agosto.". Le pareti presentano zoccolatura in perlinato. La pavimentazione è in mattonelle di graniglia.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. L'altare maggiore è in pietra sagomata e intonacata. Al di sopra si trova una tela ad olio della Visitazione di Santa M. Elisabetta. Una balaustra in legno divide il presbiterio dall'aula.
Campanile
Il campanile di pietra, inglobato nella costruzione, sporge sul lato ovest; la cella campanaria è aperta sui due lati laterali, mentre quello sul fronte ospita una meridiana e quello sul retro l'orologio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico davanti all'altare originario. La mensa è composta da piano orizzontale poggiante su piede centrale in legno, con croce in rilievo sulla parte anteriore.
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