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Chialamberto
Torino
chiesa
sussidiaria
Madonna delle Grazie
Parrocchia di Santi Filippo e Giacomo Apostoli
pianta; facciata ; Impianto strutturale; interni; apparato liturgico; Campanile
nessuno
1812 - 1812(costruzione intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna delle Grazie <Chialamberto>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche

1812  (costruzione intero bene)

Come testimonia la scritta sopra l'entrata, la cappella è stata eretta ne 1812 dal fu Giovanni Andrea Garbolino, maestro di Chialamberto.
Descrizione

La cappella si trova su di un promontorio roccioso a m 1601 s.l.m., raggiungibile a piedi mediante sentieri di montagna. L'edificio sorge isolato rispetto alle altre strutture della piccola borgata ormai abbandonata, con facciata principale rivolta a nord-ovest. La cappella è officiata una volta l'anno in occasione della festa della Madonna titolare. L'edificio ha pianta rettangolare ad aula unica, coperta da volta a botte in legno ribassata. L'edificio ha struttura in pietra, con tetto a capanna e copertura in lastre di pietra. La facciata principale presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di bianco; una cornice divide il prospetto orizzontalmente: inferiormente sono presenti la porta centrale e le due finestre laterali, al di sopra un riquadro dipinto con scritte che riportano i dati sulla sua erezione. Il piccolo campanile, a vela, è ubicato sulla parete sud, sul lato destro. Internamente la cappella presenta un discreto stato conservativo dovuti alla presenza di fenomeni di umidità parietale e infiltrazioni dal tetto.
pianta
L'edificio presenta pianta rettangolare ad aula unica.
facciata
La facciata anteriore risulta divisa in due ordini da una cornice semplice:inferiormente sono presenti la porta in legno, ad un battente, e due finestre laterali; superiormente c'è un riquadro dipinto con la scritta "Dom et B.M.V. de Gratia, ex heredit. Quond. Joann Andr. Garbolino. Superior. Permissu, edem hanc sacram dicabant Genta Jacob S.T. Doct. Praep. Vicar. For et Bottino Jacob Anton. Synd. Motterae testam curator. MDCCCXII". Sul fronte principale sono presenti, a lato della porta, due sedute in pietra. Tutte le facciate sono intonacate e tinteggiate di bianco, ad esclusione di quella est che presenta solo un leggero strato di intonaco che lascia intravedere la tessitura muraria.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura in pietra. L'aula presenta copertura interna con volta a botte in legno ribassata. Il tetto è a capanna, con struttura lignea e copertura in lastre di pietra.
interni
Le pareti interne sono tinteggiate di bianco. La pala d'altare raffigura la Madonna con in braccio il Bambin Gesù, su uno sfondo di nuvole da cui spiccano due angioletti. Alcuni decori affrescati sono riconoscibili sulla parete a sud, alcuni nascosti dietro a dei dipinti; a destra della pala d'altare è presente un dipinto murale datato 1813, firmato Gardolino. Quadretti, stampe, ex voto e raffigurazioni di santi arricchiscono le pareti. La pavimentazione è in pietra.
apparato liturgico
L'altare di pietra è addossato alla parete e ha il fronte ricco di decori vegetali stilizzati; alla sua base una pedana in pietra con ripiano in legno.
Campanile
Il piccolo campanile, a vela, trova collocazione sulla parete sud, a destra. E' intonacato e coperto da una lastra di pietra. La campana è riposta all'interno della cappella.
Adeguamento liturgico

nessuno
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