chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Giovanni Serrapetrona Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria S. Giovanni Battista Parrocchia di San Clemente Interno; Impianto strutturale; Coperture presbiterio - aggiunta arredo (2001); altare - intervento strutturale (1970) XI - XI(costruzione intero bene ); 1717 - XX(passaggio di proprietà intero bene); 1792 - 1795(ricostruzione intero bene); 1957 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <San Giovanni, Serrapetrona>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione)
maestranze marchigiane (consolidamento e restauro)
Notizie Storiche
XI (costruzione intero bene )
La chiesa originaria è certamente antecedente al 1199 poiché in un documento di quell’anno viene ricordata come “chiesa di Castagneto”, dipendenza del monastero di S. Mariano in Val Fabiana, ovvero l’attuale chiesa di San Mariano a Colleluce di San Severino Marche.
1717 - XX (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1717 la chiesa fu ceduta alla famiglia Maurizi. Nel 1786 il vescovo Amici constatò il cattivo stato dell'immobile e ordinò il restauro. Nel XX secolo gli eredi Maurizi cedettero la proprietà della chiesa alla parrocchia di San Clemente.
1792 - 1795 (ricostruzione intero bene)
Poiché l'ordine di restauro del Vescovo fu disatteso dalla famiglia Maurizi, nel 1792 l'Arcivescovado intervenne nei loro confronti tramite le vie legali: i giudici obbligarono la famiglia Maurizi a ricostruire la chiesa che, nel frattempo, avevano demolito.
1957 - 2000 (restauro intero bene)
Nel 1957, promosso dall'arciprete Mauri, fu operato un primo restauro di cui resta documentazione. Danneggiata dal sisma del 1997, la chiesa è stata oggetto di restauro e consolidamento nei primi anni del 2000.
Descrizione
Eretta nel XI secolo lungo la direttrice ovest - est al centro dell’edificato di Collina, area rurale est di Serrapetrona prossima ai confini con San Severino Marche, a nord, e Tolentino, ad est, ricostruita nel periodo a cavallo tra XVIII e XIX secolo, la chiesa di San Giovanni Battista si presenta come un semplice parallelepipedo in pietra a facciavista, libero su tre lati, il cui prospetto principale ovest, a capanna, è caratterizzato al centro da un portale rettangolare, con ampia cornice in laterizio intonacata, sovrastato da un oculo tamponato. Il prospetto sud è occupato dal volume della casa adiacente ed è caratterizzato unicamente da una vela campanaria con fornice a tutto sesto, posta parallela al fronte, sull’angolo sud est. Il prospetto nord appare come una semplice parete cieca. Il prospetto est, al contrario, è segnato da due finestre rettangolari.
Interno
Un’aula unica a pianta rettangolare, intonacata, coperta con volta a botte in camorcanna, che termina con il presbiterio, posto su piattaforma rialzata di un gradino dal piano dell’aula, su cui insiste l’altare. Alle spalle di quest’ultimo, al centro della parete di fondo, una cornice in gesso ospita una pregevole tela. Ai lati di quest’ultima si aprono due finestre rettangolari, unica fonte di luce naturale per l’interno. Alla destra dell’altare si apre l’accesso alla sagrestia.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2001)
La mensa d'altare è collocata su due sostegni laterali formati da coppie di pilastri in legno dipinto a finto marmo. Su una colonna a sinistra dell'altare è collocato il tabernacolo.
altare - intervento strutturale (1970)
Nel 1970 il parroco di San Clemente dispose il rifacimento dell'altare secondo le disposizioni conciliari.