chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Madonna delle Grazie Serra San Quirico Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria S. Maria delle Grazie Parrocchia di San Quirico Elementi decorativi; Interno; Impianto strutturale; Coperture nessuno 1590 - 1610(costruzione intero bene ); 1998 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria delle Grazie <Madonna delle Grazie, Serra San Quirico>
Altre denominazioni
S. Maria delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
1590 - 1610 (costruzione intero bene )
La chiesa viene realizzata tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo con le donazioni della gente per un voto a favore della guarigione dalla peste; si aggiunge poi l'utilizzo della chiesa come luogo sepolcrale.
1998 - 2000 (restauro intero bene)
A seguito del sisma del 1997 la chiesa viene restaurata con i fondi statali stanziati con la Legge 61/98.
Descrizione
La chiesa rurale di Santa Maria delle Grazie è in località Forchiusa, a poche centinaia di metri dalla porta urbana che permetteva ai contadini di accedere nelle mura difensive. Il sagrato è soprelevato sulla strada, collegata con alcuni gradini in porfido alla quota di pavimento della chiesa. La facciata a capanna frequente nelle chiese rurali è ornato del portale con cornice in mattoni. Poco sopra è aperta una monofora con identica mostra eseguita con sottili mattoni posti di taglio. Ai lati della facciata, come sostegno statico, sono due contrafforti. A destra il contrafforte è prolungato fino alla quota stradale e funge da terrapieno.
Elementi decorativi
Il modesto edificio ad aula unica conserva all'interno un bel altare in stucco e legno dorato. Da sopra il gradino del dossale dove è riposto il tabernacolo spiccano due colonne tortili intagliate con grappoli d'uva e foglie che si arrampicano verso l'architrave. Ornato di intagli dorati l'architrave è decorato con teste di putti e elementi fitomorfi. Oltre è il timpano curvo spezzato al centro dove è la cimasa col monogramma mariano. Nel dipinto al centro del dossale sono raffigurati alcuni santi in adorazione dell'immagine della Vergine, contenuta in una cornice lignea.
Interno
La chiesa è ad aula unica, con pianta rettangolare terminata da abside piatta. La luce naturale entra dalla finestra posta sopra il portale e da una seconda ricavata sulla parete sinistra. A lato dell'altare due porte conducono alla sacrestia.
Impianto strutturale
La chiesa è costruita con tecniche tradizionali. I muri portanti sono realizzati in mattoni pieni misti a blocchi di pietra legati con calce e intonacati. La parete di facciata è rinforzata dai contrafforti e dagli speroni di muro degradanti ai lati. All'interno sono tesi due tiranti in acciaio colleganti la parete di fondo con la facciata.
Coperture
L'intero edificio è coperto con tetto in legno a vista. Sette travi poste longitudinalmente sostengono la maglia di correnti squadrati sui quali appoggia il tamponamento eseguito tradizionalmente con pianelle in cotto.
Adeguamento liturgico
nessuno
Nel presbiterio non sono state eseguite le modifiche suggerite dal Concilio Vaticano II in materia di arredo e spazio liturgico. Sussiste l'altare addossato alla parete di fondo.