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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Agolla
Sefro
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Michele Arcangelo
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Interno; Impianto strutturale; Coperture; Campanile
altare - intervento strutturale (1970-1979)
XI - XV(costruzione intero bene ); 1582 - XIX(ampliamento intero bene); XIX - XIX(passaggio di proprietà intero bene); 1997 - 2005(restauro intero bene); 1997 - 2005(rifacimento del pavimento e del tetto intero bene); 2016 - 2016(eventi sismici intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Agolla, Sefro>
Altre denominazioni S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ampliamento)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto)
maestranze marchigiane (rifacimento del pavimento)
Notizie Storiche

XI - XV (costruzione intero bene )

L'antico nucleo originario può farsi risalire con probabilità all'anno Mille, quando la struttura era conformata quale semplice cappella o sacello. La prima notizia documentata è riscontrabile in un atto notarile del 1400.

1582 - XIX (ampliamento intero bene)

La chiesa viene nominata come "sacellum Sancti Angeli" in una nota del 1582, nota in cui, a causa della fatiscenza dello stabile, si proibisce di utilizzarla per il culto. Ampliamenti e restauri iniziano dal XVII secolo e si protraggono nei secoli XVIII e XIX.

XIX  (passaggio di proprietà intero bene)

Nel XIX secolo la proprietà passa dalla parrocchia di San Tossano - attualmente chiesa di proprietà comunale - a quella di Santa Maria Assunta ubicata in Sefro.

1997 - 2005 (restauro intero bene)

La chiesa è chiusa per inagibilità a seguito del sisma del 1997: nei primi anni del XXI secolo è restaurata e riaperta al culto. In concomitanza con i restauri vengono aggiornati gli impianti tecnologici.

1997 - 2005 (rifacimento del pavimento e del tetto intero bene)

A seguito del sisma del 1997 la chiesa è dotata di pavimento e tetto nuovi.

2016  (eventi sismici intero bene)

I sismi del 24 agosto e del 26 ottobre 2016 e successivi sollecitano fortemente le strutture della chiesa. Attualmente è ancora dichiarata inagibile con ordinanza sindacale e chiusa al culto.
Descrizione

Eretta lungo la direttrice ovest – est, la chiesa di San Michele Arcangelo domina il fronte est della piazza principale del villaggio di Agolla con un prospetto principale a capanna, intonacato, caratterizzato da un portone centrale evidenziato da cornice modanata coronata da un timpano, sovrastato da un oculo e rispettivamente affiancato su piano d’imposta del timpano da due aperture rettangolari: queste ultime, insieme all’oculo e ad una finestra posta su fronte laterale sud, costituiscono le uniche fonti di luce naturale per l’aula. L’impianto originario si può far risalire al XV secolo, tuttavia l’aspetto attuale è stato determinato da un rifacimento ottocentesco, forse avvenuto in concomitanza con la visita del 1802 da parte del vescovo Benincasa e, successivamente, dal restauro post sisma 1997.
Interno
Il rettangolo di pianta è diviso internamente in aula e presbiterio. Mentre l’aula è coperta dal sistema ligneo di capriate a vista, il presbiterio presenta un soffitto piano affrescato con motivi decorativi che si contrappone alla semicupola accennata in camorcanna che costituisce il catino della piccola abside intradossata. Rialzato rispetto al piano dell’aula e da questa separato da balaustra di marmo, il presbiterio si presenta ridotto rispetto all’aula perché affiancato dal locale di accesso al campanile a sinistra dell’altare e dalla sagrestia a destra; da quest’ultima si accede alla sovrastante cantoria che si affaccia su presbiterio e che ospita l’organo. Lo spazio presbiteriale è concluso con un’abside interna lievemente accennata. In controfacciata, oltre le aperture descritte in prospetto, vi sono due incavi di dimensioni importanti posti ai lati del portale: qui sono stati posti un fonte battesimale ed un confessionale. Altre quattro nicchie minori sui muri laterali ospitano altrettante statuette di Santi. Rispettivamente posti ai lati dell’arco trionfale a tutto sesto che sovrasta la soglia del presbiterio, due altari minori seicenteschi.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi squadrati di pietra. La torre campanaria è stata realizzata in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde rivestito in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci, visibile internamente dall'aula.
Campanile
La torre campanaria a base quadrata posta sull’angolo nord est della fabbrica, realizzata in laterizio, rifinita ad intonaco, coronata con cornice dentellata e modanata in laterizio e coperta da tetto a padiglione rivestito in coppi, è caratterizzata da una mole sovradimensionata rispetto al resto della fabbrica.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-1979)
L'altare in muratura è stato staccato dalla parete di fondo e portato al centro del presbiterio.
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