chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Isola San Severino Marche Camerino - San Severino Marche chiesa parrocchiale S. Giorgio Parrocchia di San Giorgio Martire Interno; Impianto strutturale; Coperture altare - intervento strutturale (2005) 1590 - 1604(costruzione intero bene); 1800 - 1899(costruzione della cappella feriale intero bene); 2003 - 2008(restauro intero bene)
Chiesa di San Giorgio
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giorgio <Isola, San Severino Marche>
Altre denominazioni
Chiesa di San Giorgio Martire all'Isola Chiesa di San Giorgio Martire S. Giorgio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
ambito marchigiano (decorazione pittorica)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze marchigiane (costruzione della cappella feriale)
Notizie Storiche
1590 - 1604 (costruzione intero bene)
La chiesa fu costruita tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo e terminata nell'anno 1604, stando a quanto suggerirebbe l'iscrizione posta sopra il portale principale.
1800 - 1899 (costruzione della cappella feriale intero bene)
Il volume semicilindrico della cappella laterale sinistra fu realizzato nel XIX secolo. il periodo sarebbe confermato anche dalla tipologia decorativa adottata per l'ambiente.
2003 - 2008 (restauro intero bene)
Danneggiata dal sisma del 1997, la chiesa fu oggetto di restauro e consolidamento nei primi anni del 2000.
Descrizione
Eretta nel XVII secolo lungo la direttrice nord ovest - sud est come edificio di testa di una linea composta da altre costruzioni, e confinante con queste ultime sul fronte nord ovest, costruita su parte delle mura difensive che cingevano Isola, la chiesa parrocchiale di San Giorgio è ubicata nel cuore del borgo, castello a nord di San Severino Marche, prossimo al confine con Apiro. Giunti al borgo si scorge per primo il fronte laterale sud ovest, con opera muraria irregolare lasciata a vista, caratterizzato a sinistra da una finestra rettangolare e a destra da una finestra lunettata, prossimo alla finestra sinistra è visibile un arco a tutto sesto in laterizio, tamponato. All’estrema sinistra del prospetto sud ovest, un ampio arco a tutto sesto, che sostiene la casa canonica confinante con la chiesa, immette in un passaggio coperto che sbuca sul fronte opposto dell’edificio: il lato destro del passaggio coperto corrisponde al fronte nord ovest della chiesa ed è segnato al centro, dal portone d’ingresso principale, collegato con alcuni gradini al piano inclinato della strada e sormontato da un’iscrizione in cui è riportata la data 1604, probabile anno di costruzione dell’edificio. Il fronte sud est è caratterizzato da una superficie cieca, in pietra, il cui profilo a capanna, al termine della falda destra, è interrotto da un braccio della vela campanaria ad “L”, in laterizio. Sotto quest’ultima, a destra, un volume minore, corrispondente ad un vano di servizio, emerge con copertura a falda unica rivestita in coppi ed inclinata verso ovest. Il prospetto nord est è caratterizzato alle estremità da due volumi che emergono da quello dell’aula e che, da sinistra a destra, corrispondono al parallelepipedo della sagrestia ed al semicilindro della cappellina laterale; sopra alla sagrestia si erge l’altro braccio della vela campanaria; tra i due volumi, coperto da tettoia, si apre un accesso secondario all’aula, sormontato da finestra rettangolare; all’estrema destra, prossima all’arco del passaggio coperto, si apre un’ulteriore finestra rettangolare.
Interno
Un’aula unica a pianta rettangolare, intonacata, coperta con volte a crociera in camorcanna alternate a porzioni di soffitto piano, entrambe dipinte, il cui ritmo è scandito da una serie di lesene che dividono lo spazio in tre campate secondo lo schema ABA: la campata B, corrispondente a quella centrale, è più grande delle altre due, coperta con volta a crociera ed è caratterizzata sul lato sinistro dall’arco a tutto sesto che segna l’ingresso alla cappella laterale. La terza campata, coperta con soffitto piano diviso in tre riquadri, è caratterizzata a sinistra dall’ingresso secondario che è sormontato da ampia finestra rettangolare. Rialzato di un gradino dal piano dell’aula e introdotto da un arco trionfale a sesto ribassato, il presbiterio accoglie al centro l’altare maggiore, posto su ulteriore basamento e si svolge interamente in uno spazio rettangolare, coperto con volta a crociera in camorcanna, illuminato naturalmente dall’ampia finestra lunettata posta sul lato destro. A sinistra dell’altare si apre l’accesso alla sagrestia. Alle spalle dell’altare, la parete di fondo accoglie un pregevole affresco, opera di Sebastiano Ghezzi, rappresentante la Deposizione dalla Croce ed alcuni Santi, tra cui San Giorgio.
Posta in controfacciata, sorretta da due colonnine doriche non scanalate ed accessibile con una scala a chiocciola posta all’angolo nord est, una cantoria lignea con balaustra finemente decorata sovrasta l’ingresso principale. L’aula è naturalmente illuminata dalle due finestre poste sul fronte nord est e dalla finestra del fronte sud ovest, prossima alla controfacciata.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (2005)
In concomitanza con l'ultimo restauro della chiesa è stato ridisegnato il presbiterio con la realizzazione dell'altare sorretto da quattro pilastri in marmo venato.