chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Roccamaia Valfornace Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria S. Flaviano Martire Parrocchia di Santa Maria Assunta Interno; Impianto strutturale; Coperture; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1970-1979) 1300 - 1399(costruzione intero bene ); 1451 - 1499(decorazione pittorica intero bene); 1582 - 1582(visita pastorale intero bene); XVII - XVIII(ampliamento intero bene ); 1969 - 1969(consolidamento e restauro intero bene); 1997 - 2000(restauro intero bene); 2016 - 2019(danni sismici intero bene)
Chiesa di San Flaviano
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Flaviano <Roccamaia, Valfornace>
Altre denominazioni
S. Flaviano Martire
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
ambito marchigiano (decorazione pittorica)
maestranze marchigiane (ampliamento)
maestranze marchigiane (consolidamento e restauro)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
1300 - 1399 (costruzione intero bene )
Il corpo originario della chiesa fu costruito nel corso del secolo XIV. La chiesa fu intitolata a San Flaviano, vescovo martire della città di Helvia Recina (Macerata).
1451 - 1499 (decorazione pittorica intero bene)
Nel 1969 sono stati rinvenuti sotto un sottile strato di intonaco, i resti di un affresco raffigurante la Madonna della Misericordia attribuito a Girolamo di Giovanni e databile alla seconda metà del secolo XV.
1582 (visita pastorale intero bene)
Nel 1582 il vescovo Girolamo Vitali de' Buoi visitò la zona di Valfornace: la chiesa fu menzionata e descritta come parrocchiale dotata di fonte battesimale e pala d'altare con l'immagine della Madonna.
XVII - XVIII (ampliamento intero bene )
La chiesa fu ampliata nel corso dei secoli XVII e XVIII: nel Seicento fu costruita la sacrestia sul lato sinistro che inglobò le fondazioni del campanile. Nel Settecento sempre sul lato sinistro venne edificata la cappella accessibile dall'arco dopo l'ingresso.
1969 (consolidamento e restauro intero bene)
Nel 1969 la chiesa fu restaurata dal parroco don Giuseppe Ottaviucci. Furono realizzate alcune ricostruzioni murarie eseguite col sistema cuci-scuci e vennero inserite otto catene in ferro nelle murature della cella campanaria. Durante i lavori affiorarono sulla parete sinistra i resti dell'affresco della Madonna della Misericordia.
1997 - 2000 (restauro intero bene)
Per riparare i danni del sisma del 1997, Il 30 luglio 1999 la Conferenza dei Servizi approvò il progetto di restauro che prevedeva le seguenti opere: ripresa delle murature col sistema cuci-scuci e consolidamento delle stesse con iniezioni di malta di calce. I lavori di riparazione dei danni sismici iniziarono il 3 febbraio 2000.
2016 - 2019 (danni sismici intero bene)
Il sisma del 2016 e le seguenti scosse telluriche hanno causato ingenti danni.
Descrizione
La chiesa trecentesca di San Flaviano sorge poco sotto il borgo di Roccamaia, punto di avvistamento e luogo fortificato. L'edificio principale è allineato lungo l'asse nord-sud con portale rivolto a meridione. Del primo edificio poco o nulla rimane per gli ampliamenti realizzati nei secoli XVII e XVIII e per i ripetuti restauri dovuti ai frequenti eventi sismici della zona. La facciata apre su uno spiazzo in lieve pendio verso la valle: il portale di semplici linee è contornato da una mostra di mattoni. Accorpata alla chiesa sul lato sinistro sta la cappella originaria del secolo XVIII. Più indietro sullo stesso lato si eleva il campanile, con base innestata nella sacrestia. Un secondo ingresso immette direttamente al presbiterio.
Interno
L'interno ad unica navata è ripartito in due spazi distinti. Lesene composite ritmano le pareti e lungo il perimetro interno corre un leggero cornicione in stucco modanato. A sinistra dell'ingresso un arco con ghiera di mattoni introduce alla cappella dove sta un secondo altare. Il presbiterio sta sollevato su una pedana rivestita in marmo. Al centro della parete absidale stava l'altare con dossale in legno, oggi distrutto dalle pietre cadute dalla parete. A destra del dossale una porta conduce in sacrestia. Sull'aula come sul presbiterio insiste una volta a botte realizzata in camorcanna.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Campanile
La torre campanaria si erge sul lato posteriore della chiesa, con fondazioni inglobate nella sacrestia dopo che questa fu aggiunta nel secolo XVII. Il corpo del campanile è ripartito in due ordini da una cornice di mattoni che fa da base per gli archi della cella campanaria. Questa si regge su quattro pilastri angolari di pietra. Gli archi sono provvisti di cornici di mattoni. Il campanile è coperto da tetto a padiglione rivestito di coppi.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L'altare preconciliare fu smantellato e venne mantenuto il solo dossale. Al centro del presbiterio fu realizzato l'altare rivolto ai fedeli: la mensa e l'ambone furono realizzati nello stesso momento in muratura rivestita di travertino.