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adeguamento liturgico
Piani di S. Maria Maddalena
Valfornace
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Maria Maddalena
Parrocchia di San Giusto
Interno; Impianto strutturale; Coperture
altare - intervento strutturale (2000)
1200 - 1299(costruzione intero bene ); 1997 - 2000(restauro intero bene); 1997 - 2000(rifacimento del tetto intero bene)
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena <Piani di S. Maria Maddalena, Valfornace>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche

1200 - 1299 (costruzione intero bene )

La costruzione di questa chiesa risale al XIII secolo, probabile luogo di passaggio di pellegrini e posto al confine tra le diocesi di Spoleto e Camerino.

1997 - 2000 (restauro intero bene)

A seguito delle scosse telluriche del 1997 la chiesa viene seriamente danneggiata. Nel 2000 iniziano i lavori di restauro.

1997 - 2000 (rifacimento del tetto intero bene)

La chiesa viene rinsaldata e il tetto viene ricostruito ex novo sopra la volta originale, debitamente rinforzata con supporti metallici. I lavori sono eseguiti in concomitanza con il restauro della chiesa.
Descrizione

La chiesa si trova in mezzo a pascoli di media montagna, intorno ai mille metri di altitudine. Sorta su un altipiano dedicato alle greggi, servì a lungo anche come ricovero per i pastori che hanno lasciato alcuni graffiti incisi sulle pareti. Molto semplice nel suo disegno, la chiesa ha forma oblunga, con poche finestre a darle luce. La facciata è a capanna, al centro della quale il portale è formato da arco a sesto acuto, con ghiera di blocchi lapidei abilmente scolpiti. In asse è una finestra molto piccola, priva di decorazioni.
Interno
L'interno è scarno e disadorno, con pareti lisce intonacate e tinteggiate. Ai lati sono tuttavia presenti tracce di affreschi, risalenti al secolo XV, ma molto deteriorati e quasi illeggibili. Sulla parete di sinistra una nicchia centinata conteneva probabilmente il tabernacolo, mentre sulla parete di fondo una cornice in muratura riquadra un dipinto, ormai scomparso. Su un gradino di blocchi irregolari di pietra è l'altare con basamento a tronco di piramide.
Impianto strutturale
La chiesa è costruita con tecniche tradizionali: la scatola muraria a sacco è realizzata con pietra locale legata con malta. I restauri di inizio XXI secolo hanno rinsaldato i paramenti murati.
Coperture
L'aula è voltata a botte, con sezione ad arco leggermente ogivale. A seguito dei restauri la superficie è stata quasi interamente intonacata, lasciando a vista le tracce di affreschi. Sopra la calotta della volta le maestranze hanno posto una rete di leganti metallici di rinforzo prima della posa del nuovo tetto, rivestito con tegole.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2000)
La chiesa è stata dotata di un nuovo altare in muratura al termine dei restauri eseguiti a seguito del sisma del 1997. L'altare ha un basamento in muratura, rivestito di pietra e posizionato su uno scalino rivestito della medesima pietra.
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