chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Valsantangelo Pieve Torina Camerino - San Severino Marche chiesa parrocchiale S. Vito Parrocchia di San Vito Campanile; Interno; Impianto strutturale; Coperture presbiterio - aggiunta arredo (1997) XIV - XVII(costruzione intero bene); 1960 - 1960(restauro intero bene); 1997 - 1999(consolidamento e restauro intero bene); 1999 - 1999(rifacimento degli interni intero bene)
Chiesa di San Vito
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Vito <Valsantangelo, Pieve Torina>
Altre denominazioni
S. Vito
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze machigiane (rifacimento degli interni)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - XVII (costruzione intero bene)
La chiese viene edificata nel XVII secolo su probabili preesistenze del XIII-XIV secolo.
1960 (restauro intero bene)
Un primo intervento di restauro è eseguito nel 1960. In questa occasione viene realizzato un nuovo pavimento.
1997 - 1999 (consolidamento e restauro intero bene)
Dopo gli eventi sismici del 1997 la chiesa è sottoposta a chiusura precauzionale. I lavori iniziano nel 1999. Viene consolidata la struttura muraria, il campanile e la casa parrocchiale sul retro della chiesa. Sul lato sinistro i locali parrocchiali vengono abbassati di un piano, liberando il fianco sinistro per l'apertura di due finestre verso ovest.
1999 (rifacimento degli interni intero bene)
Eseguito il restauro nel 1999, viene steso un nuovo pavimento, viene installato l'impianto di illuminazione e allestito il presbiterio con altare e ambone in muratura rivestita di marmi.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di San Vito è in frazione Valsantangelo, lungo un'antica strada romana. Costruita intorno al 1600, la parrocchiale è frutto di alcune modifiche portate avanti nel secolo XX. La facciata apre su un sagrato erboso che separa chiesa e abitazione del parroco. L'ingresso chiuso da architrave in pietra è affiancato da nicchia che è probabilmente un'antica monofora tamponata e riutilizzata per lo scopo. Assiale al portale è una finestra a lunetta con ghiera in blocchi squadrati di pietra. A sinistra della facciata è il campanile. Sui fianchi dell'edificio simmetricamente sono aperte tre finestre rettangolari. All'edificio di culto è addossato sul fianco destro e sul lato posteriore l'edificio adibito a foresteria e locale pastorale.
Campanile
La torre campanaria è sullo spigolo sinistro della chiesa e collega la facciata con i locali pastorali. Costruito su tre ordini è scandito da fasce marcapiano in mattoni e le mura sono provviste di finestrelle che illuminano la scala interna. La cella campanaria ha fornici a tutto sesto riquadrate da pilastri angolari. Sulla cella è il tetto a padiglione con rivestimento in coppi.
Interno
La chiesa ha pianta rettangolare, impianto ad aula unica scandita da lesene lisce prive di ornamento. Ai lati dell'ingresso, sulla controfacciata sono murati i mensoloni che sostengono la cantoria con profilo mistilineo, al centro della quale è l'organo. Due colonne coadiuvano i mensoloni nel sostenere la cantoria. Addossati alle pareti sono due altari minori con cornici in legno dorato e stucco modellato. L'altare destro è privo di dipinti. Un arco a sesto ribassato introduce al presbiterio. Questo è sollevato sull'aula da un gradino con profilo convesso. Sulla parete di fondo era la pala oggi rimossa, di cui rimane però un pregevole apparato decorativo con colonne scanalate e timpano spezzato, ricco di intagli dorati.
Impianto strutturale
La chiesa è costruita con tecniche tradizionali: la scatola muraria portante è realizzata con pietra debitamente squadrata mista a pezzature irregolari. La colorazione va dal bianco al rosa pallido.
Coperture
La navata è coperta con volte unghiate a sesto ribassato, realizzato in cannicciato su telaio ligneo. Sopra l'imposta delle volte è la struttura lignea portante del tetto con capriate a sostenere l'orditura secondaria.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1997)
In seguito ai restauri eseguiti dopo il sisma del 1997, il presbiterio è stato rinnovato. L'altare originale è stato mantenuto, mentre al centro del presbiterio è stato aggiunto l'altare rivolto ai fedeli e l'ambone. Questo nuovo altare è in muratura con sostegni in porfido rosso a sostenere la mensa. Il basamento inferiore è rivestito di marmo bianco e venato.