chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pozzuolo Camerino Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria S. Martino Parrocchia di Santa Maria Assunta Interno; Impianto strutturale; Coperture nessuno 1290 - 1310(costruzione intero bene ); 1600 - 1710(ampliamento e rifacimento degli interni intero bene); 1700 - 1799(costruzione della cella campanaria campanile); 1950 - 1990(rinforzo strutturale intero bene)
Chiesa di San Martino
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Martino <Pozzuolo, Camerino>
Altre denominazioni
S. Martino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rinforzo strutturale)
maestranze marchigiane (costruzione della cella campanaria)
maestranze marchigiane (ampliamento)
maestranze marchigiane (rifacimento degli interni)
Notizie Storiche
1290 - 1310 (costruzione intero bene )
La presenza di un arco ogivale lungo la parete destra, suggerisce una datazione due-trecentesca cui riferire l'impianto originale.
1600 - 1710 (ampliamento e rifacimento degli interni intero bene)
L'edificio ha subito a partire dal secolo XVII una serie di interventi di ristrutturazione e ampliamento che ne hanno alterato la configurazione iniziale con l'aggiunta di elementi sovrastrutturali e di arredo. Del 1689 sono i due altari minori. Nel primo '700 fu costruita l'abside e fu realizzato l'altare maggiore col pregevole paliotto.
1700 - 1799 (costruzione della cella campanaria campanile)
La cella campanaria presenta caratteri stilistici e costruttivi diversi dalla parte inferiore. Essa probabilmente fu costruita nel corso del XVIII secolo.
1950 - 1990 (rinforzo strutturale intero bene)
Nella seconda metà del secolo XX la parete nord-ovest fu consolidata con l'inserimento di un cordolo in cemento armato e con varie riprese della muratura col sistema del cuci-scuci. A tale epoca risale anche l'inserimento di tiranti di acciaio nella cella campanaria.
Descrizione
In frazione Pozzuolo, sul lato nord orientale dell'abitato si trova la chiesa dedicata a San Martino. L'edificio si dispone sulla direttrice nord ovest-sud est. Costruita tra il XIII e il XIV secolo la chiesa mutò radicalmente aspetto nei secoli XVII e XVIII quando sia la disposizione interna che la facciata furono oggetto di modifiche e ampliamenti. La facciata porta oggi segni evidenti delle ferite causate dal sisma del 2016 ma preserva il portale con mostra in mattoni sopra la quale si innesta il timpano. Aperte poco più in alto due finestre con ampia strombatura danno luce alla chiesa. Sul lato sud è visibile un portale coevo alla fondazione della chiesa, contornato da mostra di pietra con arco ogivale. Addossata all'edificio di culto la canonica con porticato adiacente alla facciata. Il campanile si innesta tra i due corpi di fabbrica.
Interno
Chiesa a navata unica, con presbiterio introdotto da arco trionfale retto da pilastri quadrati ornati di capitelli. Alle pareti laterali stanno due altari minori di medesima fattura con colonne ioniche sormontate da volute e trabeazione. Sopra l'ingresso insiste la cantoria retta da coppi di colonne. Al centro della controfacciata è presente l'organo Fedeli, firmato e datato al luglio 1818. L'abside che contiene il presbiterio termina con parete semicircolare, scandita da lesene e illuminata da finestre aperte sopra l'imposta del cornicione. L'altare è decorato da un prezioso paliotto con intagli dorati. La navata è coperta da volta a botte realizzata in camorcanna.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico
nessuno
Nel presbiterio non sono state eseguite le modifiche suggerite dal Concilio Vaticano II in materia di arredo e spazio liturgico.