La chiesa di San Girolamo fu edificata sui resti dell'antica chiesa di San Gregorio, ricordata quest'ultima tra gli edifici di culto di pertinenza del monastero di San Pietro di Perugia nel 1143 da papa Lucio II. Le parti più antiche dell'edificio attuale sono anteriori al 1143.
1163 (menzione intero bene)
L'antica chiesa di San Gregorio viene nominata da Federico Barbarossa nel 1163.
1231 (menzione intero bene)
E' menzionata anche nel 1231 da papa Gregorio IX.
1331 - 1332 (menzione intero bene)
Della chiesa di San Gregorio si ha menzione nel Liber Contractuum del 1331-32.
1350 (menzione intero bene)
L'antica chiesa è nominata nel Liber Beneficiorum.
1387 (menzione intero bene)
Si ha menzione dell'antica chiesa anche nel 1387, quando fu formato il censo delle chiese soggette al monastero di San Pietro di Perugia.
1779 - 1785 (ricostruzione intero bene)
La chiesa parrocchiale attuale fu riedificata tra il 1779 e il 1785 sui resti della chiesa di San Gregorio.
1785 (costruzione campanile)
Il campanile fu costruito contemporaneamente alla chiesa su una torre del castello medievale.
1785 (benedizione intero bene)
La chiesa fu benedetta il 26 novembre 1785.
1944 (restauro tetto)
Il tetto della chiesa fu restaurato nel 1944.
1951 - 1953 (consolidamento torre campanaria)
Tra il 1951 e il 1953 sono stati effettuati lavori di consolidamento, per evitare il suo crollo, da parte della Soprintendenza per i Beni architettonici dell'Umbria.
Descrizione
Ha pianta rettangolare con un gradino che introduce al presbiterio che si restringe di poco rispetto all'aula con arco trionfale doppio che introduce all'abside semicircolare larga quanto la navata. All'interno dell'arco trionfale, sia a sinistra che a destra, vi sono scale a chiocciola di cui quella di destra conduce al tetto. La muratura è intonacata internamente con pilastrature e lesene in ordine composito a stucco. Sulle pareti laterali la divisione in tre campate si traduce in un effetto di grande "Serliana" con due nicchioni rettangolari sovrastati da finestre ad arco sopra il cornicione, mentre al centro, dove la campata è più larga, gli altari laterali terminano con archi longitudinali direttamente a contatto con le volte a botte lunettate. L'abside è divisa in tre spicchi da lesene. I due altari laterali hanno quadri con mostre a stucco, di pari ampiezza, come le tre tele dell'abside. La tela al centro dell'abside raffigura l'Assunta, quella di sinistra S. Girolamo e quella di destra S. Gualtiero antico titolare della parrocchiale. La chiesa di S. Gualtiero, all'interno di un'area cimiteriale, si trovava all'inizio del paese in direzione di Perugia. Oggi vi rimane un'edicola, delocalizzata di alcuni metri, a seguito della costruzione dello svincolo stradale. Nella terza campata due porte conducono, a sinistra nella sacrestia e, a destra, all'esterno della chiesa. Le due aperture sono sovrastate da cantorìe.
pianta
Rettangolare con un gradino che introduce al presbiterio che si restringe di poco rispetto all'aula con arco trionfale doppio che introduce all'abside semicircolare larga quanto la navata. All'interno dell'arco trionfale, sia a sinistra che a destra vi sono scale a chiocciola di cui quella di destra conduce al tetto
facciate
La principale è intonacata con quattro lesene in stile toscano, in mattoni a vista, che sorreggono un cornicione con triglifi. Una finestra centrale, in asse con il portale d'ingresso, ha timpano intero con mattoni sagomati. La facciata di destra possiede lesene corrispondenti alle partiture interne e terminano lisce senza capitello. La facciata di sinistra e l'abside ripetono la stessa partitura architettonica risultando meno visibili per essere rivolte verso i vicoli del castello.
fondazioni
La chiesa è più alta del piano di campagna.
struttura/alzato
Muratura intonacata internamente con pilastrature e lesene in ordine composito a stucco. Sulle pareti laterali la divisione in tre campate si traduce in un effetto di grande "Serliana" con due nicchioni rettangolari sovrastate da finestre ad arco sopra il cornicione, mentre al centro, dove la campata è più larga, gli altari laterali terminano con archi longitudinali direttamente a contatto con le volte a botte lunettate. L'abside è divisa in tre spicchi da lesene. I due altari laterali hanno quadri con mostre a stucco, di pari ampiezza, come le tre tele dell'abside. La tela al centro dell'abside raffigura l'Assunta, quella di sinistra S. Girolamo e quella di destra S. Gualtiero antico titolare della parrocchiale. La chiesa di S. Gualtiero, all'interno di un'area cimiteriale, si trovava all'inizio del paese in direzione di Perugia. Oggi vi rimane un'edicola, delocalizzata di alcuni metri, a seguito della costruzione dello svincolo stradale. Nella terza campata, due porte conducono, a sinistra nella sacrestia e a destra all'esterno della chiesa. Le due aperture sono sovrastate da cantorìe.
coperture
In legno di recente restauro, a seguito degli eventi sismici del 1997.
pavimenti e pavimentazioni
In cotto originale con grossi mattoni disposti a 45° con fasce laterali e centrale.
elementi decorativi
Il fonte battesimale, in arenaria decorata, è datato 1527. L'acquasantiera, in marmo lavorato, era il serbatoio del lavello della sacrestia. A sinistra dell'ingresso il fonte battesimale del 1913 in ceramica di Deruta.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1980)
In marmo, vecchio altare portato in avanti.
ambone - aggiunta arredo (1980)
In legno, tipo leggio veneziano del XVIII sec.
cattedra - intervento strutturale (1980)
In ceramica, al centro dell'altare.
fonte battesimale - intervento strutturale (1980)
A destra dell'altare, su antico bacino lavorato del 1527.