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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Castelleone
Deruta
Perugia - Citta' della Pieve
chiesa
parrocchiale
SAN DONATO
Parrocchia di San Donato
pianta; facciate; struttura; coperture; pavimenti e pavimentazioni; elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1998); fonte battesimale - intervento strutturale (1998)
XIV - XIV(costruzione intero bene); XIV - XIV(menzione intero bene); XIV - XIV(denominazione intero bene); 1489 - 1489(menzione intero bene); 1493 - 1493(menzione intero bene); 1565 - 1565(costruzione portale della sagrestia); 1580 - 1580(proprietà intero bene); XVIII - XVIII(restauro intero bene); 1733 - 1733(proprietà intero bene); 1909 - 1910(restauro intero bene); 1927 - 1927(ricostruzione tetto); 1939 - 1939(restauro intero bene); 1939 - 1939(costruzione altari); 1939 - 1939(restauro intero bene); 1939 - 1939(costruzione pavimento)
Chiesa di San Donato
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Donato <Castelleone, Deruta>
Altre denominazioni Chiesa di San Donato in Castel Leone
Ambito culturale (ruolo)
gotico (costruzione)
maestranze umbre (ristrutturazione)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

La costruzione dell'edificio risale al sec. XIV.

XIV  (menzione intero bene)

La chiesa è inserita nell'elenco degli edifici di culto del territorio perugino fin dal sec. XIV.

XIV  (denominazione intero bene)

Il suo più antico titolo di Santa Maria della Valle fu mutato nell'attuale San Donato probabilmente verso la fine del 1300, quando i monaci camaldolesi del vicino monastero di San Donato decisero di abbandonarlo per sottrarsi ai rischi di un luogo privo di fortificazioni e malsicuro.

1489  (menzione intero bene)

La chiesa appare nel catasto del 1489.

1493  (menzione intero bene)

La chiesa è iscritta nell'estimo del 1493.

1565  (costruzione portale della sagrestia)

Il portale, che dalla chiesa immette in sagrestia, è datato 1565.

1580  (proprietà intero bene)

Dalla visita pastorale del vescovo Ercolani del 1580, risulta che la chiesa era de iure del monastero di San Severo in Perugia dell'ordine Camaldolese.

XVIII  (restauro intero bene)

Un restauro dell'edificio e della copertura fu eseguito alla fine del 1700, quando le originali capriate furono trasformate in volta, oggi sostituita da un soffitto piano a finti cassettoni.

1733  (proprietà intero bene)

Dalla visita pastorale del vescovo Ferniani del 1733, risulta questa parrocchia essere de iure della comunità.

1909  - 1910 (restauro intero bene)

Tra il 1909 e il 1910, in occasione di alcuni restauri condotti dalla Soprintendenza di Perugia, riemersero ampie tracce di affreschi votivi.

1927  (ricostruzione tetto)

Il tetto della chiesa fu rifatto nuovo nel 1927.

1939  (restauro intero bene)

Nel 1939 il parroco don Francesco Boccali fece restaurare l'edificio. Prima del restauro del 1939, in chiesa esistevano cinque altari e con il restauro ne rimasero soltanto due.

1939  (costruzione altari)

Nel 1939 i due altari furono costruiti da Adelio Orfei e figli di Assisi.

1939  (restauro intero bene)

Nel restauro fu chiusa la vecchia porta che aveva il portale di pietra arenaria molto deperito e fu riaperta un'altra porta con un nuovo portale in fondo alla chiesa, questo di fattura simile al primo. Furono chiuse anche tutte le sepolture che esistevano.

1939  (costruzione pavimento)

Fu fatto anche un masso di cemento sotto il pavimento che fu costruito nuovo. Il capomastro che eseguì i lavori fu Luigi Menghini e fratelli.
Descrizione

Ha pianta rettangolare non regolare con la parete di fondo a tre inclinazioni che è muro in forati, staccato dall'originaria parete di fondo. Sulla parete di destra è stato lasciato a vista un arco e vi è stato collocato l'organo tra due finestre. A sinistra una porta arenaria lavorata, datata 1565. La chiesa presenta il lato lungo sulla strada principale del paese (Via della Libertà). I lati corti della chiesa sono su due vicoli, uno dei quali è coperto a terrazzo per accesso alla casa parrocchiale ed in adiacenza alla torre campanaria, realizzata sopra la porta d'ingresso delle mura in direzione Perugia.
pianta
Rettangolare non regolare con la parete di fondo a tre inclinazioni che è muro in forati, staccato dall'originaria parete di fondo. Sulla parete di destra è stato lasciato a vista un arco e vi è stato collocato l'organo tra due finestre. A sinistra una porta arenaria lavorata, datata 1565.
facciate
La principale è il lato destro della chiesa. E' distinta in due livelli esistendo un piano di abitazione sopra la chiesa. Sulla sinistra c'è un portale in travertino moderno datata 1939 collocato dov'era il portale ad arco a sesto acuto in arenaria. Proseguendo verso destra la chiesa possiede due finestrine con cornice strombata in cemento ed un arco a sesto acuto con affresco ridotto a nicchia. Sopra il portale due finestrelle ad arco contengono due terrecotte. Sopra la porta ceramica con San Donato Vescovo e martire. La gronda è con mattoni sagomati e metope in maiolica. Sotto la gronda vi sono quattro finestre dell'appartamento e all'estrema destra vi è un relitto di finestrella murata. Il lato corto a sinistra è chiuso da terrazze e scale molto antiche della casa parrocchiale, mentre la metà superiore è decorata con timpano, ceramiche grande lunetta con terracotta ma solo per essere vista da lontano. Lo stesso lavoro è stato fatto nel timpano sul retro della chiesa a destra dove al posto della lunetta vi sono due bifore; il tutto deve risalire al restauro del 1939. Particolari sono gli angoli di questi timpani che hanno statue, scritte in ceramica rappresentanti angeli. Nel punto di collegamento tra la chiesa e la torre, vi è un cartiglio con raffigurante angelo (viso tra le due ali).
struttura
La chiesa sembra adattata a muratura d'ambito più antiche e di diversa natura. E' intonacata internamente e ha pareti inclinate. La facciata a tre murature a scarpa. Il soffitto è a piccoli cassettoni quadrati di rivestimento del solaio.
coperture
In laterocemento con un solaio intermedio destinato ad abitazione.
pavimenti e pavimentazioni
In cotto quadrato di piccola misura posto in diagonale. Sulla parete opposta all'altare, vi sono vari tombini con al posto di alcune mattonelle, in modo ordinato, vi sono griglie di aerazione.
elementi decorativi
La chiesa presenta resti di affreschi alcuni dei quali vanno in alto fino al soffitto. L'altare di sinistra, al centro della parete, ha mostra a stucco. L'organo nella sua collocazione, è di fianco all'altare ed insieme all'arco cui è inserito, costituisce una composizione del 1901.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1998)
Tavolo di legno.
fonte battesimale - intervento strutturale (1998)
Struttura in ceramica di Deruta del 1998 (25 luglio 1998) ubicato a sinistra dell'ingresso.
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