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Arenzano
Genova
chiesa
sussidiaria
Santi Martino e Alessandro in Pineta
Parrocchia dei Santi Nazario e Celso
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1966); ambone - aggiunta arredo (1966); cattedra - aggiunta arredo (1966)
1966 - 1967(fondazione intero bene)
Chiesa dei Santi Martino e Alessandro in Pineta
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Martino e Alessandro in Pineta <Arenzano>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1966 - 1967 (fondazione intero bene)

L'idea di costruire una nuova chiesa, all'interno del nascente quartiere residenziale "Pineta", inizia nel 1963, con lo scopo di rispondere ad una nuova esigenza: offrire ai nuovi abitanti della zona un luogo di culto comodo alla zona. I lavori iniziarono nel luglio 1966 sotto la direzione dell'Architetto L. Caccia Dominioni e dell'Ing. Senise, affidando i lavori all'Impresa Valle. A fine 1967 i lavori vennero conclusi, garantendo al nuovo quartiere la sua chiesa.
Descrizione

La chiesa presenta un impianto piuttosto articolato, con un corpo centrale a pianta centrale e due ali laterali con gli assi longitudinali perpendicolari tra loro. In queste ultime sono collocate le sedute, mentre il presbiterio si trova nel corpo centrale ed è rivolto verso il portone di ingresso principale. Sul lato sinistro della faccia si colloca una torretta di due piani. La facciata principale della chiesa è collocata su un lato corpo centrale ed è composta da due registri, di cui quello inferiore interamente occupato da un portone di ingresso di grosse dimensioni e coperto da una falda inclinata aggettante, mentre il registro superiore presenta un'apertura finestrata. Tutta la struttura è coperta da tetti composti da falde inclinate.
Coperture
La copertura è composta da tetti a falde inclinate con manto di copertura in lastre di ardesia e colmi in coppi di laterizio; la struttura portante risulta essere in cemento armato. Internamente i solai di copertura rispecchiano la conformazione del tetto che si presenta all'esterno con le solette in cemento armato intonacato.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto composto da due ali longitudinali, dove solo collocate le aule, che si innestano su due lati di un corpo centrale con pianta irregolare contenente la zona presbiteriale. Quest'ultimo si sviluppa in alzato su due piani, mentre le aule ne occupano solo uno, e tutto intorno al perimetro del corpo centrale si snoda una balconata con ringhiera. La zona dell'altare è suddivisa dal resto dell'aula da due gradini con andamento mistilineo.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è costituita da blocchetti di porfido disposti a ventaglio.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1966)
E' presente un altare in cemento armato, di tinteggiatura rosata e di forma geometrica, riconducibile a un semi esagono.
ambone - aggiunta arredo (1966)
E' presente un ambone in ferro nero, posto a sinistra rispetto all'altare ed entro la zona presbiteriale.
cattedra - aggiunta arredo (1966)
La sede del celebrante è lignea, posta dietro all'altare ed entro la zona presbiteriale.
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