chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Genova Genova chiesa rettoria Santissimo Nome di Maria e degli Angeli Custodi Parrocchia di San Lorenzo Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (2008) 1708 - 1713(costruzione intero bene); 1982 - 2008(restauri intero bene)
Chiesa del Santissimo Nome di Maria e degli Angeli Custodi
Tipologia e qualificazione
chiesa rettoria
Denominazione
Chiesa del Santissimo Nome di Maria e degli Angeli Custodi <Genova>
Autore (ruolo)
Ricca, Giovanni Antonio (costruzione edificio)
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1708 - 1713 (costruzione intero bene)
I lavori per la costruzione della nuova chiesa del Collegio dei Padri Scolopi sono documentati tra il 1708 e il 1713. Architetti e capi d'opera furono Gio Antonio Ricca seniore e Giacomo Ricca, incaricato dal committente Domenico Sauli. Per la costruzione della chiesa e dell'annesso collegio vennero utilizzate le strutture di alcune case medievali dei Cicala.
1982 - 2008 (restauri intero bene)
Dopo la chiusura della chiesa e dell'annesso collegio dei Padri Scolopi, trasferiti a Genova Cornigliano, negli anni Sessanta del Novecento, seguì per l'edificio un lungo periodo di abbandono. I lavori di restauro iniziarono nel 1982 e terminarono solo 25 anni dopo. Dopo un primo intervento sulla facciata, concluso nel 1992, si è passati tra il 1995 e il 2001 al restauro delle superfici interne decorate effettuato dalla ditta Giorgio Gioia s.r.l. di Torino. Infine si è provveduto a realizzare l'impianto di illuminazione messo in opera dall'illuminotecnico Giorgio Guida.
Descrizione
La chiesa si presenta con una facciata articolata su tre registri, separati tra loro dalle trabeazioni dei due ordini di paraste in muratura e, centralmente, da un frontone centinato sorretto da semicolonne e sormontato da un grande finestrone dal profilo mistilineo che illumina l'interno della chiesa. Il terzo registro, all'interno del quale si sviluppa il frontone triangolare che chiude verticalmente il corpo centrale della composizione, è costituito dalle finestre che danno luce ai locali del collegio. Il portale, in posizione centrale, è contraddistinto da un frontone triangolare. L'interno è ad aula, su pianta a forma di ottagono allungato.
Coperture
Le coperture sono a falde inclinate, con manto di copertura in lastre di ardesia.
Impianto strutturale
Gli spazi interni della chiesa sono articolati su un impianto ad aula, su pianta a forma di ottagono allungato. Lateralmente si accostano al perimetro due altari a tutta altezza. L'intera superficie muraria interna è rifasciata da marmi policromi disposti a formare motivi geometrici e decorativi. La copertura è costituita da una volta a vela intonacata e affrescata. La struttura portante verticali è costituita da murature miste con elementi lapidei e blocchetti in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono in lastre quadrate di ardesia con interposto tozzetto quadrato in marmo bianco. Le pavimentazioni dei gradini degli altari sono in lastre di marmi policromi.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2008)
L'altare è costituito da una mensa in legno poggiante su una pedana di legno poggiante al di fuori dell'area presbiteriale.