chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Genova Genova oratorio confraternale Santi Apostoli Pietro e Paolo Parrocchia di San Donato Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (2015) 1708 - 1777(costruzione intero bene); 1797 - 1814(demolizioni parziali intero bene); 1918 - 1950(variazione d'uso intero bene)
Oratorio del Santi Apostoli Pietro e Paolo
Tipologia e qualificazione
oratorio confraternale
Denominazione
Oratorio del Santi Apostoli Pietro e Paolo <Genova>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1708 - 1777 (costruzione intero bene)
L'edificio fu costruito a partire dagli inizi del XVIII secolo per la Congregazione dei Sacerdoti Secolari raccolti sotto il titolo dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo, la cui prima sede fu il Battistero di San Giovanni il Vecchio, attiguo alla Cattedrale di San Lorenzo. Nel 1708, infatti, la Congregazione acquistò dei terreni occupati da edifici demoliti in seguito al bombardamento francese del 1684. Nel 1714 fu posta la prima pietra, con le reliquie dei santi martiri Felice e Giusto, mentre nel 1716 l'oratorio, non ancora completato, fu aperto al pubblico. L'edificio fu benedetto dall'Arcivescovo Giovanni Lercari l'8 dicembre 1777.
1797 - 1814 (demolizioni parziali intero bene)
Con le soppressioni del 1797 iniziò un lento declino anche per questo oratorio. Nel 1814 venne riaperto ma l'archivio fu completamente disperso.
1918 - 1950 (variazione d'uso intero bene)
Nel 1918 l'oratorio fu utilizzato come magazzino per il deposito dei materiali cartacei del giornale Il Secolo XIX.
Descrizione
L'oratorio è inserito di un edificio i cui ultimi due piani sono destinati a civile abitazione e la cui facciata si presenta intonacata, senza aggetti e con una decorazione a fresco intorno all'ingresso, a simulare l'architettura illusiva di un portale barocco con frontone spezzato e colonne corinzie ai lati. Al di sopra dell'ingresso si apre un finestrone dal profilo mistilineo che illumina l'interno. L'interno è ad aula unica, con terminazione absidale semicircolare e due cappelle laterali, poco profonde, ricavate nello spessore della muratura.
Coperture
Le coperture sono a doppia falda con manto di copertura in lastre di ardesia.
Impianto strutturale
L'oratorio di presenta con pianta ad aula, con terminazione absidale semicircolare e due cappelle laterali a tutta altezza, poco profonde, ricavate nello spessore della muratura. La copertura è costituita da una volta a vela su pianta rettangolare con finestroni ad arco ai lati. Le pareti interne sono interamente intonacate e decorate da un'architettura illusiva realizzata a fresco. La struttura portante verticale risulta prevalentemente costituita da muratura piena mista composta da elementi lapidei e blocchetti di laterizio posti in opera con malte di allettamento.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono il lastre quadrate di pietra nera con interposto tozzetto quadrato in marmo bianco. Si registra, al centro, la presenza di una lastra sepolcrale in marmo bianco.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2015)
L'altare maggiore è costituito da una struttura cubica in compensato di legno rifasciato di apparati tessili. La struttura è posta sopra una pedana di legno immediatamente al di fuori dell'area presbiteriale.