chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gubbio Gubbio chiesa rettoria S. Filippo Neri Parrocchia di San Pietro Pavimenti e pavimentazioni; Struttura nessuno XVII - XVII(costruzione carattere generale); XVIII - XVIII(ristrutturazione carattere generale); XIX - XIX(proprietà carattere generale); XX - XXI(ristrutturazione carattere generale)
Chiesa di San Filippo Neri
Tipologia e qualificazione
chiesa rettoria
Denominazione
Chiesa di San Filippo Neri <Gubbio>
Altre denominazioni
S. Filippo Neri
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche
XVII (costruzione carattere generale)
Sicuramente fin dagli anni 1643-1644 un gruppo di sacerdoti e devoti presero a riunirsi, avendo in mente di fondare un Oratorio: tale iniziativa era capeggiata dai PP. Giuseppe e Giovanni Orlandi e Lorenzo Spagnoli, canonico della collegiata di S. Cristina. Infatti nel 1645 si demolirono alcune vecchie case del quartiere di S. Pietro, sotto Piazza S. Antonio, per far posto alla nuova chiesa di S. Filippo. Il 6 febbraio 1646 mons. Sperelli pose la prima pietra; il 24 maggio 1647 officiò la prima messa: in questo stesso giorno i padri suddetti decisero di far vita comune.
XVIII (ristrutturazione carattere generale)
Nel 1782 la Congregazione degli Oratoriali di S.Filippo Neri fu sciolta ed i suoi beni passarono ai Liguorini del SS. Redentore, chiamati da Mons Paolo Orefici. Ma la casa e soprattutto la chiesa avevano necessità di riparazioni e i PP. Liguorini tardarono qualche anno. Vennero nel 1787, al tempo di Mons. Angelelli, ma poiché i lavori a S. Filippo non erano ancora ultimati, andarono ad abitare a S. Maria Nuova, ormai soppressa come parrocchia. Nel 1793 si trasferirono a S. Filippo.
XIX (proprietà carattere generale)
I Liguorini del SS. Redentore espulsi nel 1809 con il Regno Italico, furono riammessi, come gli altri ordini religiosi nel 1814.
Ma nel 1820 questi si trasferirono alla chiesa della Madonna del Prato, fino a quando ottennero da Leone XII di andare a Spoleto: sicuramente la perdita del materiale documentario è dovuta a questi passaggi di proprietà.
Il vescovo Vincenzo Massi il 19/4/1823 trasferì nella Chiesa di S. Filippo la Confraternita del Suffragio, esistente nella chiesa della Madonna del Prato, donando alla Confraternita la chiesa stessa con la sacrestia e tre camere nel piano superiore.
XX - XXI (ristrutturazione carattere generale)
Dopo il terremoto Umbria e Marche del 1997, nel complesso di San Filippo Neri sono stati effettuati interventi per il consolidamento strutturale dell'edificio.
Descrizione
La chiesa di San Filippo Neri è ubicata in via Cairoli nel quartiere di San Pietro nel centro storico di Gubbio.
La chiesa è a unica navata a pianta rettangolare con presbiterio semicircolare. Nell’aula la volta a botte ribassata è ritmata dagli archi di volta che sorretti da paraste dividono la navata in campate. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto all’aula ed è separato da quest’ultima con balaustra. La copertura del presbiterio semicircolare è a semicupola.
Nella chiesa vi sono tre altari, il maggiore e due laterali, uno per lato. Internamente la chiesa è intonacata.
In controfacciata sopra la bussala di ingresso è posta la cantoria.
L’illuminazione naturale è possibile dall’unica finestra in facciata.
La facciata della chiesa, inglobata nell’edificato, si caratterizza per il portale in pietra con cimasa che termina con andamento curvilineo e la grande finestra soprastante con cornice in pietra modanata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle in cotto disposte in parallelo alla facciata, si alternano in serie tre file di piastrelle di forma quadrata e una fila di piastrelle rettangolari poste in orizzontale.