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Specchia
Ugento - Santa Maria di Leuca
chiesa
sussidiaria
S. Nicola
Parrocchia della Presentazione della Vergine Maria
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale
nessuno
1587 - 1587(costruzione intero bene); 1762 - 1762(costruzione altare maggiore); 1899 - 1899(restauro intero bene); 2007 - 2008(restauro conservativo intero bene)
Chiesa di San Nicola
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Nicola <Specchia>
Altre denominazioni S. Nicola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze salentine (costruzione)
Notizie Storiche

1587  (costruzione intero bene)

La chiesa di San Nicola fu costruita nel 1587 e secondo la tradizione storica locale sorge su un edificio medievale.

1762  (costruzione altare maggiore)

Nel 1762 viene eretto l'altare dedicato al santo titolare.

1899  (restauro intero bene)

Nel 1899, a spese del Municipio di Specchia, l'edificio viene restaurato.

2007 - 2008 (restauro conservativo intero bene)

Nel 2007 è stato posto in atto un “Progetto di Recupero, Conservazione e Valorizzazione della Chiesa di S. Nicola di Specchia. Iconoteca della tradizione del rito Bizantino e Recupero delle Tombe Medievali”, redatto dall’arch. Stefania Branca, con i fondi del Programma Leader. In queste circostanze viene rifatto il pavimento e l'impianto elettrico, insieme alla pulitura degli intonaci esterni e della facciata principale. Il 6 dicembre 2008, alla presenza del Vescovo mons. Vito De Grisantis, la chiesa ha riaperto i battenti.
Descrizione

A pochi passi dal centro antico è la chiesa di San Nicola. Il primitivo edificio si vuole eretto in epoca medioevale ma ricostruito nel 1587. La semplice facciata è inquadrata alle estremità da robusti pilastri culminanti con due pinnacoli. Al centro, in asse con il portale, il cinquecentesco rosone a sei raggi. Appartiene a questo periodo il portale occluso della facciata laterale sinistra. Nel lato est svetta il campanile ad una sola vela. La grande epigrafe, collocata tra il rosone e il portale, riferisce di un restauro del 1899 a spese del Municipio. All’interno, ad unica navata, al centro della volta a crociera è posto lo stemma dell’Università di Specchia (costituito da un albero di mandorlo nato su un accumulo di pietre, dunque cresciuto su una “specchia”) e la data 1587. Al centro dell’abside semicircolare è il barocco altare maggiore dedicato al santo vescovo di Myra realizzato nel 1762. Degli antichi dipinti murali che adornavano la chiesa è stato ritrovato di recente (2007) quello cinquecentesco raffigurante una Madonna col Bambino in trono con il committente in ginocchio, detta nei documenti come Madonna della Cossa. Nel 2007 è stato posto in atto un “Progetto di Recupero, Conservazione e Valorizzazione della Chiesa di S. Nicola di Specchia. Iconoteca della tradizione del rito Bizantino e Recupero delle Tombe Medievali”, redatto dall’arch. Stefania Branca, con i fondi del Programma Leader. Il 6 dicembre 2008, alla presenza del Vescovo mons. Vito De Grisantis, la chiesa ha riaperto i battenti. Il pavimento è in coccio pesto rosaceo.
Pianta
La pianta è rettangolare ad unica aula.
Coperture
La copertura è volte a crociera intonacate poggianti su spessi pilastri, risalenti al Cinquecento.
Scale
Il vialetto è a piano stradale. Per poter accedere all’interno della chiesa bisogna superare due bassi gradini.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in coccio pesto rosaceo realizzato nel 2007.
Impianto strutturale
L’edificio è realizzato con tufi locali intonacati all’interno e intonacati e stonacati all’esterno.
Adeguamento liturgico

nessuno
La chiesa è priva dell'adeguamento liturgico.
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