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Arigliano
Gagliano del Capo
Ugento - Santa Maria di Leuca
chiesa
sussidiaria
Madonna Immacolata
Parrocchia di San Vincenzo Levita e Martire
Coperture; Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Scale
altare - aggiunta arredo (1970); ambone - aggiunta arredo (1970)
XIX - XIX(costruzione intero bene); 1988 - 1988(manutenzione straordinaria intero bene); 2007 - 2008(pitturazione interni); 2012 - 2012(rifacimento copertura)
Chiesa della Madonna Immacolata
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna Immacolata <Arigliano, Gagliano del Capo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze salentine (costruzione)
Notizie Storiche

XIX  (costruzione intero bene)

La costruzione dell’edificio è collocabile nella prima metà dell’Ottocento su iniziativa dell’omonima Confraternita

1988  (manutenzione straordinaria intero bene)

Nel 1988 l'edificio è stato oggetto di lavori di manutenzione straordinaria

2007 - 2008 (pitturazione interni)

Tra il 2007 e 2008 le pareti interne e le volte sono state oggetto di pitturazione

2012  (rifacimento copertura)

Nel 2012 è stato eseguito il rifacimento della copertura del soffitto con guaina in catrame rivestita da tinta argentata
Descrizione

L’edificio si presenta innestato su una pianta di forma rettangolare, racchiuso entro un’unica navata. È introdotto da un prospetto la cui impaginatura, si caratterizza per la simmetricità degli elementi che la compongono: delimitata da due paraste lisce, racchiude entro la porzione inferiore il portale ligneo d’accesso posto in asse con il rosone ad arco a tutto sesto traforato a brise-soleil. Il coronamento della facciata è costituito dall’architrave sorretta dalle due paraste laterali, sormontata da una croce lignea. Tale prospetto si presenta affiancato dal volume della sala parrocchiale sul versante destro, sul quale risulta innestato altresì il volume del campanile, costituito da una doppia arcata a tutto sesto sormontata da un timpano triangolare; il versante sinistro si ricongiunge invece con l’abitato circostante. Un’uniforme e sottile copertura di intonaco degradato caratterizza l’aspetto esterno di facciata e campanile, ad esclusione della fascia inferiore, di diversa tonalità. Per la finitura del volume della sala parrocchiale si è optato per una tonalità più chiara. Lo spazio unico della navata si presenta ripartito tra aula e presbiterio, il cui confine è segnato da un gradino che sopraeleva quest’ultimo. L’aula si compone di due campate, il cui spazio è delimitato dalla presenza di pilastri architravati; la prima si presenta più ampia ed accoglie nel registro inferiore del lato sinistro due nicchie parietali sovrapposte, una a tutto sesto recante un altare minore, sovrastante una rettangolare destinata ad accogliere una statua votiva. La spazio della parete sinistra si presenta totalmente liscio, intervallato unicamente dall’apertura di una finestra nel registro superiore. La seconda campata accoglie sulla parete destra una nicchia parietale rettangolare con entro stante armadio ligneo, fronteggiata nel registro inferiore del lato sinistro da una triplice arcata destinata ad accogliere statue votive, sormontata nel registro superiore dall’apertura della finestra. I pilastri architravati che definiscono lo spazio dell’aula, sorreggono una volta a spigolo intonacata in avorio, la stessa tonalità riveste le pareti della navata, la cui fascia inferiore richiama invece il colore dei pilastri, un tono più scuro. L’area presbiteriale, la cui illuminazione naturale è regolata dalla presenza di una finestra sulla parete di fondo, si presenta affiancata da due balaustre parietali inserite rispettivamente nel registro superiore dei due lati, delle quali la destra accoglie l’organo. Al centro dell’area di colloca l’altare maggiore in marmo policromo, staccato dalla parete di fondo e preceduto da una mensa in ferro battuto dal piano ligneo, corredata dalla sede del sacerdote, ugualmente in legno. La copertura pavimentale è differente per aula e presbiterio: la prima presenta un rivestimento in mattonelle cementizie policrome, mentre il secondo è rivestito in marmo dalle striature grigie
Coperture
in muratura: volte a squadro intonacate
Impianto strutturale
L’edificio presenta una struttura portante in muratura, caratterizzata da un sistema di pilastri e pareti che sostengono archi e volte. La copertura esterna dell’edificio è stata rifatta nell’anno 2012 in catrame ricoperto da vernice argentea
Pianta
rettangolare
Pavimenti e pavimentazioni
aula: rivestimento in mattonelle cementizie policrome; presbiterio: rivestimento in marmo dalle striature grigie
Scale
la facciata è preceduta da un piccolo sagrato sopraelevato rispetto al livello stradale da un gradino. Nessuna discesa per disabili
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
mensa in ferro battuto dal piano ligneo, corredata dalla sede del sacerdote, in legno risalente al 1970 circa
ambone - aggiunta arredo (1970)
realizzato in legno
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