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restauro
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Colleverde
Leonessa
Rieti
chiesa
sussidiaria
S. Lucia
Parrocchia di San Giovanni Battista
Esterno; interni; Zona presbiteriale; Controfacciata; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Interni; Interni
altare - intervento strutturale (1970); cattedra - aggiunta arredo (1970); ambone - aggiunta arredo (1970); confessionale - aggiunta arredo (1970); presbiterio - intervento strutturale (1970)
XIII - XVI(origini carattere generale); 1703 - 1857(restauro post sisma del 1703 intero bene); 2018/04/16 - 2018/12/19(restauro copertura)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Lucia <Colleverde, Leonessa>
Altre denominazioni S. Lucia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze laziali (costruzione)
Notizie Storiche

XIII - XVI (origini carattere generale)

Il nucleo originario dell'abitato fu costruito a seguito dello spopolamento di Rocca di Saxo nei primi del sec. XIII, posizionato a monte fra i castelli, nel feudo del Duca Corrado, rivendicati dalla Chiesa nel 1228. Il nome del luogo Saxo, venne modificato col tempo prima in Colle Faggio e poi in Colle Secco, solo nel XVIII venne tramutata in Colle Verde. Non è chiaro l’anno di fondazione della Chiesa di Santa Lucia ma se ne hanno testimonianze in quanto richiamata nel registro del Vescovo di Rieti del 1315 e del 1398 come Santa Lucia De Cruce.

1703 - 1857 (restauro post sisma del 1703 intero bene)

A seguito del terremoto del 1703, la Chiesa fu lesionata e restaurata, anno in cui fu posta la datazione sull’architrave della porta di ingresso non più visibile. Per quanto riguarda la ricostruzione dell’abside, è presente una lapide documentaria situata nella parete di ingresso in posizione centrale che attesta l’anno 1857.

2018/04/16 - 2018/12/19 (restauro copertura)

L'intervento di restauro realizzato nell'anno 2018 ha interessato in particolare la situazione generalizzata di degrado della copertura, in quanto presentava evidenti inflessioni sulla falda sud ed un forte ammaloramento delle strutture portanti, causato dalle copiose infiltrazioni di acque meteoriche. L'intervento realizzato ha previso il rifacimento della struttura di copertura, con la sostituzione delle parti ammalorate, la messa in opera della guaina bituminosa, dei canali di gronda e dei discendenti, oltre all'applicazione di un'opportuna pittura protettiva degli intonaci trattata con idonea velatura.
Descrizione

La Chiesa di Santa Lucia in Colleverde di Leonessa è situata a pochi chilomentri a est del Capoluogo, nella parte alta dell'abitato. Descritta nelle visite Pastorali del secolo XVI con abside voltato, con due finestre ai lati dell’altare in muratura, con tetto in legno e pavimentazione a mattoni. Risulta essere realizzata in muratura con pezzame di pietra calcarea locale e copertura a falde. Semplice in pianta e nell'elevato, risulta essere composta da un'unica aula scandita da lesene e decorata da stucchi e pitture a fresco che mimano il marmo nelle lesene e il legno nel disegno del cassettonato della volta ribassata.
Esterno
La Chiesa si presenta regolare in pianta e coperta con tetto a due falde, all’interno sono riconoscibili gli ambienti della Sacrestia e dell’aula in quanto spazialmente differenti. Tra forme semplici dei prospetti lasciati a grezzo senza finiture si distinguono i rinforzi murari agli angoli. La facciata posta ad ovest, nelle sue forme semplici risulta essere composta da un portale riquadrato da conci di pietra locale, situato in posizione assiale e sormontato da una lunetta, presumibilmente postuma, che raffigurata la Madonna con il Bambino e da un’altra piccola apertura circolare posta superiormente. Si distinguono i rinforzi murari agli spigoli, e la presenza del campanile in muratura intonacata della tipologia a vela con due fornici, al di sopra dello spigolo di nord-est. Sulla facciata laterale una scala esterna garantisce il collegamento con gli ambienti al piano superiore della sacrestia. Nella sua semplicità i prospetti sono stati lasciati a grezzo senza finiture particolari.
interni
L’ambiente unico dell’aula, regolare in pianta delle dimensioni di 12 x 6 metri, è suddiviso da lesene laterali, decorate con cromie policrome che mimano il marmo che ne scandiscono lo spazio, sormontate da un doppio cornicione in stucco con mezzi capitelli. A seguire il ritmo dalle lesene si impiantano gli archi ribassati che insieme alla decorazione a cassettonato ne ripartiscono e arricchiscono la volta. Sulle pareti Laterali due piccoli altari a vasca decorati a stucco sui quali sono presenti le nicchie in cui erano posizionate le sculture lignee dei santi Antonio e Lucia attualmente riposte al Museo Diocesano.
Zona presbiteriale
Nel presbiterio è posizionato l’antico altare maggiore posto ad un piano rialzato rispetto alla pavimentazione dell’aula. Nella Parete di fondo del Presbiterio sita a destra, la pala d’altare raffigurante la Madonna del rosario con San Giuseppe e i Santi del XVIII secolo, con la Madonna con il Bambino al centro e i Santi Giuseppe Domenico e Francesco inginocchiati.
Controfacciata
Nella Parete interna di controfacciata sono presenti due acquasantiere a muro risalenti al XVII e XVIII secolo in pietra locale di Leonessa scolpita. Nella stessa parete una lapide documentaria in marmo bianco venato, in cui è inciso l’anno 1857 di costruzione dell’abside.
Struttura
La chiesa è realizzata in muratura portante con pezzame di pietra calcarea locale di dimensione varia. La copertura a due falde con struttura lignea, tavolato e manto di copertura in coppi in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula risulta essere in cotto disposto a spina, presumibilmente di recente realizzazione.
Interni
L'Altare Maggiore è posizionato nella zona presbiteriale e risulta essere del tipo tridentino, addossato alla parete di fondo e rivestito in marmo. La presenza di due gradini lo sopraelevano dal piano di calpestio dell’Aula. Esso risulta essere a pianta rettangolare e rivestito in marmo. Sormontato dal gradino da altare fisso su cui è posto il Tabernacolo ligneo a tempietto intarsiato del XIX secolo. Sulla parte sommitale la pala d’altare raffigurante la Madonna del Rosario con San Giuseppe e i Santi del XVIII secolo con la Madonna con il Bambino al centro e i Santi Giuseppe Domenico e Francesco inginocchiati. Le differenti fattezze di realizzazione che raffigurano i Santi ne fanno ipotizzare una realizzazione postuma rispetto alla Madonna ed al Bambino più dettagliati nei particolari e nella raffigurazione. Ai lati della parete di fondo due dipinti posizionati sui lati, raffiguranti Sant’Emidio a Sinistra e Santa Barbara sul lato destro. I dipinti sono posizionati al di sopra dei due passaggi di collegamento ai locali retrostanti della Sacrestia.
Interni
Sulle pareti Laterali due piccoli Altari a vasca decorati a stucco sui quali sono presenti le nicchie in cui erano posizionate le sculture lignee dei santi Antonio e Lucia quest’ultima attualmente riposta al Museo Diocesano. Le statue risultano incastonate da una cornice policroma decorata in finto marmo, composta da paraste sormontate da capitelli dorati e cornicione sommitale.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970)
Il nuovo Altare verso il popolo realizzato successivamente alle indicazioni del Concilio Vaticano II è di tipo a mensa realizzato in marmo e di forma rettangolare, esso risulta essere rialzato da una pedana rivestita anch’essa in marmo e sorretto da piedritti a base rettangolare. Sulla parete di fondo è presente l’altare del tipo tridentino in cui è incastonato il tabernacolo a forma a di tempietto in legno intarsiato, risalente al XIX secolo. La presenza di due gradini lo sopraelevano dal piano di calpestio dell’Aula, anch'esso risulta a pianta rettangolare e rivestito in marmo. Sormontato dal gradino di altare fisso su cui è posizionato il tabernacolo ligneo. Le due porte laterali ai lati dell’altare maggiore in posizione simmetrica, conducono alla sacrestia che si trova sul retro.
cattedra - aggiunta arredo (1970)
La sede del celebrante addossata alla parete destra dell’aula è costituita da una seduta in legno di modesta fattura e altre due sedute similari che si differenziano solamente per le dimensioni ridotte rispetto alla principale per i concelebranti.
ambone - aggiunta arredo (1970)
L’Ambone a sinistra dell’altare in forma di leggio mobile rivolto verso il popolo è posizionato a destra della mensa.
confessionale - aggiunta arredo (1970)
Sono presenti due confessionali lignei di epoca ottocentesca posizionati sulle pareti laterali sinistra e destra.
presbiterio - intervento strutturale (1970)
In merito all'intervento di adeguamento liturgico sopra descritto pur avendo effettuato delle ricerche storiche non è stata reperita alcuna documentazione autorizzativa ma si può affermare che i lavori siano stati compiuti approssimativamente negli anni settanata in quanto sono state reperite, fonti di natura orale, da testimonianze presenti in quegli anni.
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