| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Sant'Ambrogio <Pionca, Vigonza> |
| Altre denominazioni | S. Ambrogio |
| Autore (ruolo) |
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| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 200 (restauro facciate) restauro conservativo delle facciate della Chiesa, il progetto è stato redatto dall’Arch. Gastone Bonaldo 1935 - 1946 (costruzione intero bene) Inizio costruzione della Chiesa, i lavori sono stati sospesi più volte a causa del conflitto mondiale in corso, ed ultimati nell’anno 1946; il progetto fu redatto dall’Arch. Giuseppe Tombola 1946 (inaugurazione intero bene) 18 marzo: inaugurazione e benedizione della nuova Chiesa presieduta dal Vescovo Mons. Agostini 1970 (consacrazione intero bene) 4 aprile 1970: consacrazione della Chiesa presieduta dal Vescovo Mons. Girolamo Bortignon 2012 (manutenzione straordinaria gradini esterni e rampa) pratica edilizia di manutenzione straordinaria gradini esterni e rampa relative all’accesso nord della Chiesa; il progetto è stato redatto dal Geom. Michele Levorato |
| Descrizione |
La tipologia edilizia mostra richiami all'architettura romanica riletta in chiave più attuale; la pianta a croce latina è ad unica navata con volta a botte mentre in corrispondenza del transetto e del presbiterio sono presenti volte a crociera sostenute da robusti pilastri angolari; la muratura è in trachite e mattoni pieni intonacati, mentre la struttura di copertura è in capriate e travi di legno con tavelloni in cotto, sottostante controsoffitto a volte sospese in listelli di legno con giunti in calce rifinite in gesso; il manto di rivestimento esterno è in rame. Il presbiterio sopraelevato da tre gradini con coro del tipo piatto è caratterizzato dall'altare centrale in pietra chiara scolpito con il simbolo dell'eucarestia (un cormorano che nutre i suoi piccoli), l'ambone a sinistra in pietra chiara scolpito con i simboli evocativi dei quattro evangelisti (Bue/Luca, Aquila/Giovanni, Angelo/Matteo, Leone/Marco), la cattedra dove trova posto la sede del celebrante rivolta verso l'assemblea che forma una quinta di fondo per l'organo nel retro. Sono presenti due altari laterali, a destra dedicato al tabernacolo col Santissimo mentre a sinistra dedicato alla Vergine Maria col Bambino Gesù, e altri due altari secondari posti all'ingresso dedicati rispettivamente a S. Antonio da Padova (lato destro-sud) e S. Giuseppe (lato sinistro-nord); infine si segnalano quattro nicchie esterne dove trovano posto la fonte battesimale e i confessionali. L'intero fabbricato si presenta semplice, luminoso e moderno, senza particolari decorazioni pittoriche o lapidee; le murature interne sono tinteggiate con colori chiari mettendo in risalto solamente le parti strutturali, i pavimenti sono in marmo chiaro come tutto il basamento, la cattedra e gli altari. Esternamente si rispecchia la semplicità degli interni, con tinte chiare e forme lineari, si evidenzia la presenza di tre ingressi con gradini in pietra d'Istria come tutto il basamento esterno, e i relativi portali ad arco in muratura faccia a vista.
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| Adeguamento liturgico |
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