Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE Oratorio di San Nicola di Bari di Roncodigà <Rero, Tresigallo> - Rero - Tresigallo - Ferrara - Comacchio

Oratorio di San Nicola di Bari di Roncodigà

Tipologia e qualificazione

oratorio sussidiario

Denominazione	Oratorio di San Nicola di Bari di Roncodigà <Rero, Tresigallo>
Altre denominazioni	Oratorio di San Nicolò S. Nicola di Bari

Ambito culturale (ruolo)

maestranze emiliane (costruzione)

Notizie Storiche

1927 (costruzione intero bene )

Come si evince da una lapide iscritta, posta nella controfacciata dell'edificio di culto, l'oratorio di Roncodigà venne edificato nel 1927 dove in passato si trovava una chiesetta più antica, che era in parte crollata. Dipende dalla parrocchia di San Pietro Rero e al suo interno conserva una statua trecentesca di San Nicola da Bari.

1980 - 1989 (restauro intero bene )

Negli anni '80 si operarono lavori di restauro che riguardarono il tetto, l'intonacatura degli interni e la stuccatura delle pareti della sacrestia e del campanile.

Descrizione

L'oratorio di San Nicola di Roncodigà si trova all'interno di un piccolo borgo di case, posto nel territorio comunale di Tresigallo. E' parte di una aggregazione di volumi che comprende la chiesa, la sacrestia e il campanile. L'esterno è in mattoni a vista con facciata a salienti. L'interno è a tre navate con copertura a capriate lignee e presbiterio rettangolare.

contesto

L'oratorio di Roncodigà si trova all'interno di un piccolo borgo di case, nel territorio comunale di Tresigallo, in posizione isolata, nella campagna agricola ferrarese. E' circondato da edifici d’abitazione civile. E’ orientato a nord.

impianto planivolumetrico

L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, sacrestia e volume del campanile innestato a nord.

esterno

L'oratorio, che si affaccia su via XXV Aprile, è preceduto da un breve corsello selciato a forma di T e circondato da un'ampia area verde che comunica direttamente con i campi coltivati. La facciata a salienti è in mattoni a vista e presenta due paraste che la tripartiscono e giungono fino alla profilatura del tetto, decorata da archetti pensili in cotto. Al centro della facciata si apre il portale decorato nella sommità da un arco ogivale e sovrastato da un oculo vetrato. Ai lati vi sono due alte monofore dall'arcata ogivale, questi vani sono di altezza inferiore rispetto a quello centrale. All'apice del tetto una base in pietra innalza una croce ferrea. I fianchi sono illuminati da tre monofore. Il volume del campanile si innesta sul presbiterio.

pianta

Oratorio ad impianto longitudinale, a tre navate, orientato a nord.

interni

Si accede all'interno mediante un portone incorniciato da un riquadro in muratura con terminazione a capanna, sovrastato da un oculo vetrato. L'oratorio è diviso in tre navate da pilastri liberi con capitelli a sorreggere archi a sesto acuto, le coperture sono a capriate lignee. Le navatelle laterali sono illuminate da due monofore per parte. L'arco trionfale, a sesto acuto, separa la navata dal presbiterio, rialzato di due gradini. Pavimento in piastrelle di marmo e cemento nella navata e in cotto nel presbiterio. Ai lati del presbiterio vi sono due parapetti in muratura sormontati da archi a sesto acuto, sul fondo del presbiterio si aprono due porte che conducono alla sacrestia e a un deposito, un tempo stanze comunicanti.

impianto strutturale

Struttura portante in laterizio con copertura in capriate lignee.

apparati liturgici

Nella navata centrale l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. L'oratorio è privo di battistero, di penitenzieria e di tabernacolo. Il presbiterio è diviso dalla navata centrale tramite due gradini. L’altare post-conciliare, in marmo e fisso, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, è a sinistra del presbiterio, la sede dei celebranti è dietro l'altare.

Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)

Altare in marmo collocato nel presbiterio negli anni '70.

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