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Cortale
Lamezia Terme
chiesa
sussidiaria
S.Giovanni Battista
Parrocchia di Santa Maria Cattolica
Impianto strutturale; Pianta; Coperture
nessuno
XIV - XVI(fondazione carattere generale); 1595 - 1595(fondazione carattere generale); XVII - XVII(costruzione altari); XIX - XIX(demolizione parziale intero bene); 1865 - 1885(decorazioni volta); 1903 - 1903(costruzione altare maggiore)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Cortale>
Altre denominazioni S.Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche

XIV - XVI (fondazione carattere generale)

La sua costruzione risale, probabilmente, dai monaci italo - greci; nel 1500 la chiesa acquistò notevole importanza e si suppone che la sua costruzione risalga a quel secolo di proliferazione e di incremento di istituzioni religiose di rito latino, ma non è da escludere che sia stata riedificata più decorosamente al posto di una ipotetica cappella preesistente, forse omonima.

1595  (fondazione carattere generale)

In una parete interna sono scolpite, su pietra, le seguenti parole: "sotto la giurisdizione della sacrosanta Chiesa Lateranense, e sotto la protezione di Roma – anno 1595". Non è chiara però la vicenda che ha portato il Vaticano a mettere sotto la sua protezione la chiesa di San Giovanni Battista. Dato importante che può fare luce, è la presenza della Santa Croce, manufatto tufaceo, venerato a Cortale, che la leggenda vuole essere stata trovata da un contadino mentre arava il suo terreno tra il 1100 e il 1200, proveniente da Gerusalemme.

XVII  (costruzione altari)

Da un documento dell’archivio Vescovile di Nicastro si rileva la data di fondazione di due cappelle (altari), erette in detta chiesa di S. Giovanni nel XVII secolo, a titolo di iuspatronato. La prima è quella di Santa Maria degli Angeli, fondata da Francesco Gumari il 10 maggio 1610, l’altra è la cappella dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria, iuspatronato della famiglia Pandolfo dall’anno 1618.

XIX  (demolizione parziale intero bene)

Le chiesa sarà gravemente danneggiata dal terremoto del 1783 e sarà restaurata 40 anni dopo il terremoto, mentre le navate laterali più colpite, saranno restaurate soltanto nella seconda metà del 1800. Il 27 maggio 1863 il consiglio comunale autorizzò i signori Giuseppe Mangani e D. Domenico Provenzano, procuratori della chiesa di San Giovanni Battista, ad anticipare le spese per la costruzione della navata destra, dopo averli encomiati per aver portato a compimento i lavori per i precedenti restauri dell’ala sinistra e degli stucchi.

1865 - 1885 (decorazioni volta)

Tra il 1865 e il 1885 il pittore Andrea Cefaly senior affrescò la volta della chiesa con tre dipinti: la Predicazione, il Battesimo e la Decollazione di San Giovanni.

1903  (costruzione altare maggiore)

Del 1903 è invece l’altare maggiore in marmi policromi realizzato dallo scultore napoletano Nasti su disegno di Cefaly; l’altare è sormontato da una grande tela raffigurante il Santo titolare, anch’essa opera di Cefaly.
Descrizione

Presenta una facciata a capanna con la parte centrale più alta, a due ordini, separati da un cornicione e con timpano terminale. Sono presenti, in corrispondenza delle navate, tre ingressi al di sopra dei quali sono collocate delle finestre rettangolari. Il portale centrale è incorniciato da due lesene e da un timpano. Sul lato sinistro emerge il campanile a pianta quadrata con archi sormontati da ghimberghe sui quattro lati. L'interno a tre navate è scandito da quattro campate con arco a tutto sesto, separati da lesene che terminano con capitello corinzio e un alto cornicione che ripercorre il perimetro dell’aula. Nell’abside è presente l’altare maggiore in marmi policromi realizzato nel 1903 dallo scultore napoletano Nasti su disegno di Andrea Cefaly. Presenta il soffitto con capriate in legno, a vista, nella navata centrale e soffitto piano nelle navate laterali. L’aula è interamente decorata da stucchi.
Impianto strutturale
La chiesa è realizzata in muratura di pietrame con copertura a falde. Le navate laterali sono coperte da soffitto piano
Pianta
La pianta ha uno sviluppo longitudinale a tre navate con abside rettangolare.
Coperture
La copertura è costituita da una sottostruttura in legno, a capriate nella navata centrale e a travature nelle navate laterali. Il manto di copertura è in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico

nessuno
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