chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Saletto Vigodarzere Padova chiesa parrocchiale San Silvestro Parrocchia di San Silvestro Impianto strutturale; Struttura; Facciata presbiterio - intervento strutturale (1999) 1190 - 1190(preesistenze carattere generale); 1297 - 1297(decima papale carattere generale); 1453 - 1453(visita pastorale carattere generale); 1572 - 1572(visita pastorale intero bene); 1799 - 1799(riedificazione intero bene); 1858 - 1858(riedificazione campanile); 1867 - 1876(ristrutturazione intero bene); 1951 - 1951(rinnovo coro)
Chiesa di San Silvestro
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Silvestro <Saletto, Vigodarzere>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche
1190 (preesistenze carattere generale)
Affidamento ufficiale da parte dell'antipapa Clemente III a Domenico, abate di Santa Giustina, della risoluzione di una lite tra le chiesa di Saletto e Fornace è la prima notizia dell'esistenza di una chiesa a Saletto.
1297 (decima papale carattere generale)
Una decima papale porta alla conoscenza del titolare della chiesa: “eclesia S. Silvestri de Saleto”.
1453 (visita pastorale carattere generale)
Prima visita pastorale di cui resti traccia.
1572 (visita pastorale intero bene)
Nella sua visita pastorale il vescovo Ormaneto descrive sommariamente la chiesa.
1799 (riedificazione intero bene)
Notizia circa una riedificazione della chiesa e l'esistenza di affreschi.
1858 (riedificazione campanile)
Demolizione del vecchio campanile e realizzazione del nuovo.
1867 - 1876 (ristrutturazione intero bene)
ristrutturazione della chiesa e suo prolungamento di 6m.
1951 (rinnovo coro)
Rinnovo del coro della chiesa.
Descrizione
L'apparato decorativo interno della chiesa è affidato per la parte architettonica alla modulazione ritmica spaziale delle superfici data dalle lesene e dalle grandi nicchie con altari laterali. Parte importante è riservata anche alla decorazione pittorica, emersa in modo preponderante soprattutto a seguito dei lavori di restauro effettuati nel 2015 che hanno rivelato l'esistenza di decori e affreschi nascosti da strati di pittura bianca. Di particolare rilievo è la scoperta di un pregevole affresco di scuola settecentesca al centro della crociera del presbiterio, nascosto da un mediocre stucco applicato verso la fine degli anni '50. Degni di nota i due grandi affreschi sul soffitto della navata, in particolare una delicata raffigurazione di S. Silvestro in preghiera.
Impianto strutturale
La chiesa è organizzata spazialmente in un'unica navata per i fedeli e nel presbiterio, rialzato di tre gradini ed introdotto dall'arco trionfale a sottolineare visivamente e simbolicamente la differenza di funzioni e di importanza. L'aula ha dimensioni interne pari a circa 9 m di larghezza e 19 di lunghezza. Gli alzati interni sono scanditi ritmicamente dalla sequenza di lesene che sorreggono la trabeazione continua e che vanno ad incorniciare, nelle cadenze principali, quattro altari addossati alle pareti lunghe. La zona del presbiterio, che misura circa 6 m per 6 m, è sormontata da un soffitto a crociera, le cui lesene vanno a congiungersi centralmente in un riquadro affrescato. La struttura dell'altar maggiore separa questo spazio da un piccolo abside nel quale trova posto l'organo. Esternamente la chiesa è completamente intonacata e l'elemento di maggior pregio è la facciata, nella sua sobria semplicità e misura. Accostata alla chiesa, lungo il lato nord, si trova la piccola e tozza torre campanaria.
Struttura
Le murature perimetrali, realizzate in mattoni di laterizio, costituiscono la struttura portante dell'edificio, a sorreggere la copertura lignea costituita dalle capriate e dalla soprastante orditura di morali di supporto delle tavelle in laterizio sulle quali è posato il manto di coppi. Appeso alla struttura primaria di capriate in legno si trova un controsoffitto realizzato in cannicciato palustre, principale elemento della decorazione pittorica della chiesa.
Facciata
La facciata è rivolta a sud-ovest e campeggia su un piccolo e raccolta sagrato semicircolare, circondato da alberi di tiglio. È caratterizzata dalle quattro grandi lesene realizzate in mattoni e intonacate, con esile basamento in pietra e culminanti in un capitello di ordine corinzio, che contribuiscono a suddividere la superficie in tre parti; quella centrale con il portale di accesso principale e le due laterali che ospitano in due nicchie le statue di S. Antonio e S. Giorgio. La trabeazione sorretta dalle lesene è completata da riquadri sommitali e, solo per la parte centrale della facciata, da un elemento a timpano sul quale troneggia la statua di S. Silvestro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1999)
Nulla osta 28/07/1999 – prot. 7364/99 per l'adeguamento liturgico del presbiterio.
Con questo intervento, nel rispetto delle previsioni del Concilio Vaticano II, è stata data forma definitiva al presbiterio. Lo spazio è stato ampliato verso la navata e sono stati realizzati nuovi altare ed ambone in pietra.
È stata anche adibita a battistero una delle nicchie laterali della navata, con l'installazione di un fonte.