chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montebello Perugia Perugia - Citta' della Pieve cappella sussidiaria Madonna del Piano Parrocchia di San Giustino pianta; facciate; struttura/alzato; pavimenti e pavimentazioni nessuno 1820 - 1820(esistenza chiesa); 1945 - 1945(menzione chiesa)
Chiesa della Madonna del Piano
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna del Piano <Montebello, Perugia>
Ambito culturale (ruolo)
tardo rinascimento (impianto originale)
architettura moderna (impianto attuale)
Notizie Storiche
1820 (esistenza chiesa)
La chiesa della Madonna del Piano è descritta dal vescovo Cittadini nella visita del 1820 come appartenente agli eredi della famiglia Rossetti. Nella descrizione risulta necessario provvedere alla sistemazione del vetro della finestra laterale.
1945 (menzione chiesa)
Nella visita pastorale indetta dal vescovo Vianello, la chiesa è menzionata fra i luoghi di pertinenza della parrocchia di San Giustino di Monte Corneo (Montebello), ma di proprietà del marchese Luigi Spinola. Viene officiata una volta o due all'anno e non ha beni propri.
Descrizione
La chiesa è situata subito fuori la città di Perugia, lungo l'antica strada Tuderte che scende verso l'Umbria meridionale. Il piccolo volume liturgico è apposto sul fronte strada ad un più grande casolare rurale, all'apice inferiore di un grande lotto sviluppatosi negli ultimi decenni a seguito dell’espansione della città lungo i suoi assi. L'edificio si trova così su un punto di confine fra il paesaggio urbano e il rurale e, attualmente, confluiscono di fronte ad esso sei strade, di cui la maggiore abbastanza trafficata, è distante non più di qualche decina di centimetri, infrastruttura che ne ha trasformato i connotati identitari. Il verde cresciuto dietro il guardrail adiacente e, dall'altra parte, nell'appezzamento di risulta con il volume retrostante, hanno invaso oltre ai due fronti laterali anche il prospetto principale definendone l'attuale immagine di luogo dimenticato.
pianta
A forma rettangolare, 2,5x2m, con altare sul fondo.
facciate
La principale presenta, nel registro inferiore e lungo gli spigoli, laterizio a vista sopra la pietra. L'ingresso centrale, segnato da una porta in ferro con una rete d'acciaio, è coronato da stipiti in mattoni e architrave disegnato con mattoni posti dal basso rispettivamente a taglio, di piatto e ad arco. Ai lati, le due simmetriche finestre sono suddivise in due da tre colonnine sempre in laterizio, mentre sopra una formella corona il fronte, che presenta nella parte superiore una facciata staccata in laterizio disegnata secondo un arco acuto con due elementi sporgenti ai lati. Dal verde che immerge completamente le due facciate laterali e parte della principale, emerge solo l'imposta della più bassa copertura a due falde che copre l'edificio.
struttura/alzato
La chiesa presenta le pareti con intonaco grezzo, struttura a muratura portante, copertura con tavelloni, travetti e tegole. La parete di fondo ospita un affresco votivo, mentre due piccole aperture si attestano simmetricamente nelle pareti laterali, ma la luce maggiore deriva chiaramente dalla controfacciata con la sua porta e le sue due finestre.