chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Marco Perugia Perugia - Citta' della Pieve cappella sussidiaria Sant'Orfeto Parrocchia di San Marco pianta; facciate; struttura/alzato; campanile ; pavimenti e pavimentazioni; coperture presbiterio - intervento strutturale (1999) 1163 - 1576(esistenza chiesa); 1616 - 1616(datazione targa); XVIII - XVIII (inesistenza chiesa); 1932 - 1944(ricostruzione chiesa)
Chiesa di Sant'Orfeto
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Orfeto <San Marco, Perugia>
Ambito culturale (ruolo)
medievale (impianto originale)
barocco (restauro)
maestranze umbre (impianto attuale)
Notizie Storiche
1163 - 1576 (esistenza chiesa)
L'esistenza della chiesetta di Sant'Orfeto martire è testimoniata dalla citazione nel privilegio di papa Innocenzo III del 1163. La chiesa conserva la propria autonomia fino al 1576, anno in cui è inglobata nella parrocchia di San Marco evangelista.
1616 (datazione targa)
Una targa in terracotta riporta la data del 1616.
XVIII (inesistenza chiesa)
Nel secolo XVIII non si hanno più notizie della chiesetta.
1932 - 1944 (ricostruzione chiesa)
La chiesa venne ricostruita interamente nel 1932, ma un bombardamento del 1944 la danneggia gravemente. Ancora oggi conserva una facciata a capanna con un rosone circolare e un campanile che sovrasta il tetto.
Descrizione
La piccola chiesa è situata nella via alberata di collegamento fra l'antico abitato di San Marco e il piccolo aggregato urbano di Vagliano, lungo la strada che portava al Monte Pacciano, sede di approvvigionamento del primo acquedotto perugino. Sita in un contesto isolato di verde agricolo, la chiesa è posta sopra un colle isolato, collegata da una strada chiusa sbarrata all'inizio che si collega ad un asse poco trafficato. Per la sua posizione orografica, la chiesa domina il paesaggio contestuale con una vista a 360° gradi che esalta la compattezza del piccolo e curato volume.
pianta
A forma rettangolare di metri 10 per 6,50, con ingresso sul fondo e sul lato dx. La zona presbiteriale è rialzata di un gradino, l'altare e la presidenza di un ulteriore elemento.
facciate
La principale è segnata in alto da un piccolo campanile a vela a due archi che sovrasta il tetto a capanna, mentre al centro spiccano un occhio di vetro colorato, una targa in terracotta che porta la data "1616" e una lapide in marmo sottostante; più sotto ancora, accanto al portone d'ingresso in legno a tutto sesto con piattabande in laterizio, due simmetriche aperture rettangolari e di piccole dimensioni, caratterizzano il fronte rivestito in pietra, da dove emerge un cippo conficcato nella terra che portano l'incisione "A P". Sono visibili il retro senza aperture, la facciata laterale di sx con le sue tre aperture di cui la prima tamponata, e la facciata di dx simmetrica nelle aperture ad eccezione dell'ultimo elemento che è sostituito dall'ingresso laterale.
struttura/alzato
La chiesa presenta le pareti portanti, intonacate in rosa con un disegno geometrico che segna in tutto il perimetro l'intersezione con la copertura, caratterizzata da due capriate centrali in legno. La parete di fondo è segnata da una nicchia vetrata contenente la statua del Santo dedicatario, rientranza ornata in basso da una mensola lignea. Al centro l'altare in marmo. Le pareti laterali hanno le aperture marcate dal bianco dell'intonaco delimitato dal disegno di un filo d'oro, con le prime due che sono simmetricamente tamponate. La controfacciata ha un arco a tutto sesto strombato per l'ingresso e ai lati due finestre rettangolari, mentre sopra è presente un occhio strombato.
campanile
A vela, a due archi, sovrastante al centro.
pavimenti e pavimentazioni
Cotto antico disposto a spina di pesce.
coperture
A due falde, in coppi tradizionali, con travi in legno e tavelloni intonacati.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1999)
Risistemazione dell'altare e degli arredi liturgici.