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Zogno
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Sebastiano
Parrocchia di San Lorenzo Martire
Impianto strutturale; Pianta; Coperture
altare - aggiunta arredo (1980-1990)
1630 - XVII(costruzione intero bene); 1865 - 1865(parrocchialità carattere genearle); 1940 - 1940(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Zogno>
Altre denominazioni S. Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1630 - XVII (costruzione intero bene)

la chiesa venne costruita in seguito alla pestilenza del 1630 sul luogo dove erano stati sepolti i morti di peste

1865  (parrocchialità carattere genearle)

chiesa veniva definita anche "Oratorio dei Morti della peste" così come risulta dalle Visite Pastorali, come ad esempio di Mons. Luigi Speranza del 9-10 agosto 1865

1940  (parrocchialità carattere generale)

le campane attuali sono della ditta Colbachini di Padova, mentre le precedenti, requisite durante il tempo di guerra, nel 1940, erano della ditta Monzini di Bergamo
Descrizione

circondata da prato, la chiesa presenta una facciata intonacata, suddivisa in tre settori da lesene complete di capitelli ionici che sorreggono un cornicione su cui si imposta il timpano triangolare. Nel settore centrale è posto il portale in pietra sormontato da un affresco raffigurante S. Sebastiano e sopra questo, è posta una finestra ad arco. Nel primo ed ultimo settore sono collocate due finestre, una per parte, con contorno in arenaria, complete di inferriate. A destra della chiesa si erge il campanile. Internamente la chiesa presenta un'unica navata a pianta rettangolare suddivisa in due campate da lesene che sorreggono un cornicione su cui si imposta, nella prima campata, la volta a botte e nella seconda campata una volta ellittica. Le pareti della prima campata si presentano lisce, intonacate ed ospitano,come unico elemento di rilievo, le Stazioni della Via Crucis. Segue la seconda campata con a sinistra e a destra due ingressi che conducono rispettivamente alla sagrestia e al campanile. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto alla navata, presenta pianta absidata ed è coperto da catino. Sulla parete di fondo, entro ancona, è posta la tela raffigurante il Martirio di S. Sebastiano
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a due falde con struttura portante in legno manto di copertura in laterizio
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980-1990)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in legno scolpito
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