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Valdobbiadene
Padova
chiesa
sussidiaria
San Rocco e Sebastiano
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970-80)
1855 - 1855(costruzione intero bene); 1920 - 1920(restauro intero bene)
Chiesa di San Rocco e San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Rocco e San Sebastiano <Valdobbiadene>
Altre denominazioni San Rocco e Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche

1855  (costruzione intero bene)

Situato a circa un chilometro dal centro di Valdobbiadene, lungo la strada provinciale Via Piva, il tempietto “S.Rocco di Martignago” è stato edificato nel 1855 su progetto ed esecuzione di un certo Faustino Dandolo (in alcuni libri Faustino Romano), stuccatore ed impresario di Valdobbiadene. In quell’anno sulla zona si era abbattuta una forte epidemia di colera, che provocò la morte di moltissime persone di ogni ceto sociale. Il tempietto di S.Rocco è stato edificato quale dedica commemorativa e votiva contro tale flagello.

1920  (restauro intero bene)

Successivamente subì i danneggiamenti provocati dai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale e venne restaurato e ricostruito negli anni 1920.
Descrizione

Si tratta di una piccola costruzione che lungo il lato sud confina direttamente con la strada provinciale, in particolare l’angolo sud-est. A nord-Est è collocato un campaniletto a torre che si erge sopra il piccolo manufatto. L’ingresso, posto ad ovest, è caratterizzato da un portale delimitato da quattro colonne che vanno a sorreggere un timpano. L’altare è collocato in una nicchia ad est, sormontato da un dipinto raffigurante San Rocco e SanSebastiano. L’aula è illuminata da due finestre alte poste a sud e a nord. Il soffitto è a cupola sferica.
Elementi decorativi
Sopra l’ingresso è posta una lapide che riporta la scritta: D.O.M. IN HONOREM S. ROCHI C. ET S.SEBASTIANI M. La dedicazione è, probabilmente, giustificata anche dal motivo che proprio la venerazione dei due Santi (Rocco e Sebastiano) era a protezione della peste, fin dal sec. XIV, periodo in cui l’Europa fu colpita dalla famosa Peste nera.
Impianto strutturale
Il tempietto si sviluppa su pianta ottagonale con retrostante sacrestia a pianta rettangolare, raggiungibile dall’aula attraverso uno stretto corridoio posto lungo il lato sud. L’insieme si delinea con orientamento Est-Ovest.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-80)
In data posteriore al 1963 e in adeguamento alla riforma conciliare, è stato portato un piccolo tavolo d’altare ligneo in modo da consentire al celebrante di rivolgersi al popolo.
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